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R Recensione

9/10

Soap&Skin

Lovetune for Vacuum

"Lovetune for Vacuum" è un impavido carillon d'oscura natura, un universo di deserti emotivi, spettri di lontane anime che popolano vuoti paesaggi silenti.

Un'esperienza glaciale di profonda enfasi, raccontata da un angelo-demone capace d'ergersi a magnifica regina del sentimentalismo più oscuro.

Un'entità corrispondente al nome di Anja Franziska Plaschg, in arte Soap&Skin, diciottenne laptop-chanteause nata e cresciuta nelle campagne austriache, capace di destreggiarsi con estrema audacia e grazia tra preziose e fini orchestrazioni neo-classiche, schegge electro-glitch e scure desolazioni cantautoriali, quest'ultime composte da emozonanti e sofferte composizioni pianistiche ed un vocalismo quantomai personale ed introspettivo.

Ad aprire questo intimo racconto sono le scure e fragili note di pianoforte di ”Sleep”. La voce, sussurrata, dolente, cupa, per divenire poi solenne nel suo cavalcare patterns elettronici e violini, è la protagonista assoluta, mentre disperate vagano le note nel flusso infinito di suspance.

Cry wolf”, rarefatta filastrocca ottocentesca scandita da una dolce cantilena di piano, è impreziosita da un ammaliante lirismo fanciullesco dal tono tragico-romantico. Il turbinio di suoni e umori continua in "Thanatos" e nella sua ossessiva cadenza da marcia funebre; la voce assume un pathos quasi industrial e la processione, incessante, sembra non voler volgere mai al termine.

Extinguish Me”, commossa perla d'infinita dolcezza, è un vero gioiello d'autore del cantautoriato d'oggi, nella quale violini e pianoforte s'intrecciano sottili camminando su un sentiero melodico sfociante nell'esplosione finale, estasiante apoteosi neo classica che innalza a vette infinite la grazia, fino a perdersi nel vuoto...

"Turbine Womb", eterea pennellata strumentale, è una breve piéce di modern classical, impetuosa nel suo crescendo d'intensità dove svolazzano leggiadre delle inquiete note di pianoforte, donando un senso di libertà presto soffocato da "Cynthia", blues apocalittico per anime perdute ormai sull'orlo del precipizio interiore, un pianto inconsolabile le cui lacrime disegnano onde di piano di stupefacente intensità.

Soave è “Fall Foliage", col suo canto lamentoso ed un crescendo idm-glitch claustrofobico, mentre l'immersione in un clima da dramma teatrale di “Spiracle” è estasiante: anche quando lavora di solo piano, Soap&Skin mette in mostra una peculiare robustezza compositiva.

Con una voce che sì avvicina alle visioni spettrali del dream-pop più etereo, "Mr. Gaunt Pt 1000" disegna con delicate pennellate di piano e violino una melodia epica e sognante. L'apocalittico electro-industrial di "Marche Funebre", come dei Dernière Volonté a duetto con Elizabeth Fraser, il songwriting pregno d'atmosfere plublee ed umori dimessi di “The Sun” e l'escursione nelle pulsazioni electro in "DDMMYYYY", groove sghembo, instabile e penetrante, completano un'opera eclettica ma omogenea, soprattutto caratterizzata dall'interpretazione fuori dal comune dell'enfant prodige Plaschg, figlia, con le dovute differenze e proporzioni, di Nico e Lisa Germano.

A congedarci definitivamente da questi abbozzi d'infinita bellezza è la ninna nanna di "Brother Of Sleep", incantevolezza dreamy posta ad indicarci che il viaggio nel tormentato mondo di Soap&Skin è, purtroppo, terminato.

Lovetune for Vacuum”, pur in un formato tutto sommato breve, raggiunge vette emozionali altissime. I suoi sentimenti, raccontati attraverso una recitazione-interpretazione avvolta nel buio, carica d'enfasi, epica, posseduta da uno spirito nebuloso, rifiutano qualsiasi esposizione alla luce del sole per nascondersi al calar della notte e non far più ritorno.

