Erase Errata
Nightlife
Dispiaciuti per lo scioglimento delle Sleater Kinney, adesso a prendere in mano le retini dell'indie rock al femminile ci pensano le Erase Errata, altro trio composto da: Jenny Hoyston (chitarra, voce e tromba), Ellie Erickson (basso) e Bianca Sparta (batteria), che con "Nightlife" lo filtrano con componenti danzerecce e abbondanti riferimenti alla malsana polica imperialista di Bush (Another Genius Idea from our Government).Il risultato è un album che suona "incazzato", carico di rabbia e potenza.
Il power-trio, inizialmente in quattro con la ex-chitarrista Sara Jaffe, fuoriuscita per intraprendere la strada solista, giungono da San Francisco, e "Nightlife" è il loro terzo album: un misto di art-punk e new wave.
Qui Jenny oltre al microfono prende in mano la sei corde e costruisce delle trame di chitarra più lineari e meno spigolose rispetto a quello già fatto in passato dall'ex compagna, intrecciandole alla perfezione con la voce. La sezione ritmica è straordinaria, schizzi di follia che contaggiano l'intero album. Per farsene un'idea basta acoltare Cruising , in cui un basso picchiettato e strisciato (alla Primus) danza su una ritmica di batteria squadrata e ticchettante, mentre una chitarra sguaiata corre dietro la linea della voce.
Molti i pezzi frenetici e trascinanti icome Tax Dollar, Wasteland (In A...) e Rider, ma anche le canzoni dirette e più riflessive come Hotel Suicide, dove una tromba dal sottofondo suona cupa e notturna e la new-wave con cambi di direzione improvvisi di Dust .
Il sound di "Nightlife" è diretto e brutale e contagia immediatamente: anche se abbiamo perso le Sleater Kinnney ci sarà chi non ce le farà rimpiangere per parecchio tempo. Evviva le Erase Errata.
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