r Matteo Castello

Matteo Castello Caporedattore

Nato e cresciuto tra le valli valdostane, inizio la mia autonoma formazione musicale all'alba degli anni zero. Gli anni '90 li rivivrò postumi: troppo giovane, all'epoca, per godermi la stagione grunge (eppure quel video me lo ricordo), quella post-rock o quella elettronica. Non mi perdo però i cantautori italiani dei Settanta, colonna sonora dei viaggi estivi in macchina con i genitori. Una volta approdato al liceo è impossibile sfuggire dal peggior spaghetti-punk, fino alla scoperta salvifica che esiste anche buona musica. I Doors, scontato dirlo, aprono un mondo e da lì niente può fermare la mia incontenibile curiosità. Dall'amore per gli anni '60 scopro presto che il mondo non è finito a Wooodstock: e allora divoro synth pop, folk, kraut rock, post-punk, indie pop, dubstep. Fugo presto ogni pregiudizio verso il luogo comune degli anni '80 "di plastica" e mi rendo conto che anche il presente è capace di dispensare grandi capolavori. Durante il soggiorno universitario a Torino approfondisco la mia passione e mi metto a scrivere di musica. Per far ordine, per divulgare, per sfizio. Ed eccomi qui: smaltita l'esigenza di eccessivo cerebralismo privilegio la sintesi e l'immediatezza, ma solo se coniugate a quel coraggio creativo capace di non appiattirsi su formule assodate. Convinto di essere solo all'inizio della mia formazione continuo a divorare suoni, sperando di condividerli e di trasmettere, scrivendo, un po' della mia passione.

Generi interessati: Indie Rock, Indie Pop, Cantautori/Folk

r Francesco Buffoli

Francesco Buffoli Caporedattore

Francesco, di professione avvocato, è nato il 18 dicembre 1982 in quel di Chiari (Bs), e vive ad Erbusco (Bs).

Sin da giovanissimo è grande appassionato di musica rock, ed in tenera età vive prima la fase "Cure", quindi la fase "Doors", e infine la fase "Nirvana".

Ma è intorno ai 20 anni, quasi fuori tempo massimo, che si accende in lui la sacra scintilla, e diventa un autentico divoratore di quasivoglia genere musicale.

La sua grande passione, da anni, è rappresentata dai cantautori, da Neil Young a Nick Cave, da Tom Waits a Jackson Browne; ma nutre grande interesse anche per l'universo hardcore ed alternative-rock in senso lato(dai Replacements ai Fugazi), ed è pure un amante della new-wave (con perversa predilizione per tutto ciò che suoni vagamente new-romantic, oltre che del gotico), e di progressive rock.

Negli ultimi anni è diventato pure divoratore della musica nera, ed oggi non potrebbe vivere senza Stevie Wonder, Sam Cooke e tutta sta gente; ma soprattutto è diventato divoratore di musica jazz, oggi fra le sue più grandi passioni.

Insomma, è una specie di mostro onnivoro la cui passione per la musica, invece che scemare, sembra rafforzarsi con il passare degli anni.

Sul piano sentimentale, è felicemente fidanzato, dal 2004, con una giovane e virtuosa pianista dalla formazione classica ma dedita più che altro al jazz, già concertista di livello internazionale, con cui può condividere il suo amore per le sette note