R Recensioni be bop (pagina 1 di 3)
7/10Nubya Garcia
Era solo questione di tempo prima che prendesse corpo il
primo full length solista di Nubya Garcia, lennesimo tassello di lusso che impreziosisce
il puzzle...6,5/10Kamaal Williams
Recita lantico adagio che ogni medaglia possieda due facce. Difatti, per
quanto sia ammaliato dalle evoluzioni in tempo reale della policroma scena jazz
...8,5/10Modern Jazz Quartet
Il 1956 fu un annus mirabilis per il jazz; da gennaio
a dicembre, in quellanno sono infatti stati registrati una serie impressionante
di album memorabili...7/10Michelangelo Scandroglio
Nella discussione sul rilancio internazionale del jazz
italiano, inaugurata a proposito del sontuoso esordio dei Ghost Horse, si
impone necessariamente...7/10Laura Agnusdei
Uno dei motivi per cui Synecdoche, New York è tra i miei
cinque film preferiti di tutti i tempi sta in un dettaglio della sua già
peculiarissima costruzione...7,5/10James Brandon Lewis
Già da qualche anno si osserva una ben curiosa tendenza: nello
stesso periodo in cui la neve precipita in grossi fiocchi e ammanta le strade,
i dischi jazz si...7/10Sarah Tandy
Nel recente sunto
critico in cui, partendo dal suo esordio solista, abbiamo provato a schematizzare
la frenetica attività del Binker Golding degli ultimi tre...6,5/10Binker Golding
Davvero impressionante, persino per la nostra epoca di
lastricati e fibra ottica, la rapidità con cui il sassofonista londinese Binker
Golding è riuscito a...7,5/10Antonio Raia
Un uomo. Un sassofono tenore. Il refettorio di un
orfanotrofio in disuso. Un fonico. Dieci microfoni. Il suono (la vibrazione), lo
spazio (il contenitore). Un...7,5/10Sons Of Kemet
Parliamo, ancora una volta, di jazz contemporaneo, partendo
da uno dei suoi più considerevoli agitatori culturali. Se londata di nuova e
considerevole...7,5/10Binker & Moses
Vivere oggi a Londra, da appassionati di linguaggi jazz
contemporanei, deve rassomigliare molto al paradiso sostanziato in terra,
qualsiasi cosa possa voler...