R Recensioni 1974 (pagina 2 di 4)
10/10Rory Gallagher
Talento, cuore, passione, feeling, carisma, dedizione… questo era Rory Gallagher. Non è mai stato una rock star, un divo o un’immagine da copertina, no...9/10Lou Reed
Il notissimo musicista newyorkese Lewis Allan Reed si ritrova da molto tempo in qua, tra gli altri meriti, quello di essere titolare di uno dei più riusciti ed...9/10Big Star
La parabola artistica di Alex Chilton e dei suoi Big Star è stata breve e intensa come la scia luminosa di una stella cadente. Una vicenda incredibile di...9/10Brian Eno
Anche Brian Eno ha avuto le sue Tavole Dei Comandamenti, e il parallelo con Mosè è tuttaltro che blasfemo. Il profeta ebreo aprì le acque del Mar Rosso, il...7/10America
Gli America sono l'esempio di come un gruppo partito con delle belle promesse, finisca con lo smentirsi clamorosamente solo perché finiti nelle mani del...7/10Genesis
Ai tempi dei dischi in vinile, la cui durata non andava oltre i cinquanta minuti, la scelta di pubblicare un album doppio riconduceva quasi sempre ad uno di...9/10Shuggie Otis
“Impara l’arte e mettila da parte”, c’insegna la saggezza popolare. Da bravo figlio d’arte, Shuggie Otis ha preso il proverbio alla lettera. Frutto...8/10Jackson Browne
Jackson Browne, figlio di un militare americano nato in Germania nel 1948, è un poeta colto e raffinato prestato quasi per caso alla musica rock; o forse, più...10/10Lucio Battisti
Parlare di Lucio Battisti mi risulta sempre difficile. Quasi che il legame affettivo con l'artista mi privasse della necessaria lucidità, dellauspicabile...9/10The Blue Öyster Cult
La triade si completa.
Un capitolo che chiude il percorso iniziato dall’omonimo esordio (The Blue Öyster Cult - 1972) e dal successivo Tyranny and Mutation...7/10John Cale
Pilastro portante dei Velvet Underground della prima ora John Cale si è dimostrato un artista fondamentale negli anni ’70 anche per i suoi lavori solisti e...