C Commenti

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target (ha votato 7 questo disco) alle 11:22 del 16 febbraio 2009 ha scritto:

Osterreich rulez

Disco neogotico e mitteleuropeo, quasi una cattedrale viennese. Difficilissimo fare analogie musicali. L'atmosfera è unica e infettiva, mediamente buia, con l'eccezione di qualche elegia primaverile più dolce ("Cry wolf"). Ma il meglio del disco, secondo me, sta nelle parti più mortuarie: "Marche funebre" è un inno nero chiesastico squarciato da larsen davvero taglienti. Il mio momento preferito. E' proprio questa commistione di attitudini classica e postmoderna che impressiona. Dove manca, il disco cala. Anche perché le linee vocali non hanno nulla di memorabile, mentre la voce (in sé) si fa ricordare eccome. Alla fine della fiera, non riesco ancora a capire quanto questo disco sappia emozionarmi... Intanto, lo ascolto spesso. Tornerò per il voto. [Ebbravo Enrico ]

StockholmSyndrome, autore, alle 17:12 del 16 febbraio 2009 ha scritto:

RE: Osterreich rulez

Grazie target (senza dimenticare che senza te non avrei mai potuto scriverla). Hai trovato degli ottimi spunti in questo tuo commento, sui quali concordo. Riesco a cogliere perfettamente anche la senzazione di calo che "Lovetune for Vacuum" potrebbe far nascere in qualche frangente (presumo ti riferisca ad episodi come "Cynthia" o "Spiracle”). Per fortuna, per quanto riconosca in questi pezzi un approccio meno sperimentale, adagiandosi maggiormente su canoni di songwriting piuttosto classico, riesco personalmente ad amarli profondamente.

Attendo curioso il tuo giudizio definitivo

swansong alle 13:13 del 16 febbraio 2009 ha scritto:

Lontano anni luce dai miei gusti..dopo la rece, per curiosità, ho ascoltato qualcosa su internet, non fà per me...

fabfabfab (ha votato 7 questo disco) alle 12:30 del 21 febbraio 2009 ha scritto:

Non credo sia "Spiracle" il neo del disco. Anzi, dovessi basarmi su "Spiracle" (e su quella frattura dolorosissima al minuto 1:04) dovrei tirare il votone. Io il problema lo rilevo solo nella presenza di alcuni momenti che mi sembrano forzati ("Marche Funebre"). Grande esordio comunque. Piacevolmente funereo.

target (ha votato 7 questo disco) alle 12:48 del 21 febbraio 2009 ha scritto:

Bello, fabio: da punti esattamente complementari (per non dire opposti) siamo arrivati alla stessa conclusione... A me dove continua a convincere di meno è in certi episodi scialbi; dove estremizza e calca le tinte, invece, mi piace.

Nucifeno (ha votato 9 questo disco) alle 16:03 del 21 febbraio 2009 ha scritto:

Bella sorpresa

Discone, l'ho ascoltato tutto d'un fiato oggi e mi è piaciuto proprio. DDMMYYYY sembra uscita da un disco degli Autechre.

otherdaysothereyes (ha votato 8 questo disco) alle 0:28 del primo marzo 2009 ha scritto:

Sorprendente esordio

In sè è già un disco pregevolissimo, se poi consideriamo l'età di Anja Franziska...insomma, se non si rovina ha tutte le carte in regola per diventare la Nico del postmodernismo. Poi non lo so, ma credo che Nico o la Germano a diciotto anni non hanno e non avrebbero mai fatto un disco di questo livello. Per me è l'album dell'anno. Per il momento, ovviamente.

tramblogy (ha votato 9 questo disco) alle 11:11 del 2 marzo 2009 ha scritto:

AUTECHRE??

CORRO A COMPRARLO!!!!

tramblogy (ha votato 9 questo disco) alle 10:29 del 5 marzo 2009 ha scritto:

lo sto ascoltando....

solamente magnifico!!!

aiuto, ma come si mettono le stelline?ops.

dario1983 (ha votato 9 questo disco) alle 17:10 del 22 marzo 2009 ha scritto:

davvero molto bello...

Lobo (ha votato 4 questo disco) alle 10:40 del 27 marzo 2009 ha scritto:

Sì, vabbè

Questo disco me lo sono comprato, perchè tutti ne parlavano un gran bene. A me ammorba, annoia, mi viene voglia di farmi una trasfusione di pillole eccitanti. Già che mi sono ormai reso del tutto impopolare, un piccolo appunto anche al recensore: secondo me sei stato anche tu un po' trascinato dal disco. Voglio dire, non è necessario elencare 4/5 metafore auliche per ogni pezzo("commossa perla d'infinita dolcezza", "abbozzi d'infinita bellezza" ... sembra un libro Harmony...).

tramblogy (ha votato 9 questo disco) alle 17:54 del 27 marzo 2009 ha scritto:

non è il disco che non ti piace

è il genere.

