C Capitolo 34 - Rock e avanguardia: l’industrial e il noise rock - pagina 3 di 4

34 - Rock e avanguardia: l’industrial e il noise rock (3/4)

 

Se i primi passi verso le musica concreta erano stati mossi in Germania nei tardi anni’60 da gruppi quali Can e Faust, non può stupire che qui la musica industriale viva, attraverso i dischi degli Einstürzende Neubauten, una tappa fondamentale del suo sviluppo: se il suono dei gruppi di Sheffield è un collage sonoro indefinito ed indefinibile di suoni raggelanti e spesso irriconoscibili, dotati spesso di una natura apparentemente aliena, nell’esordio del 1981 dei Neubauten, “Kollaps”, il ritmo è fornito dai metallici tonfi delle fabbriche, la voce di Blixa Bargeld recita minacciosa nei momenti di quiete ed esplode in un urlo quando il tonfo meccanico e il rumore bianco delle chitarre hanno il sopravvento, mostro cacofonico che verrà ripreso e plasmato da un Trent Reznor in procinto di diventare star dell’industrial metal, una decina d’anni dopo.

Prima della fusione col metal dei tardi anni ’80, l’evoluzione dell’industriale passa attraverso un’altra metamorfosi, in senso dance, riscontrabile nella discografia dei gruppi di Sheffield ma soprattutto nel movimento dell’Electronic Body Music (EBM) di metà anni’80 che vede in Skinny Puppy, Front 242, e Nitzer Ebb i suoi principali esponenti. Un suono che utilizza i suoni concreti delle fabbriche in chiave ritmica, esasperando le intuizioni dei Throbbing Gristle e Cabaret Voltaire più maturi: il risultato è una versione marziale ed oscura dell’electro ( che cominciava a muovere i primi passi in questo periodo), in cui lo spirito nero del funk è in gran parte rimpiazzato da un’oscura anima gotica.

 

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killingjoke alle 10:46 del 31 agosto 2007 ha scritto:

scusa

scuatemi,ma fresh fruit for rotten vegetables è dei dead kennedys...non credo esistano i black kennedys!trabquilli,complimenti per il sito