R Recensioni Lo-fi (pagina 1 di 3)

Snow Bound6,5/10

The Chills
Snow Bound (Fire Records 2018)

Come si fa a non essere semplicemente entusiasti per un nuovo album dei Chills? Martin Phillipps ha camminato a lungo in bilico su quel filo che separa la vita...
Jitter Visions5,5/10

Cup
Jitter Visions (Aagoo 2018)

Il mondo tutto intorno continua a muoversi e a girare, ma a Tym Wojcik non sembra importare granché: l’enciclopedia della nuova cameretta garage lo-fi è una...
Sweet Thursday6/10

Herman Dune
Sweet Thursday (Santa Cruz Records 2018)

Herman Dune è un progetto musicale che vanta una storia oramai ventennale e che, proprio per la sua natura legata a doppio filo a una certa bassa fedeltà che...
Hiccup6,5/10

Cup
Hiccup (Aagoo 2017)

Ode ai dischi tutti uguali. Quelli registrati in bassissima fedeltà, suonati di corsa e cantati di malavoglia. Quelli che in cinquanta canzoni esibiscono sì e...
Loving7/10

Loving
Loving (Haju Tapes 2016)

Al centrosud la chiamano “controra”. La neghittosa quiete postprandiale. L’ora del silenzio e dell’abbiocco. Quando fuori il sole affatica la terra e il...
January Sun7,5/10

Kedr Livanskiy
January Sun (2MR 2016)

Parlare della nascita di un nuovo genere è sempre ardito, almeno fintantoché una grande rivista online (Pitchfork) o un grande critico (Reynolds) non ne...
Giving Up On People6,5/10

Pueblo People
Giving Up On People (Flying Kids Records 2015)

Per il solo fatto di essere caparbiamente fuori dal suo tempo, l’esordio lungo dei milanesi Pueblo People, “Giving Up On People” (giunto a due anni di...
Hide Before Dinner6,5/10

F Ingers
Hide Before Dinner (Blackest Ever Black 2015)

Più nera del nero, questa nuova pubblicazione della Blackest Ever Black a firma F Ingers, trio australiano che si installa sull’hauntologia più orrorifica...
No Life For Me7/10

Wavves x Cloud Nothings
No Life For Me (Ghost Ramp 2015)

Sempre lodato sia il cazzeggio, ispiratore di grandi idee da un lato e di poco raccomandabili espedienti per passare il tempo dall’altro. Può capitarti di...
Bury Me At Makeout Creek6,5/10

Mitski
Bury Me At Makeout Creek (Double Double Whammy 2014)

Se Mitski Miyawaki, 25 anni, da Brooklyn, decide di dare al suo terzo disco un titolo preso da una frase di Milhouse, già intuiamo cosa possiamo trovare nella...
Ruins8/10

Grouper
Ruins (Kranky 2014)

Le rovine di Grouper sono le scorie e le cicatrici di un amore finito, evocato durante un’unica sessione di piano e voce, registrata su un semplice quattro...