R Recensioni Jazz (pagina 2 di 18)
8/10Shabaka And The Ancestors
Io e
gli altri jazzofili del sito saremmo anche stanchi di celebrare a
ogni piè sospinto la scena jazz londinese (e non solo, a dire il vero: la California e...6,5/10Jamie Saft, Steve Swallow, Bobby Previte
Allombra del vulcanico entusiasmo che caratterizza lattività
jazzistica londinese e la sua opera di ibridazione stilistica a getto continuo,
il triumvirato...7,5/10Nérija
Dovessi servirmi di una figura geometrica per pittografare
la scena jazz londinese contemporanea, impiegherei una spirale equiangolare:
una curva che si...8,5/10Tim Berne
Fulton
Street Maul vede la luce nel 1987, in un'epoca difficile
per la musica jazz: se fino ai primi anni '70 la critica ha
cartografato con buona...7/10Maisha
Questo, ci potete mettere la mano sul fuoco, è un esordio
che sarà ricordato a lungo. Giove pluvio me ne scampi dal diventare mai un promoter
di professione...6,5/10Kamasi Washington
Per chi, come il sottoscritto, si è dovuto accontentare di
una semplice copia cd, non sarà stato semplice accorgersene. Eppure, aprendo il
cartonato di...6,5/10Kamasi Washington
Vi sono due modi universalmente riconosciuti per tentare un
approccio con (qualsiasi cosa graviti attorno a) Kamasi Washington. Il primo,
dalla forma al...8,5/10Masayoshi Fujita
Questo disco, per vari motivi, è in cima ai migliori momenti del 2018: è una combinazione di grandi capacità tecniche e compositive, la condensazione di...7/10The Nels Cline 4
Le chiamano coincidenze, in mancanza di un termine migliore
(e daltro canto, come si fa a definire qualcosa che di fatto non si conosce?).
Sarà. Preferisco...7,5/10Blue Lab Beats
I Blue
Lab Beats fotografano la realtà underground londinese
contemporanea, rivelandone umori, tendenze di fondo, mode imperanti.
Non bisogna stupirsi: il
...8/10King Tears Bat Trip
Leggi King Tears
Bat Trip e subito pensi ai fricchettoni: personalmente mi
sono figurato un ibrido fra il sarcasmo iconoclasta di Frank Zappa e
il non...