Fabrizio De Andrè - Un glossario
A come Amore. De André ha cantato ogni forma damore. Quello mercenario, immortalato con le celebri figure delle prostitute di alcuni suoi pezzi. Quello di coppia, profondo, che dura nel tempo. Lamore infelice, lamore non corrisposto, lamore finito, lamore che sta finendo. Ma anche forme diverse di amore, come quellodi Gesù per lumanità o del rivoluzionario per la propria causa, senza tralasciare lamore materno o laffetto amicale.
B come belligeranza. Totale e assoluto il rifiuto della guerra da parte di De André. Rifiuto della guerra, perché in ogni caso è luomo che sta in basso a subire, che sia soldato o che sia civile, che uccida, che muoia o che rimanga in vita, che uomo o che sia donna.
C come collaborazioni. Sono molti gli album che ha scritto insieme ad altri artisti, di cui vengono ricordate le più significative. Con Francesco De Gregori traduce Desolation Row di Bob Dylan e divide il merito di alcune canzoni di Volume 8 (la canzone Le storie di ieri è scritta interamente da De Gregori). Con Ivano Fossati forgia lultimo gioiello in studio, Anime salve. Con la PFM fa lo storico tour del 1979, da cui è stato tratto un doppio live. Il direttore dorchesta Nicola Piovani e i cantautori Massimo Bubbola e Mauro Pagani sono stati coautori di molti suoi album.
D come donne e uomini Nel dicembre del 1992, il concerto al Teatro Smeraldo di Milano era diviso in due parti. La prima era dedicata alluniverso femminile, la seconda parte a quello maschile. Propose così i diversi e contraddittori personaggi che abitano nelle sue canzoni, molto spesso stridenti, ma che vanno a comporre il quadro dellopera di un artista interessato allumanità, di cui ha cercato di cogliere cantare ogni aspetto.
F come Fondazione Fabrizio De André. Ha sede a Genova e ha come scopo principale di diffondere il pensiero e le opere di De André. Simile finalità per il Centro Studi Fabrizio De André dellUniversità di Siena, che, nato nel dicembre del 2004, ha l'intento, sostenuto e accettato dalla Fondazione, di divenire il primo vero e proprio punto di riferimento per coloro che intendono intraprendere uno studio approfondito su Fabrizio De André.
G come Genova. La città dovè nato il 18 febbraio del 1940, ma anche la città di cui ha immortalato alcuni personaggi, alcune zone, alcune atmosfere.E così, se si va a Genova e si passa da alcune strade della città vecchia, come via del Campo o in altre vie più anguste, il pensiero corre a lui. Aiutato anche da negozi che espongono i suoi dischi e le sue fotografie, come il negozio-museo in Via del Campo. Genova è anche la lingua genovese, che utilizzata per la prima volta nel 1983, con lalbum Creuza de Ma, non è stata mai abbandonata. Genova gli ha dedicato un Lungomare e la toponomastica di altre città gli sta dando la dovuta importanza.
I come indiani. Quelli della strage di Fiume Sand-Creek, leccidio del 1863, Un esempio di come larte sappia tradurre in bellezza anche gli eventi più tragici. Ma degli indiani a De André interessava anche laspetto antropologico, di un popolo fatto morire e paragonato a quello sardo: infatti, questa canzone si trova nello stesso album insieme ad altre di ambientazione sarda, come il Canto del Servo Pastore e Hotel Supramonte Lalbum ufficialmente è senza titolo, ma vienechiamato comunemente Lindiano per via dellindiano a cavallo raffigurato sulla copertina.
L come Legge Considerato un autore anarchico, De André canta il singolo, che può venire in contrasto con la Legge, sia essa positiva, religiosa o comune, tradizionale.Avversatore della pena di morte, è indulgente verso le azioni umane, anche se criminali, dettate dalle passioni o dalle situazioni. Non trascura però di toccare il rapporto tra legge positiva e tradizione, quando vengono in contatto o in contrasto.
M come Mina Fu la cantante cremonese a portare al successo La canzone di Marinella e di riflesso Fabrizio De André. Questo cambiamento lo ha convinto a continuare, poiché era deciso a interrompere la carriera artistica.
