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R Recensione

8/10

Arcade Fire

Neon Bible

Tornano gli Arcade Fire, a tre anni di distanza da uno splendido debutto che li impose immediatamente all'attenzione degli addetti ai lavori come una delle migliori band di questo decennio. Funeral, infatti, aveva colpito gli ascoltatori con quel suo sound pieno (parliamo di un'orchestra pop di quindici elementi), eterogeneo, revivalistico anch'esso della new wave come tanti suoi contemporanei ma con un'originalità, una personalità fuori dal comune.

I rimandi al chamber pop di un gruppo come i Tindersticks, alla wave epica dei primi U2, a quella elettronica dei New Order, avevano permesso alla band di dare alla luce un vero e proprio “suono alla Arcade Fire”.

Un suono, che in questa opera seconda appare, se possibile, ancor più corposo, ma al contempo meno caotico.

Effettivamente, sembra che la parola d'ordine seguita dal gruppo per la registrazione del disco sia stata “raffinamento”; il tutto sembra infatti limato, smussato, maggiormente delineato: il canto di Butler decisamente più intonato e composto, gli archi meglio arrangiati, la tracklist più coesa. Ma la sostanza rimane quella, e la bellezza intatta. Troviamo canzoni dalla fervida ispirazione, come “Keep The Car Running”, “No Cars Go” (già presente nell'ep del 2002) e la finale “My Body Is A Cage”. Troviamo la stessa epicità dell'esordio, e lo stesso mix di atmosfere che ne decretò il successo. E lo stesso coraggio.

Ancora una volta gli Arcade Fire hanno sfornato una lavoro difficile da etichettare, unico nel suo genere e dall'ascolto leggermente ostico. Mentre il predecessore conquistava immediatamente, a questo disco servono più ascolti.

Ed è qui che Neon Bible perde il confronto con Funeral: è sottilmente più pesante, meno compatto,meno fresco. Ma si tratta di una lotta tra giganti.

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Voto degli utenti: 8,1/10 in media su 83 voti.

C Commenti

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target (ha votato 9 questo disco) alle 11:12 del 7 marzo 2007 ha scritto:

Uhm

Grande conferma. Secondo me il confronto con Funeral è difficile, e forse deleterio, perché sono due album molto diversi. Lì c'era un colorismo strabordante, qui una cupezza più pesante (hai ragione) e arcigna. Grandissimo il coraggio di cambiare, più che le sonorità, il loro segno, da positivo a negativo. Solo una cosa mi sfugge della tua recensione: prima parli di tracklist più coesa, poi di disco meno compatto... Sono più d'accordo con la prima, anche se forse la verità è che sono entrambi "sghembamente" omogenei.

Marco_Biasio (ha votato 7 questo disco) alle 14:23 del 7 marzo 2007 ha scritto:

Questo sì, eh

Questo lo metto subitissimo nella lista della spesa. bella recensione.

Alessandro Pascale (ha votato 8 questo disco) alle 15:33 del 7 marzo 2007 ha scritto:

Grande disco

Forse un pelo minore rispetto a Funeral ma in effetti anche perchè meno immediato dell'esordio.

Enrico Venturi (ha votato 9 questo disco) alle 21:20 del 7 marzo 2007 ha scritto:

entusiasta

semplicemente magnifici...io eviterei troppi paragoni con Funeral, sono due dischi diversi, entrambi apprezzabili in egual modo e che probabilmente si completano a vicenda..questo gruppo rischia seriamente di passare alla storia, senza esagerazioni...anche per questo motivo forse valeva la pena spendere qualche parola di più sul disco e fare qualche analisi un po' più approfondita su certe tracce.

Marco_Biasio (ha votato 7 questo disco) alle 23:06 del 7 marzo 2007 ha scritto:

In effetti...

Adesso che la rileggo, in effetti, risulta troppo breve e sintetica, quasi schematizzata. Non è che fate un dispiacere al sito se ampliate il discorso: anzi, fata un favore a noi che vi leggiamo, cosicchè abbiamo un'idea più precisa di ciò che stiamo per ascoltare.

Litrigol, autore, alle 15:45 del 8 marzo 2007 ha scritto:

Chiedo venia

Ho voluto dosare volontariamente le parole per non perdermi in chiacchiere inutili, ma devo ammettere che effettivamente risulta un pò scarna. Grazie comunque dei consigli

doopcircus (ha votato 9 questo disco) alle 17:36 del 9 marzo 2007 ha scritto:

Gran disco

... comunque datemi del sordo, ma in pezzi come Keep The Car Running e Antichrist Television Blues li trovo SPICCICATI a Springsteen

Comunque lo dico come un complimento

greg ranieri alle 15:21 del 27 aprile 2007 ha scritto:

l'influenza del boss si sente... ma a parte sti discorsi, costoro han fatto un altro discone.

fdrulovic (ha votato 9 questo disco) alle 15:42 del 17 maggio 2007 ha scritto:

Stupendo

A me sembra un bellissimo disco.Sarà che ultimamente trovo poche cose che mi entusiasmano e molto "riciclaggio" selvaggio.Loro sono come i Led Zeppelin: hanno preso da tutti ma hanno creato uno stile unico e originale.

