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A Mark Lanegan

Mark Lanegan

Fra i maggiori esponenti della canzone d\'autore americana degli ultimi vent\'anni, Mark Lanegan nasce a Ellensburg nel 1964.  Dal 1984 al 1996, è il cantante degli Screaming Trees, uno dei gruppi di punta dell\'ala più rock e tradizionalista della scena grunge. La sua carriera come solista comincia nel 1990, mentre è ancora in carica con la sua band d\'origine, pubblicando "The Winding Sheet": un disco che declina lo spleen generazionale e i tormenti tossici del grunge in atmosfere soniche che si riallacciano esplicitamente al country alternativo, al blues e al folk semi-acustico. Spicca una versione di "Where Did You Sleep Last Night", cover di Leadbelly, a cui partecipano Cobain e Novoselic (che poi la incideranno di nuovo nel loro "Unplugged In New York"). Il disco ottiene un grande successo di critica e Lanegan viene indicato come uno degli autori più promettenti degli anni 90. Dopo il successo commerciale ottenuto nel 1992 con gli Screaming Trees grazie all\'hit "Nearly Lost You", Lanegan bissa l\'opera d\'esordio con "WhiskeyFor The Holy Ghost" (1993). L\'album (realizzato con la collaborazione di eccellenti musicisti dell\'area di Seattle come Mike Johnson e J Mascis dei Dinosaur Jr, Tad Doyle, Dan Peters ex Nirvana, Mark Pickerel degli stessi Screaming Trees)  è salutato come il capolavoro del Lanegan solista (fama meritata che conserva tutt\'ora intatta) e ottiene un ottimo successo di pubblico anche in Europa, contenendo molti classici del suo repertorio come "Borracho", "House A Home", "Kingdom Of Rain", "Beggar\'s Blues". 

Dopo lo scioglimento definitivo dei Trees nel 1996, Lanegan attraversa un periodo buio di dipendenza da alcool e droga che gli causano parecchi guai con la legge e lo riducono quasi in fin di vita. Disintossicato, torna a dedicarsi alla sua musica con "Scraps At Midnight" un disco ancora più concentrato sulla rivisitazione tesa e psicotica di suggestioni roots che lo accostano, per certi versi, allo stile di Tom Waits. L\'anno successivo esce "I\'ll Take Care Of You" un disco di cover la cui title track diverrà nel tempo uno dei suoi grandi cavalli di battaglia. Nel 2001 è la volta di "Fields Song" uno disco più disteso e meitato, ispirato a sonorità più ariose e bucoliche che vanno dal country al gospel, dal blues al folk. L\'ultimo disco pubblicato a suo nome risale, per il momento, al 2004:"Bubblegum" incensato ritorno a sonorità più dure ed elettriche (come si evince anche dalle partecipazioni: Josh Homme dei QOTSA, Izzy Stradlin e Duff Mc Kagan dei Guns) che richiamano l\'indie rock, il grunge, il garage, imparentati da una forte componente blues e cantautorale. Un Lanegan in grande spolvero che si esibisce in brani da vero maestro come "Hit The City" (duetto con Pj Harvey), "Metamphetamine Blues", "Morning Glory Wine", "Driving Death Valley Blues". Negli ultimi anni Lanegan si è dedicato soprattutto a collaborazioni di altissimo profilo che lo hanno visto protagonista accanto a Isobel Campbell (ex Belle & Sebastian), Greg Dulli (Gutter Twins), QOTSA e  Soulsavers.