R Recensioni 1973 (pagina 2 di 4)
10/10Stevie Wonder
Stevie “Il Magnifico” mi ha sempre stupito per la sua capacità, davvero unica, di confezionare ritornelli e melodie indimenticabili.
I suoi spunti...9/10Terry Callier
“Ho sbagliato, devo aver messo nel lettore “Stormcock” di Roy Harper!”.
Non credo di essere l'unico ad aver pensato qualcosa del genere, al primissimo...8/10Lucio Battisti
È quasi impossibile riuscire a catalogare Battisti. Un artista che ha pubblicato 19 album in cui si sono visti intrecciare i più disparati generi, tendenze e...8/10ZZ Top
Southern rock, 1973.
Brothers and Sisters (The Allman Brothers Band) arriva al primo posto delle classifiche americane, segnando un punto di svolta per il...7/10Doobie Brothers
Fautori di una musica dagli eccelsi e solari contenuti melodici e ritmici, autenticamente scuoti chiappe, risultato di un mix inevitabilmente californiano di...10/10Eagles
Molto del buono che ci ha lasciato questa formazione (o meglio che ci lascerà, visto che sono ancora in giro vivi e vegeti a suonare e celebrarsi, pure con...10/10New York Dolls
Molto probabilmente uno dei complessi rock più sottovalutati di sempre, se non dalla critica certamente dal grande pubblico, i New York Dolls si sono formati...9/10Yes
Nel 1973 gli Yes, reduci dai gloriosi fasti di Close to The Edge e del triplo live Yessongs, danno alla luce quello che probabilmente rappresenta a tutt’oggi...10/10John Cale
Eccolo! Il capolavoro nascosto degli anni '70. Lo dico senza paura. L'eccessiva enfasi è dovuta al fatto che ho sempre amato tutto ciò che è legato ai Velvet...10/10Genesis
Quello che viene considerato dalla maggioranza relativa (me compreso) degli appassionati il miglior disco dei Genesis, consta di otto brani. Uno di essi è un...8/10Johnny Winter
“Johnny Winter è un gigante, senza mezzi termini: spara fuori blues di brutto e canta come una iena”. Sono le concise ed efficaci parole di Franz Di...