P.S. In keep the car running io invece di Springsteen ci sento tanto i Talking Heads...

ivanluprano (ha votato 5 questo disco) alle 21:38 del 16 giugno 2007 ha scritto:

ma!!

tanto rumore per......!!!!dopo un primo discone mi sa che quest'ultimo non è uscito all'altezza del precedente -sinceramente mi aspettavo qualcosa che mi avrebbe lasciato secco ...ma cosi non è stato..niente di sconvolgente per me rasenta la sufficenza..nel canada cè tanto di meglio vedi apostle of hustle(cavolo)

gigiuz (ha votato 4 questo disco) alle 22:24 del 28 luglio 2007 ha scritto:

sopravvalutati

in un periodo così nero per il rock sembrano dei fenomeni, ed in effetti all'inizio mi ha colpito, poi ascolto dopo ascolto ho deciso che non era il caso di farsi venire l'orchite...forse è periodo di cosette più frivole, tipo Architecure in Helsinki o I'm from barcelona (che nessuno ha ancora recensito su sto sito)...

Marco_Biasio (ha votato 7 questo disco) alle 21:09 del 2 agosto 2007 ha scritto:

Gli Architecture In Helsinki sì (e fra poco ti faccio il nuovo Places Like This), gli I'm From Barcelona ancora no. Ma sono favolosi entrambi i gruppi, di più gli AIH.

killingjoke (ha votato 6 questo disco) alle 17:56 del 14 agosto 2007 ha scritto:

ben dai

positivo,nonostante non ne apprezzi moltissimo il genere.stupenda intervention

rain (ha votato 8 questo disco) alle 18:55 del 21 settembre 2007 ha scritto:

bello

non entrera nella storia del rock ma decisamente un cd bello

Neu! (ha votato 7 questo disco) alle 17:02 del 27 ottobre 2007 ha scritto:

si però...

d'accordo, il sound degli Arcade Fire è riuscitissimo, ma non c'era bisogno di fare un Funeral parte 2. il disco è riuscito ma non dice niente di nuovo, ripete solo quanto già detto in funeral. nonostante questo dargli meno di sette è un delitto, ma avrei comunque preferito vedere gli arcade Fire mutare il loro stile.

Dr.Paul (ha votato 6 questo disco) alle 13:43 del 30 ottobre 2007 ha scritto:

appena sufficiente, be il secondo disco è un scoglio difficile da affrontare, ci puo stare!

conte max (ha votato 7 questo disco) alle 11:44 del 21 novembre 2007 ha scritto:

IL 2° ALBUM

Certamente un disco sopra la media ma alla fine ,nel lettore finisce molto più spesso "Funeral".

Credo che il 3°album ci fornirà dati per un giudizio serio sugli Arcade,per ora godiamoci il loro suono pienissimo e affascinante.

Miro (ha votato 10 questo disco) alle 13:14 del 21 novembre 2007 ha scritto:

Passato , Presente e Futuro

E' questo ciò che sono gli Arcade Fire.

Indubbiamente uno dei gruppi migliori della scena rock contemporanea. Neon Bible riprende la scia lasciata da Funeral ma non cade nel ripetitivo anzi si aggiorna , con perle di innata bellezza. Poi consiglio vivamente di sentirli e vederli live , penso valgano qualunque prezzo.

Fabio Busi (ha votato 8 questo disco) alle 17:18 del 23 novembre 2007 ha scritto:

un bel disco. la band si riconferma sia a livello di qualità musicale sia di intensità ed emotività intrinseca.

Marco_Biasio (ha votato 7 questo disco) alle 17:35 del 5 dicembre 2007 ha scritto:

Sì, bello

Ma Funeral è una o due tacche sopra.

massimopi (ha votato 2 questo disco) alle 15:24 del 9 dicembre 2007 ha scritto:

veramente un bel disco

nel confronto con funeral perde un po' in immediatezza, risultando più intellettuale, anche come sonorità, arriva più lentamente, ma arriva, forte e deciso.

tramblogy alle 9:09 del 30 ottobre 2013 ha scritto:

Ahahahahaha....questo commento e' fantastico!

fabfabfab (ha votato 6 questo disco) alle 16:44 del 25 giugno 2008 ha scritto:

Nettamente inferiore a Funeral

Cas (ha votato 8 questo disco) alle 21:58 del 21 settembre 2008 ha scritto:

inferiore a Funeral si. Ma uguale no, per niente. Intervention è qualcosa di epocale.