N come New Trolls storico gruppo italiano degli anni tra la fine degli anni Sessanta e linizio degli anni Novanta, anche loro genovesi. Nel 1968, De André produce il loro album di esordio, Senza Orario e senza bandiera. De André è anche autore o coautore di quasi tutti i testi dellalbum.
O come Omosessualità. Diverse le figure gay che compaiono nelle sue canzoni, da lui definiti figli della luna, con citazione platonica. Il soldato Andrea, innamorato di un contadino, dellomonima canzone. Il trans Fernanda, ispirato a una storia vera, protagonista di Princesa, pezzo di apertura di Anime Salve. Inoltre, la prostituta protagonista di Via del Campo sarebbe esistita veramente e sembra che fosse in realtà un uomo, Mario, in arte Morena, scomparso non molto dopo De André.
P come poesia. Quartine, terzine, ballate, rime (a volte anche un po forzate), ABBA, ABAB, etc. Ricerca dei suoni delle parole. Allitterazioni. Sposalizio tra testo e musica. Ma anche ricerca della resa delle atmosfere e delle situazioni, utilizzando le parole adeguate e se necessario anche il turpiloquio e la volgarità. Ma poesia, in De André, sono anche i poeti e le poesie, soprattutto francesi, da cui ha attinto e liberamente tratto.
R come Relatività dei valori. Morto quando il termine relativismo era ancora un concetto prettamente filosofico e scientifico, De André sosteneva, come alcuni illuministi e materialisti, come i valori cambino a seconda del tempo e delle latitudini.
S come Sublimazione Per sublimazione sintende la trasposizione sul piano artistico di sentimenti, desideri e immagini interiori. In questo caso, il discorso si restringe alla sublimazione del dolore. Alcune canzoni di De André nascono da situazioni negative.Così. Preghiera in gennaio parla della morte dellamico Tenco, Hotel Supramonte rielabora il periodo del sequestro, Amico fragile è stata scritta in stato di completa ubriachezza, dopo una serata di disagio passata in uno di quei ghetti per ricchi, nel nord della Sardegna.
T come Traduzioni. De André è stato anche un grande traduttore, soprattutto allinizio della carriera. Dal francese, Georges Brassens, che considerava il proprio maestro. Laltro grande traduttore di Brassens è stato Nanni Svampa, che però lo fa in milanese e trasponendo spesso situazioni in altri luoghi e con altri personaggi, mentre De André tende a mantenere quelle originali. La sua ricerca di bellezza, a discapito anche della fedeltà (ci sono due tipi di traduzione, quella bella e infedele e quella brutta e fedele. Io, di fronte alla bellezza, me ne strafotto della fedeltà), è incentrata sui suoni e sulla parola. Dallinglese, dal Canada, Leonard Cohen. Sempre dallinglese, due canzoni di Bob Dylan, di cui una, Via della povertà (Desolation row) insieme a Francesco De Gregori.
U come undici gennaio. Intorno alle 2.40 dell11 gennaio 1999, De André moriva a Milano. La morte aveva sempre avuto un ruolo molto importante nelle sue canzoni, e viene affrontata in vari modi, tra cui non manca quello giocoso.
V come Vangeli. Nel 1969, in piena contestazione, esce La Buona Novella, ispirato ai Vangeli apocrifi. De André vede nel messaggio di Gesù una grande portata rivoluzionaria, basato sulla tolleranza, sul perdono, sullamore universale e sullaccettazione degli ultimi. Cè unumanizzazione della figura di Gesù e di chi lo circonda e una visione dal punto di vista del finito (o dal basso, se si resta nellambito immanente) della Legge divina (o umana fatta passare per divina).
Z come Zichirilraggia E una parola sarda, che vuol dire lucertolaio. Una volta detto: «Quattro anni di Sardegna vuol dire, come minimo, se ci vivi dentro, insieme, imparare il dialetto». Ecco, lui che in Sardegna ci viveva, non solo è riuscito a scrivere una canzone in sardo, ma cantato alcuni aspetti del mondo sardo.