R Recensioni 2003 (pagina 1 di 5)
8/10Robert Glasper Trio
In
principio era il Texas. Erano i retrobottega, i locali da quattro
soldi e le serate spese in mezzo a cowboy che si minacciano con le
stecche da biliardo...8/10Songs: Ohia
mi sei apparso come un
fantasma
Scrivere queste parole a più di
due anni di distanza dalla splendida recensione di Fabio Codias su The Lioness, mi fa...9/10The Microphones
Phil Elverum, nonostante i suoi maglioni improbabili, è un
personaggio, e già questo gli regala qualche punto in un'epoca di
nullità "pop".
Solo che è...7,5/10The National
Il secondo album dei National è
già tante belle cose. Innanzitutto la produzione: i tempi sono
maturi, migliorano arrangiamenti e scrittura delle canzoni dal...9/10Oceansize
“Wish I was ocean size / They cannot move you / No one tries / No one pulls you / Out from your hole / Like a tooth aching a jawbone”
Così recitava...8/10Giorgio Gaber
Giro giro tondo, cambia il mondo
Il Signor G ci ha lasciato la mattina di capodanno di quasi 9 anni fa, ma è più attuale di qualsiasi altro prodotto made in...8/10Killing Joke
Io sono una palla di fuoco/fuoco dal cielo/terrore dal nulla/e non mi abbatterete mai.
E' in questi annichilenti versi della canzone "Asteroid" che si può...8/10A Perfect Circle
The Package è un criptico viaggio nella psiche, dentro il contorto labirinto di paure fuori dallOverlook Hotel. Le note di un basso cupo e ineluttabile...9/10The Dears
Canada, 2003. Mentre stanno partendo i baccanali della ‘canadian invasion’, a Montreal c’è qualcuno che fa l’inglese. Lui si chiama Murray A. Lightburn...8/10Amy Winehouse
Inutile negarlo: Inghilterra e Stati Uniti sono le culle della grande musica che riesce a trascendere i confini nazionali. E se si eccettuano poche altre...8,5/10Cat Power
Si è detto di tutto per attribuire alla figura del gatto levatura adeguata a rappresentare degnamente la grandezza di Charlyn “Chan” Marie Marshall. Che si...