C Capitolo 55 - Dal post rock al glitch pop - pagina 2 di 12

55 - Dal post rock al glitch pop (2/12)

Questo il complesso quadro di riferimento per capire un fenomeno che ha in ogni modo una sua articolazione precisa, sia in senso cronologico sia geografico: anzi, la forte polarizzazione di questi gruppi attorno a scene, città ed etichette rende più facile la soluzione dell’intricato puzzle . Per questo si parlava poco fa di famiglie di generi e stili, in cui le varie discendenze, più o meno nettamente distinguibili tra loro, sono legate da collaborazioni e da reciproche influenze: c’è il post rock chitarristico che si sviluppa a Louisville, quello ibrido e jazzato di Chicago, quello impregnato di new wave di New York, quello elettronico ed ambientale inglese e infine quello, vicino all’IDM, tedesco; successivi saranno fenomeni come il post rock canadese e le multiformi mutazioni del glitch pop. A queste micro-scene corrispondono seminali etichette di riferimento, le americane Thrill Jockey, Quarterstick, Touch And Go e Kranky, l’inglese Too Pure, la tedesca Kitty Yo, la canadese Constellation, accanto ad etichette come Tomlab, Morr ed Hefty che si rivelano vitali per lo sviluppo del suono glitch pop.

Se, comunque, fosse strettamente necessario andare a cercare un luogo di nascita per il fenomeno la scelta ricadrebbe necessariamente su Louisville, dove si formano gli Squirrel Bait, seminale gruppo postcore di cui fanno parte, tra gli altri, i chitarristi David Grubbs e Brian McMahan: il primo va a formare di lì a poco i Bastro, il secondo entra negli Slint, gruppo che con soli due Lp all’attivo, “Tweez” (1989) e “Spiderland” (1991), definisce il suono del post rock chitarristico americano.

Il secondo disco del gruppo si rivela particolarmente seminale, con un suono che è figlio dei Sonic Youth nelle continue alternanze tra quieto minimalismo e scoppi di feedback chitarristico e del John Fahey più mantrico, una struttura libera e aperta che riecheggia le improvvisazioni dell’acid rock e del

C Commenti

Non c'è ancora nessun commento. Scrivi tu il primo!
Effettua l'accesso o registrati per commentare.