R Recensioni jazz folk (pagina 1 di 2)
7/10Julian Lage
Julian Lage mi incuriosce
da un po'. La sua fama di bambino prodigio della chitarra però non
ci ha aiutato a stringere amicizia: temevo di imbattermi di un...7,5/10Ryley Walker
I semi di morning glory, una
pianta rampicante nota anche con il nome di Blue Convolculus, contengono una
sostanza naturale, la tripamina, appartenente alla...7/10David Fiuczyński
Dunque, sul tavolo abbiamo: composizioni basate sui
microtoni, intervalli più brevi dei toni e semitoni che costituiscono la base
del sistema di scrittura e...7/10Francesco Bearzatti Tinissima 4et
Sarà perché seguo le sue gesta musicali da tempo, o forse
per un incontro ravvicinato ad Ambria Jazz per un concerto in funivia, che mi
sembra di conoscere...8/10Mario Schiano
Maledetti noi che ignoriamo
quasi completamente la straordinaria vicenda del jazz alternativo
italiano (e io mi metto in prima fila, fra i colpevoli).
...7/10Etta Scollo
Questo non è un semplice disco di cover, ma un disco di cuore. Questo non è solo un disco che parla d’amore, ma anche un atto d’amore verso alcune delle...6/10Half Seas Over
Curioso che un disco di tale soffuso intimismo sia stato composto, come fanno intuire titolo e stato sociale, con un mare di mezzo, precisamente un oceano...7/10Patrick Watson
Non ha mai goduto delle moine riservate dai vari Pitchfork e derivati verso tanti nomi dall’eldorado indie canadese, Patrick Watson, deus ex machina di un...7/10Elysian Fields
Tra tutte le New York che ci vengono riversate addosso, quella proposta dagli Elysian Fields è sempre stata tra le più sensuali e notturne. Lo slowcore jazz...8/10Toumani Diabaté
“Djeli in malinke vuol dire il sangue che scorre nelle vene. Se l’Africa mandengue fosse una persona noi saremmo il sangue di questa persona. Noi siamo gli...8/10Adrian Crowley
Dio mi ha inviato un messaggio: dice che i fratelli
irlandesi non s'ammazzerebbero fra loro come cani se potessero almeno
contare sulla musica.
(da...