Storia della musica
Scrivi una recensione
News
Storia della musica
Recensioni 2019
Oldies
Articoli
Artisti
Classifiche
Forum
Contatti
Storia dei film
Accedi
Indie Rock
Indie Pop
Songwriters
Metal/HC/Punk
Avant-Post
Soundtracks
Pop
Elettronica
World
Soul/Jazz
Classic/Psych/Wave
HipHop
News musica
Invia un comunicato
Invia una news
Prenota una recensione
Invia una recensione
Invia un articolo
La redazione
Abbonati a Storia
Storia su
twitter
Storia su
facebook
Ultimi commenti:
RIP Steve
di
zagor
Uno dei suoi dischi migliori.
di
bluesboy94
Questo disco rappresenta senza dubbio l'...
di
bluesboy94
È davvero un peccato che questo gruppo...
di
bluesboy94
Il folk progressive britannico degli...
di
bluesboy94
Yankee Bayonet ... appartiene a quelle...
di
Giuseppe Ienopoli
C'è anche il Fanfarlo al latte...
di
Giuseppe Ienopoli
Per la serie ... è più bello il video...
di
Giuseppe Ienopoli
Ultime dal forum:
Sondaggio Smartphone
di
brutto trip
di
Top ten 2008 filmz. E fatevi sta cultura cinematografica
di
Zeitgeist-Peter Joseph
di
CINEMA je t'aime-Il topic ufficiale dei filmz
di
SEVENTH SENSE Demo Pro 07_
di
primi passi NEL forum
di
recensioni
di
L'avatar
di
Subject2
di
Ultimi articoli:
Ultime recensioni:
Mirco Menna
SeStoQui
Bachelor
Doomin' Sun
Mdou Moctar
Afrique Victime
HUMANBEING
Humanbeing
The Chills
Scatterbrain
TEKE::TEKE
Shirushi
The Black Keys
Delta Kream
Fabio Caucino
Morimmo Tutti D’Abbondanza
IOSONOUNCANE
IRA
R
Classifica 2009 di Alessandro Zabban
10. Patrick Wolf
The Bachelor (Bloody Chamber Music 2009)
Il disco più ambizioso del cantautore inglese: un magniloquente affresco sonoro dove il suo estro e la sue poliedricità si cimentano con ottimi risultati nel disco degli accessi: dai sontuosi arrangiamenti, alle contaminazioni più bizzarre, per un mood ora di un romanticismo sfrenato e totalizzante, ora di un provocatorio sfoggio di vanità.
9. Rome
Flowers from Exile (Trisol 2009)
In flowers from exile, i Rome stemperano le fosche tinte apocalittiche del neofolk che contraddistingueva i loro precedenti lavori, in favore di un\' opera di cantautorato di grande fascino evocativo. Un oscuro concept album sulla guerra civile spagnola raccantata dall\'anima inquieta di un Jerome Reuter che si inserisce con autorità sul percorso che da Leonard Cohen porta a Mark Lanegan.
8. Fanfarlo
Reservoir (Autoproduzione 2009)
Il gioiellino alternative folk questanno è Reservoir: i Fanfarlo si scoprono costruttori di deliziose melodie cristalline ondeggiando sapientemente fra la poesia naif di Beirut e lindie a tutto tondo degli Arcade fire.
7. Sunset Rubdown
Dragonslayer (Jagjaguwar 2009)
Il pazzo ensemble canadese applica al suo estro al disco più sgangherato dellanno. Frammenti pop, veloci ripartenze rock, passaggi folk sbilenchi, sono gli ingredienti fondamentali della fenomenale fiaba fantasy messa in piedi dai sempre più arditi Sunset rubdown.
6. Mew
No More Stories Are Told Today I'm Sorry They Washed Away No More Stories The World Is Grey I'm Sorry Let's Wash Away (Sony 2009)
La consacrazione del gruppo più pazzo e originale di Danimarca: basi progressive incontrano unelettronica figlia della musica cosmica e il dream pop. Il valore aggiunto sono poi le trascinanti melodie Kitsch.
5. The Horrors
Primary Colours (XL 2009)
Dopo un esordio fortemente connotato dal punk, gli Horrors raggiungono la piena maturità del loro suono con un affascinante e letale mix di dark-wave e muri shoegaze: fra rasoiate alla Jesus and mary chain, attacchi in stile Joy division e lunghe cavalcate epiche e decadenti.
4. Marissa Nadler
Little Hells (Kemado 2009)
Latteso ritorno della cantautrice americana segna anche un cambiamento che la avvicina ad alcune sonorità eteree e dreamy care ai Cocteau twins. Ciò che resta meravigliosamente uguale è la capacità della Nadler di scrivere canzoni altamente emozionanti.
3. Memory Tapes
Seek Magic (Something In Construction 2009)
Così come era Dummy per il trip-hop, Seek magic è il disco più eccentrico del nuovo filone glo-fi, ma anche il più evocativo. Un viaggio a ritroso nella giovinezza che non cè più, fra dream pop, elettronica liquida e tastiere a dirigere la perfetta orchestra dei Memory tapes.
1. Soap&Skin
Lovetune for Vacuum (Pias Recordings 2009)
Lo strepitoso esordio di una giovanissima e talentuosa cantautrice austriaca: fra classicità e post-modernismo, Anya Franziska crea degli straordinari pastiche sonori dove il gothic rock si fonde con il rock da camera, il cantautorato, lelettronica davanguardia.