R Recensioni di DMAKA (pagina 1 di 2)
8/10Anohni
Antony Hegarty lacera il cuore. Lo
distrugge. Ad ogni sinth milioni di pezzi di cuore rimbalzano, come
coriandoli su di uno strumento a percussione. Ad ogni...5,5/10Meg
L'imperfezione come stile di vita.
Abbandonare quella razionalità che ci attanaglia e vivere di
istinti. Lasciare la mente in standby e seguire il cuore...7/10Levante
Levante è ormai uno dei nomi più
promettenti della scena musicale italiana. Siciliana di nascita,
trapiantata poi a Torino, ci racconta in maniera molto...4,5/10Dillon
Il secondo capitolo per Dillon si apre
con un'ansiogena ballata in cui il tempo ci tiene in forza. Ci scruta
mentre i synth sono in loop. The Unknown ci...6/10Depeche Mode
La
pianta rappresentata sulla copertina del disco è quella dell'agave,
tutt'altro che nota in Italia, perlopiù diffusa nelle zone
desertiche americane. La...6,5/10Chet Faker
Che sia un perfezionista è innegabile.
Forse fin troppo. Qualcuno direbbe che per campare di musica dovrebbe
rilasciare un album all'anno - a discrezione...6,5/10Soley
Pochi elementi che non ci offrono nulla
di nuovo, se non la consapevolezza di trovarci davanti ad una ragazza
dalla voce rassicurante. Lo strumento è al...4/10Fulvio Spagnolo
La nonna gli regalò una chitarra giocattolo, una di quelle colorate che a mala pena provocano qualche strimpellamento. Cominciò così la voglia di suonare e...5/10Planet Brain
Alcuni punti riportano a Jeff Buckley. Ma questo lo diciamo sotto voce. Azzardare questi paragoni potrebbe risultare un po' eccessivo. In realtà mi piace...6/10Gotye
C'è un po' di Beck. I virtuosismi di Thom Yorke. Qualche suono rimanda anche a Sting e i suoi Police. Gotye, al secolo Wouter Wally De Backer, viene collocato...7/10William Fitzsimmons
Guardandolo con quella barba lunga e incolta e l'aspetto trasandato ci si fa tutt'altra idea di William Fitzsimmons. Poi si ascolta la sua musica e si entra in...