V Video

R Recensione

7/10

White Stripes

Get Behind Me Satan

Il duo più chiacchierato della recente storia del rock americano, della diatriba tra chi li definisce dei geni e chi dei plagiatori, torna alla ribalta dopo l’incredibile successo di ELEPHANT. Al di là della diatriba, Jack e Meg White (gli ultimi gossip confermano: non sono né coniugi, né compagni, né fratelli) hanno avuto il merito di far riaccendere i riflettori sulla vecchia Detroit. I magazine statunitensi parlano di una città di nuovo in fermento, come lo era stata solo nella fine dei 60’s quando poteva vantarsi di fenomeni quali gli MC5 e gli Stooges che si contendevano la scena. È risaputo come spesso in questi casi tutto sia spesso volutamente gonfiato e amplificato dai media, ma, fermento o meno, la grande differenza è comunque davanti agli occhi di tutti. I White Stripes, quanto i rivali Von Bondies e Detroit Cobras, non propongono un sound nuovo come i loro ideali progenitori, ma un accattivante revival dei fasti del tempo. Con tanto di strumentazione “d’antiquariato”, fruscii e imperfezioni da registrazione analogica.

Non si discosta dalla linea per così dire tradizionalista questo GET BEHIND ME SATAN. Il singolo ”Blue orchid” non avrà la stessa presa commerciale di “Seven nation army” ma è efficace e diretto, pescato come sembra da un vinile polveroso dei gloriosi 60’s. E la voce di Jack ha assimilato al meglio le mai dissolte contaminazioni nere del capoluogo del Michigan, da sempre meltin’pot anomalo, per posizione geografica, e originale, per forme, tra cultura anglosassone e cultura afroamericana. “The nurse” lascia subito il segno. Guidata da una sinistro accompagnamento con un’inconsueta marimba e un piano che ricorda “How do you think it feels” del Lou Reed di Berlin. Sferzate di batteria e chitarra che scuotono l’atmosfera in vertiginosi controtempo.

I Rolling Stones e i Kinks restano un punto di riferimento essenziale, ma nel piglio garage dei White Stripes non c’è mai stato tanto blues e tanto soul che sfocia in crescendo vocali liberatori cari a Creedence e Grateful Dead. Si ascoltino gli armoniosi fraseggi di “The denial twist” e ”My doorbell”. Il piano è molto più presente e decisivo. La chitarra di Jack, apparentemente declassata, torna tuttavia a creare scompiglio nei più o meno involontari tributi ai Led Zeppelin - senza il basso di Jones e i prodigi di Page e Bonham- di ”Instinct Blues” dal titolo emblematico e ”Red rain”, ipnotica e demoniaca con i suoi inquietanti bagliori di trilli e campanellini. Perversioni e suggestioni sixty da brivido. Non che lui sia il nuovo Robert Plant, sia chiaro, ma si sforza sputando fuori tutta la sua grinta blues, coadiuvato da una chitarra rumorosissima, sporca, sbilenca che si aggroviglia in tunnel senza uscita. L’effetto è allucinante.

Se lo scopo era questo la missione può dirsi compiuta. Svetta su tutti gli episodi più trattenuti la vibrante ballata di ”Forever for her”. Con la stralunata marimba sempre in agguato. Un’altra dimostrazione dell’apprezzabile vena di White nell’omaggiare i grandi maestri senza scadere in plagi. Come nel gioiello ”Little ghost”, malinconica e acustica con Jack che batte il tempo sulla sua chitarra. La malinconia diventa artificiosa nell’indecisa ”White moon”. Dalla città ci si sposta in campagna con la filastrocca ”As ugly as I seem” e “Passive manipulation”, l’imbarazzante intermezzo di 34 secondi cantato da una Meg che non sembra proprio avere la pasta. Prova ne sia la conclusiva ”I’m lonely” dove viceversa lo stesso Jack riesce ad avvicinarsi con esiti ben più degni ad un timbro acido femminile alla Janis Joplin. ”Take take take” è invece il punto di raccordo tra cupezze cittadine e solari flash rurali. Con una voce sempre graffiante ed espressiva.

Nessuno stravolgimento, ma chi ha una certa nostalgia per quei bei tempi andati, non potrà non apprezzare questo quinto album dei White Stripes che, nonostante i tentativi di esorcizzazione, non riescono proprio a lasciarsi alle spalle i vecchi diavoli.

V Voti

Voto degli utenti: 6,4/10 in media su 17 voti.

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swansong (ha votato 6 questo disco) alle 17:14 del 3 marzo 2008 ha scritto:

Boh...

non riesco a farmeli piacere, non sò...le qualità non mancano, ma l'originalità dove la mettiamo? E poi non sopporto le donne batteriste!

Gabs alle 9:32 del 12 aprile 2008 ha scritto:

No!

Non mi sono mai piaciuti, seppur osannati da tutte le parti...

Il Colonello Galaxy (vedi Niagara dei Destroy all Monsters) dice che Iggy vuole Jack White come produttore del prossimo album (?) degli Stooges...per quello che (dicono) sarà il loro ultimo anno insieme... Sembra che Jack White, così come ha già fatto Steve Albini, produrrà gli Stooges...

