R Recensioni 1983 (pagina 1 di 2)
7/10Kano
I nomi di Stefano Pulga, Matteo Bonsanto e Luciano Ninzatti ai più forse non dicono niente. Di Stefano Pulga gli appassionati del pop forse ricordano alcuni...8/10Renaud
Quello
di Renaud è nome noto a chiunque abbia seguito con un minimo
di interesse la storia della canzone d'oltralpe.
Renaud
è arrivato con un attimo di...8/10Trisomie 21
In Francia, a partire dalla fine degli anni 70 e all' inizio degli anni
80, cominciarono a diffondersi i germi di quello che viene chiamato
post-punk. Joy...8/10The Replacements
La critica
rock specie se americanofila - è ossessionata dall'autenticità.
Per qualche motivo, ci/mi piace pensare che i musicisti mettano una
parte di sé...8/10Paul Simon
Simon
è fra i miei cantautori americani preferiti, diciamo insieme a Joni Mitchell,
Randy Newman e David Baerwald (chi?). La sua voce, poco estesa e potente...8/10The Danse Society
Non credo vi sia decennio più ricco di rarità e di materiale oscuro degli anni 80, vuoi per reperibilità del materiale, vuoi per suono effettivo dello stesso...8/10IQ
Il 1983 fu un anno davvero significativo per il movimento
inglese di restaurazione del Progressive.
Nonostante i padri fondatori fossero stati mandati in...8/10Bill Evans
Nel 1979 Bill Evans è al crepuscolo.
Il baratro è a un passo, e batoste tremende come il suicidio della moglie o la prematura scomparsa dell'amatissimo...8/10Eurythmics
Devo confessarlo, non sono mai uscito completamente vivo dagli anni Ottanta. Kay Sandvick e Discoring, il Supertelegattone
con gli occhi più blu, blu, blu...8/10Jazzateers
Nel 1983 le cose stavano davvero cambiando e, ahimè, non per il meglio. La stagione migliore del post punk britannico stava volgendo al termine: alcuni gruppi...10/10Cybotron
Per tutto il ventesimo secolo, Detroit è stata un emblema dello sviluppo industriale americano. La crescita demografica è stata rapidissima, soprattutto...