Pissed Jeans

Hope For Men

Finalmente un grande colpo messo a segno dalla storica label di Seattle, come non avveniva ormai da tempo.Devastante l'ingresso in scena nelle scuderie Sub Pop dei Pissed Jeans, con questo "Hope For Men" (secondo album dopo "Shallow", uscito per i tipi della Parts Unkonwn), a seguire il 7" "Don't need smoke to make myself disappear" (sempre su Sub Pop).

Sono in quattro e sanno come farsi sentire. Arrivano da Allentown, Pennsylvania.Voce(Matt Korvette), chitarra (Bradley Fry), basso (Dave Rosenstraus) e batteria (Sean McGuinness), quanto di più semplice oggi l'architettura strumentale di un sound possa offrire e quanto di più raro ormai si possa trovare in giro.

Massiccio hard rock con spruzzate di acido noise punk pronto a spaccare l'udito lasciando chi ascolta attonito di fronte a tanta forza dirompente.Un turbinio di adrenaliniche emozioni frullate da scariche di riff graffianti di chitarra e sezione ritmica ossessivamente pulsante, il tutto servito aggiungendo una voce scorticata, lacerata ,centrifugata (avete in mente i Jesus Lizard?) ma anche pacata ed equilibrata quando il suono diventa tappeto di sperimentazione sonora (ascoltate "The Jogger").

L'inizio, con "People Person", lascia col fiato sospeso e ti rilassi solo quando ascolti la lentissima "Scrapbooking", per poi riprendere la cavalcata fino a "My Bed": metallo puro-pesante iniettato da una chitarra svisata e sanguigna.

Solo alla fine ti accorgi che l'onda d'urto è stata troppo dirompente per non riprovare a cavalcarla ancora...

Per chi ama il genere, acquisto consigliato.