R Recensioni di FrancescoB (pagina 1 di 23)
7,5/10Keleketla
La
scena meta-jazz contemporanea (possiamo definirla così?) l'altra
sera mi ha fatto tirare una pacca sulla fronte, perché ha suggerito
un'analogia che...8/10Ambrose Akinmusire
La
sparo grossa: Ambrose Akinmusire è diventato ciò che Wynton
Marsalis non è riuscito a essere.
Wynton
era e rimane chiaramente un musicista dotatissimo...8/10Jandek
Nel
2003 è uscito Jandek on Corwood, un documentario di 88 minuti
che prova a rivelare qualcosa sull'enigma più longevo, bizzarro e
solitario della storia...8/10Avantdale Bowling Club
Questo
sarà anche jazz irrilevante che arriva da un'isola altrettanto
irrilevante posta al largo dall'Antartico (la Nuova Zelanda), come
proclama un Tom...8/10Shabaka And The Ancestors
Io e
gli altri jazzofili del sito saremmo anche stanchi di celebrare a
ogni piè sospinto la scena jazz londinese (e non solo, a dire il vero: la California e...8,5/10Ween
In
vent'anni abbondanti di ascolti ho sviluppato una teoria:
l'underground americano è una miniera d'oro e soprattutto ha creato
il solo habitat dove possono...8,5/10Matana Roberts
Il
decennio destinato a chiudersi nel giro di poco più di due mesi
potrebbe benissimo passare agli annali come l'epopea del jazz, se mai
questa parola...8,5/10Tim Berne
Fulton
Street Maul vede la luce nel 1987, in un'epoca difficile
per la musica jazz: se fino ai primi anni '70 la critica ha
cartografato con buona...8/10Peter Brötzmann / Fred Van Hove / Han Bennink
L'ideologia
pop ci ha liberati da catene secolari: prima, esistevano un'arte
"alta" e un'arte "minore", e tutti davamo per
scontato che fosse la natura a...8/10Binker Golding & Elliot Galvin
Manca solo l'ufficialità,
ma siamo a un passo: la scena londinese è diventata l'epicentro del
new jazz contemporaneo, spodestando (forse per la prima volta...9/10Daniel Johnston
Se ci fermiamo per un
attimo a riflettere su Daniel Johnston ci verranno le
vertigini, perché siamo davanti a un fenomeno inclassificabile
eppure...