Lobo (ha votato 4 questo disco) alle 18:03 del 27 marzo 2009 ha scritto:

RE: non è il disco che non ti piace

No no, è proprio il disco. Te lo giuro, amico. Lisa Germano mi piace un sacco. Pj Harvey spakka. E' proprio questo sfrakatzamento di palle qui che mi mette l'ansia!

tramblogy (ha votato 9 questo disco) alle 18:42 del 27 marzo 2009 ha scritto:

mi fa piacere per la risposta...

...uhhmmm..non ne sono molto sicuro ma non sono dello stesso genere..sicuramente polly mi pare più elettrica, appunto spakka (come dici tu-alle volte) quindi è proprio il genere. questo non spacca ma rilassa...un pò come jay jay johanson versione soft...un disco noioso è noiso perchè i pezzi durano tantissimo..qui 3 minuti di media e pura melodia sono un toccasana (ovviamente imo)

tramblogy (ha votato 9 questo disco) alle 18:43 del 27 marzo 2009 ha scritto:

ho dimenticato la "o" in noioso(2)..ops

dario1983 (ha votato 9 questo disco) alle 21:45 del 27 marzo 2009 ha scritto:

l'ho riascoltato ancora una volta e devo dire che è tutt'altro che noioso. se questa ragazza continua così, ne sentiremo parlare per molto tempo

target (ha votato 7 questo disco) alle 21:52 del 27 marzo 2009 ha scritto:

Ecco, sì: se continua, se cresce, se matura, se si arricchisce. Questo disco è bello, non dico di no, ma ha ancora alcune acerbità. Vedo quantità di 9 oltresmisuratamente generosi. Non vorrei che contasse il fascino dell'esotismo biografico (la diciottenne dark dai boschi crucchi), come in Italia accade spesso. Detto questo, ripeto, la ascolto volentieri da qualche mese.

dario1983 (ha votato 9 questo disco) alle 21:55 del 27 marzo 2009 ha scritto:

target

hey, ha solo 18 anni!!!! magari tutte le diciottenni fossero in grado di scrivere pezzi del genere!!!

otherdaysothereyes (ha votato 8 questo disco) alle 21:59 del 27 marzo 2009 ha scritto:

Si deve ancora un po' maturare, ovviamente. Fatto sta che se dovessi scommettere su qualcuno, scommetterei su di lei. Ma non faccio previsioni azzardate che negli ultimi anni ho visto gruppi di tutti i tipi e di tutti i gusti fare un ottimo esordio per poi appassire come fiori senz'acqua. Speriamo non sia il suo caso. E spero di non aver gufato...

otherdaysothereyes (ha votato 8 questo disco) alle 22:02 del 27 marzo 2009 ha scritto:

Cmq è tutto relativo. Per avere 18 anni lei è già incredibilmente matura, in senso assoluto invece deve un po' maturare, anche se è su una buonissima strada.

modulo_c (ha votato 8 questo disco) alle 15:21 del 29 marzo 2009 ha scritto:

tutto buono.

mi e' piaciuto. delicato, rarefatto, poetico. A me non e' sembrato ne' noioso ne eccessivamente lugubre.

tramblogy (ha votato 9 questo disco) alle 13:23 del 4 aprile 2009 ha scritto:

roooooaaaaarrrrrr!!

il 10 maggio viene a ferrara per un concerto da urlo mentre io faccio le pizze e pochi metri..ok..ok...sto calmo!!

Mr. Wave (ha votato 8 questo disco) alle 17:57 del 10 aprile 2009 ha scritto:

Tra classicità e sperimentazione. Malinconiche ed addolorate pennellate pianistiche in chiave gotica, inumidite da dense e mucose sostanze electro-glitch. Uno struggente affresco 'gotico-avanguardistico', che riverbera, in maniera ammaliante e commovente, qualsivoglia manifestazione artistica si paragoni con la sofferenza e l'inquietudine interiore. Un'opera validissima nell'attrarre intime emozioni, e nel contempo, sprigionare tensione, preoccupazione e turbamento. Lei è giovanissima (19 anni) e dimostra ottime potenzialità. Oltre alle abilità pianistiche, palesa le diverse tonalità della sua voce (tagliente e veemente quando urla, toccante e profonda nei momenti di rasserenamento). Uno degli 'album-debutto', più sorprendenti di questo 2009. Un esordio interessantissimo e un nome nuovo da tenere d'occhio. Complimenti per la scelta e la stesura della rece- Enrico

tramblogy (ha votato 9 questo disco) alle 1:00 del 11 aprile 2009 ha scritto:

ti voglio bene!

