R Recensione

6/10

Dropkick Murphys

The Warriors Code !!

Tornano i Dropkick Murphys dopo la seconda raccolta dei vari singoli sparsi per la loro discografica. Tornano con The Warriors Code, uscito, come sempre, sotto le insegne prestigiose della Epitath. I Dropkick sanno che l'inserimento della cornamusa è stata una rivoluzione nel loro genere e in questo cd il gruppo ha voluto dare più peso a questo strumento che è presente in quasi tutte le quattordici tracce del disco.

Si parte con un assolo che rievoca il ben riuscito Cadence Arms di Do Or Die, prima di attaccare con le classiche sonorità punk dei Dropkick. Si continua con ritmi veloci con la canzone che da il titolo all'album e con Captain Kelly's Kitchen, si torna al classico punk con The Walking Dead prima di farsi trasportare di nuovo dalle sonorità delle cornamusa in Sunshine Highway. L'ascolto procede a fasi alterne prima di ritrovare un classico dei Dropkick Murphys: le cover di pezzi storici della musica irlandese e scozzese. Parliamo di The Green Fields of France e di The Auld Triangle che però non vengono riadattate in stile ballata da pub sull'onda di The Wild Rover o The Caught in The Jar, ma rimangono pur sempre dei riusciti rifacimenti. Sing Loud, Sing Proud! rimane sempre il capolavoro di questo gruppo, al quale questo nuovo disco si avvicina ma senza eguagliarlo. In sostanza un disco molto interessante, sopratutto per chi si lascia catturare dai suoni celtici mischiate alle strimpellate di chitarra elettrica.

V Voti

Voto degli utenti: 6/10 in media su 2 voti.
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C Commenti

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Cas alle 16:20 del 11 novembre 2007 ha scritto:

mmm...

la cornamusa l'hanno già introdotta i pogues almeno 20 anni fa.