R Recensioni post brit (pagina 1 di 1)
7,5/10Manic Street Preachers
«A life spent making mistakes is not only more honorable, but more useful than a life spent doing nothing» (George Bernard Shaw). Con questa epigrafe è...3/10Keane
I Keane sono l’antipop. Apriamo così con questa affermazione sacrosanta una stroncatura che appare doverosa, inevitabile e anche prevedibile alla vigilia...6/10Oasis
La piu grande paura dei fans degli Oasis era quella di trovarsi di fronte ad un altro lavoro sotto tono: gli alti e (soprattutto) i bassi degli ultimi album...6/10Travis
I Travis al loro sesto album rigirano la frittata, ben attenti a non riscaldare la minestra (tanto per rimanere nella metafora culinaria).
Sesto album per la...6/10The Last Shadow Puppets
Per capire questo disco bisogna fare (almeno) un passo indietro. Fermarsi a “Favourite Worst Nightmare”, il secondo album degli Arctic Monkeys, accolto...9/10Doves
L' album che si sta per recensire è stato pubblicato nel 2000. Musicalmente parlando la stampa di allora era concentrata sul New Acoustic Movement (l' album...8/10The Verve
Handle with care, maneggiare con cura, questo avrebbero dovuto aggiungere sulla copertina. Forth, il quarto album dei Verve, è un disco che forse per molti...7/10Athlete
Si ha sempre l'impressione che gli Athlete non sappiano quale direzione prendere: dopo un primo album di indie-pop sgangherato e molto poco serioso, hanno avuto...