R Recensione

7/10

Rosso Rubino

Tecniche di approccio

I Rosso Rubino esordiscono sulla lunga distanza nel 2008 con “Tecniche di approccio”. Trattasi di una band beneventana, composta da Lorenzo Catillo (voce), Luca Equino (tromba e flicorno), Giovanni Francesca (chitarre), Pasquale Pedicini (pianoforte e fisarmonica), Dario Miranda (contrabbasso), Aldo Galasso (piatti e tamburi).

Tutti i componenti hanno partecipato, sebbene secondo alquanto modalità differenti, alla composizione delle dieci tracce contenute nell’album; tuttavia è la coppia Catillo - Pedicini a figurare più spesso come autori, il primo dei testi e il secondo delle musiche.

Si tratta di un lavoro di cantautorato-pop molto melodico e dalle evidenti tendenze jazz, di tipico stampo italico, considerato che non manca la consueta ironia e narrazione di storie che solitamente accompagna i lavori afferenti a questo genere musicale.

Sarebbe ridondante citare tutte le canzoni contenute nell’album, considerato che si tratta di un lavoro piuttosto omogeneo, che vede solitamente gli strumenti a fiato (tromba, trombone, sassofono e clarinetto) in primo piano, che ricamano assoli sulle basi, in secondo piano, di pianoforte, chitarre e percussioni. Merita però di essere menzionata “Atletico Sposalizio”, non solo perché una tra le tracce più belle, ma soprattutto per il crescendo progressivo a metà canzone di chitarra e sassofono che ha un po’ il sapore di post-rock e devia leggermente dal filo conduttore che percorre l’intero album.

In definita, “Tecniche di approccio” rappresenta una prova di discreta qualità, priva di evidenti sbavature, perfettamente (forse fin troppo) aderente ai canoni di un genere che, rispetto ad altri, non appare ancora eccessivamente saturo di proposte artistiche. Soprattutto da sottolineare l’impresa dei Rosso Rubino che riescono laddove molti colleghi afferenti al medesimo genere spesso falliscono; la band in questione riesce a creare melodie che coinvolgono già al primo ascolto, accompagnate da testi altamente ricercati e spesso ironici, quanto mai appropriati all’incedere delle musiche.

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