V Video

R Recensione

6/10

The Spinto Band

Shy Pursuit

Questo sestetto del Delaware esploso a scoppio ritardato con "Nice and Nicely Done" (2005), pubblicato quando la band aveva già autoprodotto 7 dischi, era diventato una delle chicche più gustose per gli amanti del revival new wave a metà anni zero, perché in realtà veniva dai ‘90s, da una città sperduta e priva di background musicale, da una leggenda che la voleva legata agli spartiti composti da un nonno defunto di un membro della band, dalla grazia leggera di un pezzo come “Oh Mandy”. Faceva simpatia, la Spinto Band. Anche dopo un ‘secondo disco’, che di fatto era il loro nono, piuttosto deludente (“Moonwink”, 2008).

Tra Clap Your Hands Say Yeah!, primi Architecture In Helsinki e Wolf Parade, tra indie pop un po’ svalvolato e chitarrismo jangle sbarazzino, “Shy Pursuit”, dopo una pausa di quattro anni, restituisce la band alle cose che sa fare meglio, con un pugno di canzoni dalle melodie pungenti e arrangiate con la giusta classe. A partire dalla California sixties di “Cookie Falls”, dagli Sparks ridotti in briciole di “Muesli”, con glockenspiel a cascata e linee vocali imbizzarrite, o dai Dr. Dog in vacanza al mare di “Take It” (guardatevi il video scemo qua sopra, vi prego). Roba che mette un sorriso istantaneo, tanto più se il periodo in cui questo stile sgangherato tirava alla grande è ormai passato. Non solo out of place, la Spinto Band, ma anche out of time.

Che poi il disco, interamente autoprodotto e lavorato in uno studio di proprietà della band nella nativa Wilmington, non propone nulla di trascendentale, sempre in bilico tra irriverente cabaret pop (“Keep Them Alive”, "The Living Things") e ricerca del ritornello estivo perfetto (“Leave Yourself Alone”), magari con qualche incursione in minore per finti melodrammi (“Ada Lee”), ma resta un ascolto ideale per qualsiasi momento di divertito svacco. Nick Krill azzecca tutti i suoi contorcimenti vocali e la band gli va dietro, tra pianoforti scalcagnati e chitarre lunatiche, ritmi incidentati e tastiere in libertà. E l’album, neanche tanto timidamente, funziona.

V Voti

Voto degli utenti: 6,5/10 in media su 2 voti.
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rael 7/10

C Commenti

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crisas (ha votato 2 questo disco) alle 1:18 del 7 maggio 2012 ha scritto:

Come ho fatto a vivere senza ?

fabfabfab alle 1:21 del 7 maggio 2012 ha scritto:

Vabbè dai ragazzo, torna a giocare alla playstation.

crisas (ha votato 2 questo disco) alle 1:55 del 7 maggio 2012 ha scritto:

Considerando la banalità degli ultimi album che hai recensito .... farebbe bene anche a te un pò di playstation

fabfabfab alle 2:00 del 7 maggio 2012 ha scritto:

Uh, che cattivone che sei! Mi hai proprio offeso. Ma dimmi dimmi, da quand'è che leggi le recensioni?

crisas (ha votato 2 questo disco) alle 2:21 del 7 maggio 2012 ha scritto:

Ho detto che sono banali gli album che hai recensito, non le tue recensioni, quindi non ti offendere tesorino.