V Video

R Recensione

5,5/10

Miike Snow

Miike Snow

Formatisi a Stoccolma nel 2007, i Miike Snow esordiscono con l'omonimo disco nel 2009. I membri del trio svedese si presentano con esperienze importanti, vantando collaborazioni con Madonna, Kylie Minogue e Britney Spears. In particolare, per quest'ultima partecipano alla scrittura del singolo “Toxic”, vincitore di un grammy nel 2004.

Il loro album di esordio sfoggia melodie orecchiabili votate al pop con brani che facilmente si prestano a diventare hit da cantare a squarciagola durante i concerti. Il primo singolo estratto “Animal” apre la tracklist anticipando i toni che caratterizzano tutto l'album: motivi semplici e spensierati che cercano di suscitare sensazioni di serenità e ottimismo. Eppure, se ad un primo impatto il progetto sembrerebbe pregevole, un orecchio critico potrebbe identificarvi l'ennesimo tentativo di creare un prodotto che mira ad un target prettamente adolescenziale a discapito della qualità creativa. Pezzi come “Silvia” e “In Search Of” denotano indubbiamente inventiva e idee interessanti che però finiscono per perdersi in sonate forzatamente “indie” (usato in questo contesto con l'accezione di “facilmente vendibile”) ricche di cori e falsetti -qualcosa di simile a Mika, per intenderci- che tendono ad annoiare e a far venire voglia di passare alla canzone successiva.

Per lanciare una provocazione, “Miike Snow” potrebbe essere stato “A Hundred Million Suns” degli Snow Patrol composto sotto tranquillanti. L'impressione generale dell'album è infatti quella di un susseguirsi di brani anestetici (ad eccezione dei due citati in precedenza) che sanno di già sentito. Le tracce si distinguono difficilmente e spesso ci si chiede se sia effettivamente iniziata quella successiva o se si stia ancora ascoltando quella precedente. Il risultato è un senso di noia che rende il disco adatto come sottofondo da ascoltare distrattamente, a meno che non si sia alla ricerca di atmosfere dolci rasentanti valori glicemici da diabete.

Dal punto di vista strettamente tecnico il progetto risulta valido e ben costruito (purtroppo su un'idea di base migliorabile). La costante presenza di cori finisce per infastidire, arrivando in alcuni casi a guastare l'ascolto di motivi che diversamente sarebbero anche piacevoli. Probabilmente optare per una voce solista più 'pulita' avrebbe giovato. In sintesi, “Miike Snow” si rivela un disco creato più per accontentare che per stupire, sfruttando meccaniche tipiche del pop (ampio campionamento vocale, effetti elettronici talvolta sovrabbondanti) e rivolgendosi ad un pubblico poco esigente.

Forse da un gruppo con esperienze così significative ci si potrebbe aspettare qualcosa di più. Adatto a chi è in cerca di un nuovo cd da dimenticare tra i dischi tenuti in macchina, sconsigliato a chi predilige un ascolto più attento. Forse è meglio affidarsi alla stazione radio preferita.

V Voti

Nessuno ha ancora votato questo disco. Fallo tu per primo!

C Commenti

Non c'è ancora nessun commento. Scrivi tu il primo!
Effettua l'accesso o registrati per commentare.