R Recensione

8/10

Chad VanGaalen

Skelliconnection

Definirlo un mago è probabilmente un’esagerazione, ma devo ammettere che la mia immaginazione continua a rappresentarmi Chad VanGaalen nell’intento di girare pazientemente la sua ribollente pozione musicale fatta di pezzi di elettronica da quattro soldi, chitarre acustiche, strumenti vari e note alte. Fa tutto da solo Chad, trova sempre gli incastri giusti e aggiunge senza esagerare l’ingrediente corretto. Ha studiato i “grandi” (Nick Drake, Neil Young), e si sente, ma sta ben alla larga da produzioni fastose, ed proprio la rilettura in chiava moderna e DIY di un certo folk, lo-fi , pop e chi più ne ha più ne metta americano ne fa un lavoro denso e originale, studiato ma spontaneo e senza troppi suoni superflui.

C’è una costante, malinconica e pacata ricerca della schizofrenia in Skelliconnection, secondo lavoro del musicista/illustratore canadese. Questa apparente antinomia è proprio la formula magica che ha permesso al giovane songwriter di trovare l’interesse della critica e l’appoggio incondizionato della Sub Pop che nel giro di due anni ha dato alle stampe una coppia di dischi che senza mega produzioni lasciano davvero molto sul piatto e, specialmente in questo secondo episodio, si ha un senso di maggiore finitezza e di nevrotica coerenza che rende Skelliconnection un disco completo: gracili e radiose melodie country folk (Sing Me To Sleep, Graveyard, Rolling Thunder, Wing Finger) abbracciano il blues rock ruvido (Flower Gardens, Dead Ends, Wind Driving Dogs, Burn To Ash) e si portano dietro senza vergogna intermezzi e inserti elettrodinamici (Dandruff) ed elettrostatici (Systematic Heart, Viking Rainbows). Un disco più che piacevole, confidenziale anche nei toni più estrosi senza mai essere borioso e sopra le righe.

Speriamo davvero che mantenga l’attitudine da “artista fai da te” e “di strada”, fondamentale qualità che ha reso quest’ultimo lavoro affabile e gradevolmente riascoltabile nel tempo…aspettando che sia pronta la prossima pozione dal piccolo grande mago.

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