4AS (ha votato 9 questo disco) alle 15:28 del 24 ottobre 2008 ha scritto:

Un' ottima conferma

Un gruppo straordinario sicuramente uno dei migliori in circolazione. Questo disco è bellissimo non trovo assolutamente che sia inferiore al primo. Ocean of noise da lacrime...

Paranoidguitar (ha votato 9 questo disco) alle 12:35 del primo dicembre 2008 ha scritto:

non so chi abbia detto che sto disco non entrerà nella storia. per me ci entra di filato.

bargeld (ha votato 8 questo disco) alle 19:30 del 4 giugno 2009 ha scritto:

poco sotto funeral... anche come package un po' pomposo... ma che musica.

Utente non più registrato alle 22:39 del 6 dicembre 2009 ha scritto:

Ecco un'altro gruppo che merita di essere ricordato come uno dei più influenti di questo decennio. Già è partito il revival...

lev (ha votato 8 questo disco) alle 12:57 del 6 luglio 2010 ha scritto:

dopo un disco come funeral era davvero difficile ripetersi. loro comunque sono riusciti lo stesso a tirar fuori un disco davvero eccellente. ho molte aspettative x il loro prox album, spero di non restarne deluso.

Suicida (ha votato 10 questo disco) alle 19:50 del 23 ottobre 2011 ha scritto:

Troppo sottovalutato rispetto al debutto, nonostante sia molto meno derivativo, più personale e nonostante ritrovi quell' atmosfera "funerea" che che si era persa nel gusto naif del disco precedente.

Paul8921217 (ha votato 10 questo disco) alle 20:38 del 7 ottobre 2012 ha scritto:

Grande, davvero, forse ho esagerato con il voto ma davvero non mi potevo aspettare qualcosa di meglio per seguire Funeral, e per questo l'incentivo.Non è Funeral, e ne sono contento, è un'altra cosa, un altro disco.Con The Suburbs questi hanno fatto tre dischi a ognuno dei quali ho legate diverse emozioni, e mi trasmettono stati d'animo diversi.Non molti gruppi sono capaci di ciò... grande conferma

target (ha votato 9 questo disco) alle 23:39 del 10 ottobre 2012 ha scritto:

Questo tuo commento mi ha spinto a riascoltarlo stasera. Confermo il 9 che diedi allora a caldo. E' un disco bellissimo, pieno di pezzi cui non manca quasi nulla per raggiungere lo status di classico (da "Intervention" a "Neon Bible", da "(Antichrist)" a "My body is a cage") e per il resto traboccante di una cupezza pop raffinatissima, disperata e sentita fino alle viscere ("Ocean of noise" cos'è?), e riempita fino all'orlo, senza paura di strafare. Continuo a non capire chi, a proposito di "The Suburbs" (e sono stati tanti), hanno parlato di ritorno alla forma. "Neon Bible" gli dà un'infinità di punti. Ma proprio tanti.

Filippo Maradei alle 0:02 del 11 ottobre 2012 ha scritto:

Ecco cosa sentivo mancare scrollando il mio iPod, negli ultimi giorni: mi mancavano loro. Mi accodo anch'io al riascolto con immenso piacere.

alekk (ha votato 8,5 questo disco) alle 19:41 del 18 aprile 2013 ha scritto:

mooolto bello. Dopo un capolavoro come Funeral era facile fallire invece sti canadesi l'hanno fatto ancora! un discone intendo!almeno 4-5 pezzi da lasciare ai posteri. bello bello bello

alekk (ha votato 8,5 questo disco) alle 11:32 del 19 aprile 2013 ha scritto:

my body is a cage è un capolavoro,uno dei classici del 2000...e poi intervention...

REBBY (ha votato 10 questo disco) alle 11:58 del 19 aprile 2013 ha scritto:

Per me tutto l'album è un capolavoro ed ancora non so decidermi se preferisco questo o il precedente (IL CHE è TUTTO DIRE).

swansong (ha votato 7,5 questo disco) alle 18:58 del 21 aprile 2015 ha scritto:

Per me Neon Bible è un passo indietro rispetto al precedente, validissimo, Funeral. Almeno sotto il punto di vista squisitamente compositivo, poiché, invece, quanto a produzione ed esecuzione il salto di qualità si sente eccome.

Insomma, le canzoni nel complesso non sono brutte (ed il mio voto è lì a dimostrarlo), ma non sono coinvolgenti come quelle presenti in Funeral. Appare essere un album più ponderato, più introspettivo, ma non riesce a catturarmi come quello d'esordio e, soprattutto come i due (capolavori) successivi. Tutti i brani sono comunque interessanti ed almeno tre alle soglie del capolavoro (Keep the Car Running, No Cars Go e My Body is a Cage). Dei quattro loro dischi è sicuramente quello che ascolto di meno..

baronedeki (ha votato 8 questo disco) alle 20:44 del 16 dicembre 2016 ha scritto:

Inferiore a Funeral . Rendendosene conto pure loro hanno bene a ripescare no cars go dall'ep d'esordio.