3quietmen
The QuietRevolution
Benvenuti alla rivoluzione tranquilla. Ha, come propugnatori, tre uomini tranquilli, muniti di tromba basso e batteria , ed una valigia di musiche possibili da cui estrarre, di volta in volta, scampoli di passato, articoli attuali e proiezioni per il futuro. Il nuovo lavoro dei torinesi Ramon Moro, Federico Marchesano e Dario Bruna attivi dal 1999 su palchi ed in sala dincisione, anche in compagnia del pianista Stefano Battaglia è una curiosa ed affascinante declinazione di vari elementi meta temporali , ottenuta con una strumentazione ridotta ma ricca di effetti che trasfigurano le tonalità degli strumenti fino a produrre indecifrabili ed inedite sonorità.
Ascoltate linizio marziale del manifesto the quiet revolution, magari scorrendo le immagini del surreale video girato dal regista Fabio Bobbio in una zona industriale di Torino: davvero difficile indovinare che dietro quelle cadenze così marcate e profonde innescate su ritmica quadrata possa esserci una tromba. Oppure percorrete le tortuose spirali di lonely dove è difficile stabilire da dove provengano suoni normalmente prodotti da tastiere elettroniche o chitarre elettriche.
Queste voci mutanti si innestano in un clima generale tuttaltro che tranquillo, agitato invece spesso da spigoli ritmici e folate elettriche , nervosismo e inquietudine, ed una vaga propensione a indulgere nei toni più apocalittici . Emerge marcata linfluenza del prog, come testimoniato dalla scarna ripresa di Hairless heart da The lamb lies down on Broadway dei Genesis, ma fra i richiami evocati si possono azzardare le architetture pesanti dei King Crimson , le oscurità dei Tuxedo Moon e anche certo jazz rock degli anni settanta targato Cramps . Una bella varietà che aumenta mettendo in conto le atmosfere ambient alla Eno e Fripp di mi troverai, il trip hop virato in prog di danzando nel buio e lagile tema jazz di ego surfing, uno degli episodi più eccentrici. Insomma, si sarà capito, un disco non facile da raccontare , ma lo stesso, forse, si potrebbe dire di tutte le rivoluzioni.
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