vai tu che puoi..poi mi riferisci e ti faccio la pizza.

zao

Mr. Wave (ha votato 8 questo disco) alle 11:21 del 11 aprile 2009 ha scritto:

RE:

ahimè, per impegni universitari e lavoro, non credo di esserci per il suo concerto di Roma. (mi spiace un sacco) Spero in futuro, ci sia un'altra occasione per poterla ammirare

Mr. Wave (ha votato 8 questo disco) alle 11:22 del 11 aprile 2009 ha scritto:

Ferrara* ...pardon.

Holix (ha votato 9 questo disco) alle 21:09 del 12 aprile 2009 ha scritto:

il commento di Mr. Wave non fa una piega. Grandioso debutto!

REBBY (ha votato 8 questo disco) alle 10:55 del 14 aprile 2009 ha scritto:

Si, un buon debutto in società ... (se interessa il resto del commento è per errore in Marissa

Nadler Little hells (eheh)

paolo gazzola (ha votato 8 questo disco) alle 9:52 del 5 maggio 2009 ha scritto:

Gran debutto...

Per una artista così giovane, trovo che il livello di maturità sia notevole e la classe compositiva indiscutibile. Ma non c'è nessuno che abbia notato l'affinità della sua voce con quella di Cat Power, specialmente dei primi due album? Secondo me, in alcuni momenti, il timbro è identico! Senza nulla togliere al valore della giovane... che mi ha commosso.

Mr. Wave (ha votato 8 questo disco) alle 12:37 del 5 maggio 2009 ha scritto:

RE: Ma non c'è nessuno che abbia notato l'affinità della sua voce con quella di Cat Power?

Beh sì, per una sensibile e rilevabile affinità di sonorità acustiche avvolte e coperte da un velo scuro e soprattutto per la presenza costante del senso tediato e nostalgico di numerose partiture strumentali, un certo legame stilistico con la Power, lo noto (non solo vocalmente). In effetti, le prime composizioni della Power erano arrangiate in modo scarno e asciutto (pianoforte, oppure chitarra e batteria), quindi non è azzardato il paragone, a mio avviso.

ozzy(d) alle 20:59 del 6 maggio 2009 ha scritto:

felicità!!!

"un certo legame stilistico con la Power" ? con Romina Power dici? no, perchè Cat Power mica è nome e cognome eh eh eh.....

Mr. Wave (ha votato 8 questo disco) alle 21:38 del 6 maggio 2009 ha scritto:

RE: felicità!!!

ahahah cazz hai ragione Gulliver

lev (ha votato 8 questo disco) alle 23:19 del 3 giugno 2009 ha scritto:

bellissimo, un bel 8 che col tempo potrebbe anche aumentare.

swansong alle 12:26 del 24 giugno 2009 ha scritto:

Latte di tigre...

bannatelo!

tigermilk (ha votato 1 questo disco) alle 12:31 del 24 giugno 2009 ha scritto:

RE: Latte di tigre...

swansong, in amore (musicale) tutto è lecito!

salvatore (ha votato 8 questo disco) alle 14:17 del 26 giugno 2009 ha scritto:

Ottimo. se con la priva prova ha raggiunto una tale intensità, c'è da chiedersi a quali altezze potrebbe arrivare in futuro. credo valga veramente la pena scomodare il nome di Nico.

simone coacci (ha votato 8 questo disco) alle 15:51 del 5 agosto 2009 ha scritto:

Devo ammettere che, nonostante un istintivo scetticismo inizale, il disco s'impone di diritto fra le rivelazioni - se non LA rivelazione - dell'anno. Coeso, monocromatico, al limite dell'auto-ripetizione. Ma lei sa gestire alla grande classicismo e minimalismo e quel suo timbro nodoso e aspirato provoca a lungo andare brividi di vero piacere. L'innegabile fascino espressionista e mitteleuropeo fa il resto. Ogni cosa è come dovrebbe essere, trattandosi oltretutto dell'esordio di una neanche ventenne. Brava lei. "Extinguish Me", "Spiracle", "Marche Funebre" e "Crywolf" i cavalli di battaglia.

