Bloc Party
The Nextwave Sessions EP
Un Ep dopo il rientro nei ranghi (rispetto all'incredibile vitalità dimostrata da Intimacy) di Four. Un Ep che, intitolandosi The Nextwave Sessions, stimola -così, a pelle- l'aspettativa per una nuova fase, prefigura un assaggio di cosa i Bloc Party stanno facendo bollire in pentola. Rischia invece di essere una mera raccolta di b-sides e di inediti provenienti dal repertorio live, questo nuovo lavoro. O, nel migliore dei casi, una breve sintesi del savoir faire di Okereke e soci.
Se Ratchet è una manipolazione squadrata e anfetaminica di Octopus (il video la dice lunga, su questo), con i suoi layers di chitarra pitchata e i suoi aromi indie-dance marca DFA, Obscene mescola le atmosfere rilassate delle ballads di Silent Alarm aggiornandole alle sonorità electro di Intimacy. Si prosegue con l'adrenalinica French Exit, forse uno dei pezzi più interessanti del lotto, con i suoi esperimenti cromatici sui patterns chitarristici in perenne delay e gli interventi granulosi del synth, passando poi per Montréal, a base di strati sfumati di chitarra e soffice partitura di basso, arrivando a Children of the Future, aggraziata virata catchy nei più consueti territori indie-rock.
Se fosse un lavoro di transizione, un'anticipazione di un possibile nuovo corso, non ci sarebbe molto di cui rallegrarsi. The Nextwave Sessions rimane invece una discreta apparizione, una dichiarazione vagamente svogliata di presenza.
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