R Recensioni blues post moderno (pagina 1 di 1)
7,5/10King Of The Opera
Che tipo di ritorno ci si poteva aspettare da un cantautore
che dodici anni fa esordiva in singolo con un disco-ufo ancora oggi rimasto
privo di paragoni...7/10Dylan Carlson
Il sogno americano, il suo armamentario tematico, la sua
traduzione pragmatica. Ombre di violenza, macchie di prevaricazione,
abbacinanti apparizioni di...7,5/10Otis Taylor
La migliore definizione della sua musica lha creata lui
stesso, e ci ha pure intitolato letichetta discografica: trance blues. Otis Taylor, classe 1948, da...7,5/10Stefano Pilia
Si accomodi, pronto a mutare la propria opinione, chi più
non sopporta il risuonare delle sei corde. In un arco di tempo che abbraccia,
sommariamente, sei...6,5/10Squadra Omega
E disse che la sua anima, dopo di essere uscita dal corpo, si era messa in cammino assieme a molte altre, e che esse erano giunte in un luogo meraviglioso, dove...7/10Above The Tree
Above The Tree è uno dei personaggi più singolari e misteriosi del nuovo millennio musicale italiano, un musicista che sfugge alle definizioni, del quale...8/10Bancale
È una scritta di sangue caldo su una lapide questo Frontiera, esordio sulla lunga distanza dei bergamaschi Bancale. Una continuità distorta tra ciò che muore...6/10Bachi Da Pietra
“Un’altra preziosa ora rubata dai Bachi da Pietra” si legge nel libretto interno del cd. Di certo non difettano di modestia (come tutti i grandi artisti...