hiperwlt (ha votato 8 questo disco) alle 16:27 del 5 agosto 2009 ha scritto:

l'album l'ho ascoltato distrattamente ma preferisco passare oltre. ancora tigermilk con i suoi inutili voti.si può bannare?

simone coacci (ha votato 8 questo disco) alle 19:03 del 5 agosto 2009 ha scritto:

RE:

Tranquillo, spara a salve: il suo voto non viene conteggiato.

nico83 (ha votato 7 questo disco) alle 21:53 del 17 settembre 2009 ha scritto:

bello ma ancora un po' acerbo. forse questo potrebbe essere un merito, ma dopo diversi ascolti, appare più un limite. il potenziale però c'è, e non c'è bisogno che lo dica io. Ottima rece!

hiperwlt (ha votato 8 questo disco) alle 10:48 del 20 ottobre 2009 ha scritto:

le condizioni climatiche contano

un approccio,il mio, alquanto superficiale: daltronde era estate, cosa poteva dirmi questo disco nel pieno dell'euforia estiva?tra coscie di miele,concerti live,fine degli esami, bevute memorabili, come potevo sguazzare serenamente in "lovetune for vacuum"?vabbè, ora estremizzo: probabilmente partivo con chissà quali preconcetti. ad ogni modo ieri c'erano 4 gradi (le condizioni climatiche contano?), sono stato in ballo tutta la giornata e la costante, il background musicale che mi ha accompagnato durante le mie scarpinate urbane è stato proprio questo disco. mi ha colpito subito l'incastro, riuscito,tra sonorità sperimentali e neo-classiche (come fa capire enrico), tra vecchio e nuovo.la voce di soap&skin si destreggia bene in queste, riuscendo a toccare le mie corde emotive più sottili. "thanatos" mi ha impressionato per la minimalità dell'accompagnamento,per il suo incessante cantilenare."cry wolf" per l'eterea bellezza(questa,fanciullesca e calda)che trasmette in uno stato di ammaliamento immediato."marche funebre" è la "machine gun" di "lovetune for vacuum". "ddmmyyyy" mi ha immediatamente rimandato agli ascolti di "die roboter",poi ai crystal castle, poi agli autechre."the sun" è la ninna nanna di s&k che ci accompagna tristemente verso l'oscurità.insomma: un totale di tre ascolti ieri,un ascolto asciutto quest'estate, uno, emozionante, stamattina: mi sento di poter votare questo disco.8.

tramblogy (ha votato 9 questo disco) alle 15:03 del 20 ottobre 2009 ha scritto:

cioè

non bevi, non studi e non scopi fino alla prossima estate?

hiperwlt (ha votato 8 questo disco) alle 15:32 del 20 ottobre 2009 ha scritto:

hihi!no!scoperò,berrò e studierò sempre di più proprio perchè le condizioni climatiche contano, ora più che mai!

tramblogy (ha votato 9 questo disco) alle 23:23 del 23 ottobre 2009 ha scritto:

riascoltando

...non è vero ciò che si dice sulla dubbia maturità del disco...per me rimane un disco bellissimo , fin troppo adulto e il problema , se vogliamo definirlo in questo modo potrebbe proprio essere la difficoltà ad affrontare un lavoro di più alto livello artistico.

spero perchè è proprio brava. grandi emozioni.

BeAfraid (ha votato 9 questo disco) alle 12:49 del 15 novembre 2009 ha scritto:

struggente..

una vera chicca di album.. me ne parlò fennezs a cena 1 anno prima dell'uscita dell'album, dicendo che questa artista aveva una voce impressionante e avrebbe fatto un successone.. cosi' è stato... complimenti

modulo_c (ha votato 8 questo disco) alle 17:39 del 15 novembre 2009 ha scritto:

RE: struggente..

anch'io l'altro ieri ne ho parlato, al caffe', con Putin e il Dalai Lama.

fabfabfab (ha votato 7 questo disco) alle 18:39 del 15 novembre 2009 ha scritto:

RE: RE: struggente..

E come mai? Obama dov'era?

simone coacci (ha votato 8 questo disco) alle 18:48 del 15 novembre 2009 ha scritto:

RE: RE: RE: struggente..

