R Recensione

7,5/10

The Maccabees

Colour It In

Dopo un primo ed acclamato Ep, ecco il disco d’esordio per questa giovane band di Brighton (Uk). Si potrebbe parlare di uno dei migliori debutti del 2007 per il filone “British” di band come Bloc Party , Maximo Park , Kaiser Chief. Ma questi ragazzi : Orlando Weeks (voce), Hugo White (chitarre), Felix White (chitarre), Rupert Jarvis (basso), Robert Thomas (batteria) dimostrano di aver tutte le carte in regola per non affondare nel gran calderone indie/ rock che ultimamente vede nascere e scomparire gruppi con cadenza pressochè quotidiana.

Colour It In” risente di un approccio pop-new wave e di un approccio eclettico e personalecoadiuvato dalla splendida voce di Weeks, che gioca su melodie oscillanti e leggere seguite da riff veloci e impulsivi, mai fuori logo ,“ X–Ray “ rende gia’ chiaro il concetto di “Brit–Style “ assunto dalla band. Una potente luminosità  si cela nella bellissima “Lachtmere” (gia ‘ uscita nel primo Ep), mentre fara' subito breccia l’inquieto ritmo di ”About your dress” per la perfezione stilistica messa in risalto anche nella perla “Precious Time “ che si fa’ amare per l’alternativa singolarità.

In “O.A.V.I.P.” l’impressione e’ quella di seguire un pennello che disegna su una tela un paesaggio, in cui vengono messe in risalto sfumature che danno luce ad un perfetto quadretto: si tratta della vera opera d’arte del disco, e completa con “First Love “ che emoziona e coglierà i suoi frutti gia’ al primo ascolto.

Poi “Lego “, che riporta agli ultimi Blur senza dimenticare gli insegnamenti dei Talking Heads, (ma tra le varie influenze dei  Maccabees potremmo anche citare i Gang Of Four e i piu’ recenti colleghi Futureheads) .

L’unica vera pecca del disco pare essere l'eccessiva somiglianza tra i brani, anche se non smettono mai di regalare ad ogni ascolto qualcosa di piacevolmente nuovo: forse quella piccola e nuova sfumatura di cui non ci si accorge subito, che solo i grandi pittori sanno cogliere e ricreare nel loro quadro perfetto.

V Voti

Voto degli utenti: 6,3/10 in media su 6 voti.
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Cas 7/10
REBBY 8/10
SAROCK 1/10

C Commenti

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Cas (ha votato 7 questo disco) alle 16:16 del 31 agosto 2007 ha scritto:

Non affondano certamente, ma nemmeno spiccano...Il problema è, a mio avviso, questo pseudo revival new wave, che quest'anno sembra proprio essere all'apice. Si rischia l'anno prossimo di trovarsi con miriadi di uscite imbarazzanti e inutili. Bisognerebbe premiare più coloro che si distaccano da tutto questo, nonostante ciò i nostri maccabees un sette lo possono prendere.