R Recensioni New new wave (pagina 1 di 7)
6,5/10Petite Noir
Esordio sulla lunga distanza per Yannick Ilunga, nato a Bruxelles da padre congolese e madre
angolana (è cresciuto, però, a Cape Town, in Sudafrica), dopo...6,5/10Interpol
Rosso e nero portano di nuovo bene agli Interpol. Che ormai erano come quegli amici che ti paccano sempre agli appuntamenti, a cui non dai più alcuna fiducia...5,5/10Editors
Avevo vaticinato, a seguito delle prime dichiarazioni sul disco: Addio anche agli Editors. Poi è venuta la dipartita del chitarrista Urbanowicz (se uno che ti...7,5/10Confusional Quartet
Martedì 3 aprile 1979 Marco si sveglia tardi, troppo tardi per la lezione di economia politica allUniversità e, con la testa ancora confusa per le troppe birre...7/10Twin Shadow
“Wave” goes the world
Avrei voluto tralasciare il fatto che George Lewis Jr, al secolo Twin Shadow, si mostri, nella copertina di Confess, come un...7/10Miracle Fortress
Perfezionata negli ultimi quattro anni, in assoluta indipendenza in fase sia compositiva, sia di produzione, la ‘mission’ musicale di Graham van Pelt (Think...7/10Mirrors
Il pop si ciba di se stesso. Quello dell'autoalimentazione è un circuito vizioso, e per scongiurare il rischio di rimanere intrappolati in paradigmi culturali...6/10Blank Dogs
L’ep “Phrases”, la scorsa primavera, aveva messo in allerta: Mike Sniper ha perso in ferocia, in lordume abrasivo e trascinante, in sporchi rimasugli post...7/10Violens
Eighties again, ma con nuovi incroci. Nati dalle ceneri del collettivo newyorchese neo-wave dei Lansing-Dreiden, i Violens debuttano con un disco che re...6/10The Mary Onettes
L’esordio eponimo dei Mary Onettes del 2007 era un viaggio a ritroso nell’Inghilterra post punk più cupa e oscura degli anni ’80. Un ascolto le cui...7/10Navvy
Navvy, da Sheffield, vuol dire ulteriore riscoperta della miniera post punk tra settanta e ottanta. Navvy, non a caso, come il pezzo che apre “Dub Housing”...