Con la moglie. In un locale per scambisti in compagnia dei Clinton e dei Kennedy. Quanto siete sempre maliziosi. Mò uno non può neanche cenare con i Vipz. Tzè.

dario1983 (ha votato 9 questo disco) alle 18:54 del 15 novembre 2009 ha scritto:

RE: RE: RE: RE: struggente..

me lo cinsigliò mesi fa robert smith. mi disse che abbraccia un certo gusto goth che si riscontra nei primi cure. a bowie non è piaciato molto. gliel'ho fatto ascoltare ma non è il sio pane

fabfabfab (ha votato 7 questo disco) alle 18:57 del 15 novembre 2009 ha scritto:

RE: RE: RE: RE: RE: struggente..

Vabbè, se la mettete così, adesso chiamo Silvio e vediamo cosa ne pensa Lui. Così al resto del sistema solare non resterà che adeguarsi.

simone coacci (ha votato 8 questo disco) alle 19:02 del 15 novembre 2009 ha scritto:

RE: RE: RE: RE: RE: RE: struggente..

Ah, a tuo rischio e pericolo: per me ti risponde che è meglio a letto che come musicista. ghghghgh

dario1983 (ha votato 9 questo disco) alle 19:18 del 15 novembre 2009 ha scritto:

RE: RE: RE: RE: RE: RE: RE: struggente..

no, dirà sicuramente che Anja Franziska Plaschg è più bella che intelligente! ;.)

Tizio (ha votato 8 questo disco) alle 18:08 del 12 dicembre 2009 ha scritto:

Avevo sottovalutato questo disco, ascoltato velocemente e distrattamente nei tragitti verso il lavoro. Poi lentamente si è insinuato tra le pieghe di queste fredde mattine. Placido e disarmante

salvatore (ha votato 8 questo disco) alle 15:37 del 11 gennaio 2010 ha scritto:

Lo avevo sottovalutato anche io mettendogli 4 stelle il giugno scorso. Forse era l'estate alle porte, ma nn lo avevo apprezzato fino in fondo. Oggi ne metterei 5. Album strabiliante. Capolavoro indiscusso. A mio parere era da geek the girl (credo del '94) che nn si ascoltava qualcosa di simile. E' l'intensità che sbalordisce: la migliore cat power, la migliore shannon wright, la migliore pj harvey non l'hanno mai raggiunta. Ripeto, forse solo la germano di geek. Non oso immaginare dove potrà arrivare questa ragazza. Date un'occhiata al link...

fabfabfab (ha votato 7 questo disco) alle 16:09 del 11 gennaio 2010 ha scritto:

RE:

No dai, secondo me hai un pelino esagerato...

salvatore (ha votato 8 questo disco) alle 16:59 del 11 gennaio 2010 ha scritto:

Può essere che mi sia fatto prendere un po' dall'entusiasmo, ma un esordio di cantautorato femminile così intenso nn lo ricordo. Posso anche sbagliare, ma secondo me questa ragazza lascerà un segno indelebile nel panorama musicale... Vedremo se il tempo mi darà ragione

Filippo Maradei (ha votato 9 questo disco) alle 0:02 del 8 maggio 2010 ha scritto:

Disco bellissimo; l'ho vista un paio di mesi fa al Meet in Town all'Auditorium di Roma: teatrale, drammatica, intensa, potente, graffiante, oscura. Sì, potrebbe davvero nascere un fiore nuovo...

treno (ha votato 8 questo disco) alle 21:24 del 12 luglio 2010 ha scritto:

Grande scoperta!

Disco dell'inverno per me.

Stop.

topoya (ha votato 10 questo disco) alle 14:47 del primo agosto 2010 ha scritto:

la prima cosa che mi viene in mente pensando a soap&skin e'talento cristallino.Lovetun for vacuum e'un esordio fulminante che cresce ascolto dopo ascolto e che raggiunge apici emozionali anche grazie ad un'interpretazione ed una voce non comuni

Alfredo Cota (ha votato 9 questo disco) alle 15:35 del 26 novembre 2011 ha scritto:

Chi parla di Nico del postmodernismo non erra: dalla marzialità e solennità di Nico si è passati alla sensibilità distaccata e decadente di Anja.

Che esordio! (Turbine Womb, The Sun e Brother of Sleep da antologia)

bill_carson alle 18:59 del 26 novembre 2011 ha scritto:

quando torna?

non mi entusiasma, ma sarà interessante apprezzare lo sviluppo della sua carriera