R Recensione

6/10

Gavin Rossdale

Wanderlust

Debutto solista per Gavin Rossdale, che abbandona le sfuriate post grunge dei Bush e dopo il progetto Institute continua da solo il suo percorso con la pubblicazione di “Wanderlust” .

Tanti sono stati i rimpianti per questo artista, dotato di un voce spesso paragonata a quella di Cobain, che in questo lavoro si ammorbidisce e addolcisce con delle ballate in stile U2 (si ascolti “Frontline”) . Rossdale sembra aver trovato una buona vena lirica, a tratti ispirata, come in “Love remains”, canzone dal ritornello strazia cuori: certo tutto è parecchio addolcito, manca il rock dei vecchi tempi, mancano le atmosfere post-grunge.

Anche se  lui ci prova, rare volte, ad esempio in “If you’re not with us you are against us” ma siamo lontani dalle ritmiche nirvaneggianti di “Swallowed” e forse manca la convinzione per tornare a quei nemmeno troppo lontani fasti che ora risultano fuori luogo pure nella turbolenta “ This is happines”.

Gli episodi migliori del disco li regalano le ballate come “The trouble I’m in”, nella quale Rossdale è accompagnato dall'inconfondibile voce di Shirley Manson (Garbage) , mentre lasciano il tempo che trovano altre come “ Beauty in the beast “ e l’ultima strana traccia” This place is on fire”.

Tutto sommato un discreto lavoro ma resta il rimpianto per le grandi capacità di Gavin Rossdale che anche stavolta sembrano ammorbate dalle dolci ballate, che seppur riuscite levano spazio ai riff fiammanti che la sua musica ci regalava sino a qualche anno fa, facendo di “Wanderlast” un disco normale, ascoltabile, ma senza troppi spunti. Che non va oltre una (risicata) sufficienza.

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fabfabfab alle 9:35 del 18 settembre 2008 ha scritto:

Ma dai, è ancora in giro? Rosario non ti offendere, ma credo proprio che non lo ascolterò.

simone coacci alle 12:46 del 18 settembre 2008 ha scritto:

Era lui che stava con cosa là, quella dei No Doubt?

fabfabfab alle 12:50 del 18 settembre 2008 ha scritto:

Naaaaa! Non credo ...

Alessandro Pascale alle 15:50 del 18 settembre 2008 ha scritto:

brrr ma quanto bisogna essere orgoglioni di sè per mettere in copertina il proprio faccione in questa maniera?

Quanto al disco non penso che ci perderò tempo, tanto che già la produzione dei Bush non era certo esaltante... se poi pure il Boccadifuoco non ne esce convinto torno ad ascoltarmi i primi dischi dei National

simone coacci alle 16:44 del 18 settembre 2008 ha scritto:

Da Wikipedia:

Il 14 settembre 2002 Gavin si sposò a Londra con Gwen Stefani, sua fidanzata da 6 anni.

Miscredente d'un Fabio. ihihihi

Poi ha fatto l'attore in una manciata di film che non ho visto (ne vedrò mai) tipo "Costantine" e "Tutte le ex del mio ragazzo".

fabfabfab alle 16:52 del 18 settembre 2008 ha scritto:

... non c'è più religione. Ma tu dimmi se quel tocco di figliola si doveva sposare sto' polpettone bollito male.

simone coacci alle 17:50 del 18 settembre 2008 ha scritto:

Non so darti torto in effetti. Anche se lui ai suoi tempi era piacione: un incrocio fra un lontano cugino di Kurt Cobain e un mascellone di "Beautiful". E lei ha sempre avuto quell'aria smorta da bambola gonfiabile top class che gli si addiceva alla perfezione.

Marco_Biasio alle 23:14 del 18 settembre 2008 ha scritto:

Viva la Gwen. Questo mi ha sempre fatto espellere sfere di titanio vive

DonJunio alle 0:19 del 19 settembre 2008 ha scritto:

I più fastidiosi tra i falsari del grunge. Ricordo che esisteva un sito anti-bush, in cui sezionavano ogni aspetto di questi pagliacci per mostrare come fossero un mero prodotto di marketing. Ogni pezzo conteneva almeno 2 o 3 " I dont' mind".

leliotd alle 2:27 del 21 settembre 2008 ha scritto:

BUSH

raga i bush erano un ottima band alternativ meglio di tanta spazzatura che gira oggi giorno!

mescolavano elttronica e grunge e ballata graffianti come come down ed exgirlfriend sono proprio belle i testi erano abbastanza profondi e letting the cable sleep e mouth in versione rmx sono dei capolavori ma che ne capite voi che vi esaltate per il brit pop stile strokes

rubens alle 10:40 del 21 settembre 2008 ha scritto:

RE: BUSH

Si raga c'hai troppo raggione. Cioè, i Bush sono troppo alternatives, ciuè.

P.s.

Comunque il remix dei Nightmares on Wax di Letting The Cables Sleep non era male davvero

Luca Morello alle 22:32 del 22 settembre 2008 ha scritto:

brit pop stile strokes...magnifico...