R Recensione

7/10

Flogging Molly

Live at the Greek Theatre

 Che fossero soprattutto una grande live band lo avevano già dimostrato in parte al Rock In Idro, anche se con un breve set pomeridiano, infiammando il PalaSharp. Tornati a Milano, all'Alcatraz, la scorsa settimana, i Losangelini Flogging Molly hanno confermato quanto già si poteva immaginare ascoltando questo loro live album, registrato in casa al Greek Theatre.

Arrivano da Los Angeles (ma il leader, Dave King, è nato a Dublino), e sono considerati gli alfieri dell'irish punk americano. Strano, ma non troppo. Sono sempre di più infatti le band americane i cui componenti si rifanno alla tradizione musicale d'origine, essendo quella irlandese una delle ondate di immigrazione americana più importante, senza considerare che lo stesso country nord americano, e quindi la canzone folk nord americana, sono profondamente debitrici al folk irlandese.

Che la matrice culturale irlandese sia ben presente nella band losangelina d'altra parte si evince già dal nome, omaggio ad un pub irlandese di Los Angeles (dove si esibivano tutti i lunedì sera, che a sua volta omaggia la celebre figura di Molly Malone (e chi è stato a Dublino di certo sa di cosa si tratta). Dall'incrocio di questa cultura d'origine con il punk americano nasce una musica energica, scatenata e divertente, in cui gli strumenti tradizionali (violino, tin whistle, banjo, mandolino, fisarmonica) si contaminano con chitarre elettriche, basso e batteria.

Il perfetto connubio delle due matrici musicali è dimostrato dal seguito che i Flogging Molly sono riusciti ad ottenere dal pubblico, non solo con oltre un milione e mezzo di dischi venduti, ma soprattutto riuscendo a partecipare indifferentemente sia al Vans Warped Tour, dedicato prettamente al punk, sia al tradizionale American Fléadh Festival.

Il “celtic punk” dei Flogging Molly raggiunge l'apice nei concerti, dove la band può dare sfogo alla sua carica dirompente, travolgente, energica. Non è un caso se il loro disco d'esordio, “Alive Behind the Green Door”, fu proprio un disco registrato live, così come oggi, a tredici anni di distanza, tornano con questo nuovo doppio cd live accompagnato da uno splendido DVD, “Live at the Greek Theatre”, registrato nel settembre 2009 nella loro città.

Debitori tanto dei Pogues e Dubliners come del grande man in black Johnny Cash e dei Clash (ma dal vivo ringraziano anche Bob Marley), in questo live propongono quanto di meglio offra il loro canzoniere, e soprattutto la possibilità oltre che di ascoltali, anche di vederli, nello splendido DVD allegato (il tutto ad un prezzo imbattibile di 18 euro). Occasione unica per conoscerli per chi non lo avesse ancora fatto, e per chi, pur conoscendoli, se li è persi in concerto a Milano.

Tutta la carica divertente e coinvolgente del folk irlandese, suonata con la foga e la rabbia del punk, per due ore di adrenalina pura. Un misto di Pogues e Stiff Little Fingers riveduti e corretti con lo spirito del 2010.

V Voti

Nessuno ha ancora votato questo disco. Fallo tu per primo!

C Commenti

Non c'è ancora nessun commento. Scrivi tu il primo!
Effettua l'accesso o registrati per commentare.