R Recensione

8/10

New Pornographers

Challengers

Prima cosa: smettetela di chiamarli supergruppo. Perchè se è vero che tutti (o quasi) i componenti dei New Pornographers hanno i propri progetti personali, è pure vero che quando si uniscono insieme sotto questa sigla la loro unione risulta, decisamente, superiore alla mera somma delle parti. Perchè né A.c Newman, in veste solista o coi Zumpano, né Neko Case nelle sue uscite in solitaria, né Dan Bejar coi Destroyer sono mai stati in grado di produrre dischi del livello dei Pornographers.

Tre dischi alle spalle, tutti virtualmente perfetti, in cui le dinamiche, le peculiarità (e il talento) di ogni membro del gruppo vengono messe a disposizione del collettivo e sono in grado di risplendere appieno. Assolutamente da recuperare, e ci rivolgiamo ovviamente a chi se li fosse persi: informiamo costoro che prima ancora che esplodesse la sbornia amorosa collettiva per l'indie canadese, loro c'erano già. Dritti dritti da Vancouver, con quella meraviglia pop di nome Mass Romantic. Era il 2000.

7 anni giusti dopo li ritroviamo, per la quarta volta, con Challengers: maturati, ma non invecchiati di certo. Solo con le idee un po' meno sfocate e la formula musicale un po' più rodata: il linguaggio musicale parlato dai New Pornographers è di quelli semplici solo in apparenza. Un power pop molto sui generis e che ama incasellare melodie pulite ma non banali, classiche senza essere trite, sottili ma senza essere esili: un po' come degli Shins a cui siano state somministrate più vitamine la mattina. Li lega infatti quell'occhieggiare con sapienza a certo rock anni '70 e il sapiente equilibrio tra tentazioni bucoliche e spasmi epici.Se gli Shins propendono più per le prime, i New Pornogaphers cedono senza dubio più volentieri alle seconde.

Potremmo incasinarvi la testa andando a citare gruppi power pop dei '70s come i dB's o dei '90s come i Posies. Ma sarebbe fatica sprecata: con quasi dieci anni di vita alle spalle i New Pornographers giocano ormai in un campionato a parte e hanno un sound tutto loro. Anzi, a dirla tutta l'hanno sempre avuto. Meglio badare alla sostanza delle canzoni, nella speranza che questo Sfidante sia all'altezza dei precedenti.

Tanto vale rassicurarvi fin da subito: anche questa volta non ci sono passi falsi. Come accennato in precedenza A.c. Newman e co. sono forse questa volta un po' più posati, più soffici, e di conseguenza un pelo meno tellurici, ma questo non vuol dire che ci sia il tempò né la voglia di sbadigliare. Anzi. La prima reazione, ascoltando le prime note della traccia d'apertura My Right Versus Yours, è di silenzioso, soddisfatto piacere: con la grazie e la noncuranza del campione, lo sfidante infila il primo colpo vincente ai primi istanti del match. Classicità pop che non necessità di inseguire i trend per piacere, semplicemente. Si rivelerà uno dei momenti migliori del disco anche se, grazie a dio, non l'unico.

Che sarebbe un peccato tralasciare la filastrocca power pop di Myriad Harbour, il crescendo corale di Unguided, il pop a cuore aperto di Adventures in Solitude. E chi siamo noi per disdegnare la leccornia di nome All The Old Showstoppers o la giostra inarrestabile di All The Things That Go to Make Heaven and Earth ?

Ogni tanto gli Sfidanti hanno qualche tentennamento, barcollano e si fanno annebbiare un po' la vista dalle luce dei flash e dalle urla del pubblico: vincono comunque il match a mani basse, per ko, alla dodicesima ripresa. E personalmente non avevamo dubbi.

V Voti

Voto degli utenti: 6,8/10 in media su 8 voti.
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REBBY 8/10

C Commenti

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bill_carson (ha votato 5 questo disco) alle 16:26 del 25 gennaio 2010 ha scritto:

Davvero v'è piaciuto?

Loro han fatto un paio di dischi belli belli, questo mi ha convinto poco.

REBBY (ha votato 8 questo disco) alle 16:57 del 25 gennaio 2010 ha scritto:

A posteriori riconosco di essere stato troppo

generoso, ma all'epoca ero imbranato anch'io

.... eheh

target alle 17:59 del 25 gennaio 2010 ha scritto:

"Twin cinema", in effetti, è di un'altra pasta.

salvatore (ha votato 6 questo disco) alle 19:30 del 25 gennaio 2010 ha scritto:

io però nella loro discografia preferisco sempre il meraviglioso mass romantic

bargeld (ha votato 7 questo disco) alle 19:50 del 25 gennaio 2010 ha scritto:

beh io ho dato mezzo voto in più per la bellissima Unguided... ma nonostante Mass Romantic sia un'altra cosa, la sufficienza la meritano tutta, suvvia!