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A The Blue Öyster Cult

The Blue Öyster Cult

Nascono in un contesto artistico poco rilassato, quale la New York di fine anni ’60 e inizio ’70.

Da questa fucina di suggestioni e fonti di ispirazione nasce un tipo di musica unico, capace di anticipare molto Hard Rock ed Heavy Metal, influenzando tanto il post-punk quanto la musica industriale. Freddi, ambigui e colti prendono il nome da una lattina di birra e annoverano il contributo di una giovane Patti Smith, soprattutto in Tyranny and mutation (1973) e Secret Treaties (1974), ritenuti anche i due momenti di massima espressione del gruppo nella sua prima fase.

Vasta discografia (dall’omonimo del 1970 al tredicesimo album di inediti Curse of the Hidden Mirror, del 2001), splendono soprattutto negli anni ’70 e con Imaginos del 1988, cui seguirà una decade di silenzio, prima di Heaven Forbid del 1998. Caratteristica del gruppo in questi ultimi anni sono infatti i lunghi silenzi discografici, accompagnati da numerose esibizioni live.

Il successo commerciale arrivò nel 1976 con il singolo (Don\\\'t fear) the reaper, contenuto nell\\\'album Agents of Fortune (1976), che inizierà il periodo di massimo successo, interrotto dal deludente (a livello di vendite) The Revölution by Night (1982).

Si riprenderanno con il già citato Imaginos ma incrineranno inevitabile il loro successo in ambito mediatico, dove ancora oggi, spesso, viene sottovaluta l\\\'importanza avuta dal gruppo in molta musica degli anni a venire.