Un tizio in una discussione si è pure arrabbiato con me: ha detto che Jack ama gli Stooges e Iggy ama Jack... è l'equazione perfetta secondo lui!

Ma vaff...

Nella compilation delle band locali uscita nel 2001 e registrata in casa da questo decantato figliol prodigo dei neo produttori, sì sto parlando di Jack White, "Sympathetic Sounds of Detroit" ... con i Detroit Cobras, Von Bondies, Dirtbombs, Buzzards ecc... sempre qualcuno ha visto il migliore disco degli ultimi 30 anni...

Più semplicemente tutto si è fermato a fine anni 70 con i destroy all monsters e la sonic's rendez vous band. Musica di ben altro spessore! Giusto per dire che jack white non mi piace (e si era capito): sì, io sono vecchio, sono irritabile, e tipi come questo jack mi fanno girare le palle!!!

Niagara ha cantato a Sydney in Australia con Dennis Tek alla chitarra e gli Hitmen di supporto il 23 Febbraio 2008: tra un quadro e l'altro è lei oggi l'unica portavoce del vero sound di Detroit!!!

Il resto dello scenario fa da cornice, seppure dorata... con i Dirtbombs e i Detroit Cobras (e le loro gustose covers).

Più che esorcizzare direi invece che i white stripes vampirizzano i cadaveri di quelli che li hanno preceduti!

fabfabfab (ha votato 8 questo disco) alle 17:24 del 25 giugno 2008 ha scritto:

Io le donne batteriste le amo. Ne sposerei una al giorno, così ne tradisco anche una al giorno ...

I w. s. sono l'unico gruppo rock nato recentemente: hanno il background blues, hanno l'attitudine, le canzoni. Altro che Strokes-Interpol-Franz Ferdinand-Block Party-Arctic Monkeys

synth_charmer (ha votato 7 questo disco) alle 15:25 del 10 dicembre 2010 ha scritto:

RE: Altro che Strokes-Interpol-Franz Ferdinand-Block Party-Arctic Monkeys

Ah ecco allora qualcuno che non colloca gli Interpol nell'olimpo-supremo-della-musica c'è! I Mi piace l'energia dei White Stripes, concordo sul fatto che sono tra i pochissimi che si distinguono dal marasma (loro sì! )

DucaViola (ha votato 4 questo disco) alle 16:16 del 21 luglio 2009 ha scritto:

Ho visto qualcosa su youtube di un loro live, una cover di Iggy Pop se non sbaglio... cavolo, non sanno proprio suonare, va bene che la musica non è solo virtuosismo, ma questi non sanno proprio suonare... lei alla batteria è una vera pentolaccia e lui non si capisce bene che timbrica vuole usare per la sua precaria esecuzione alla chitarra... è solo caos... poi c'è a chi piace... non a me. Il disco? Si sente anche in studio che non sanno suonare. Poi le loro idee pseudorockettone anni 70 mi fanno un po' cascare le palle, sai dove andranno a parare. Il disco precedente aveva qualcosa di più interessante... forse.

Gabs alle 14:33 del 23 luglio 2009 ha scritto:

il segno della croce

Adesso che Iggy è rimasto senza Ron alla chitarra, prego il Signore che lasci all'oblio del tempo la farsa degli Stooges revisited. Prego anche che da solista non gli passi per la testa di lavorare con Jack White. Almeno il vecchio Lou Reed si è dato una bella accelerazione con il progetto -The Stone Issue 3- per la Tzadik in compagnia di Laurie Anderson e John Zorn. E' sorprendente Lou Lou, non me lo aspettavo proprio in uno scenario del genere...ma insieme a questi personaggi non poteva che essere buono il risultato, anche se un pò troppo free per i miei gusti... Tornando a Jack White...personalmente non ravviso niente di interessante nella sua musica, anzi lo trovo noioso...questione di gusti ovviamente, quindi opinabilissimo.

Pienamente d'accordo con te DucaViola!

fabfabfab (ha votato 8 questo disco) alle 10:03 del 10 marzo 2010 ha scritto:

RE:

Se Jack White non sa suonare io sono Cristiano Ronaldo.

DucaViola (ha votato 4 questo disco) alle 14:16 del 10 marzo 2010 ha scritto:

allora comincia metterti gli scarpini... è il tuo grande momento

Suicida (ha votato 6 questo disco) alle 15:57 del 13 ottobre 2011 ha scritto:

Quoto Fab, Jack ha una lick assurda. Se lui non sa suonare probabilmente duca viola non ha mai toccato una chitarra. Il disco è mediocre ma i White stripes erano l'unica alternativa valida al revival blues oltre i Black keys.

DucaViola (ha votato 4 questo disco) alle 10:39 del 14 ottobre 2011 ha scritto:

RE:

Sono nato con la chitarra in mano. Ma non è questa la sede per elencare le mie esperienze musicali, gli album che ho inciso e la gente con cui ho suonato. Per me non sanno suonare, specialmente la batteria... è una pentolaccia. Magari sei tu che più di fra martino campanaro con il piffero alle elementari non hai osato. Chissà.

Suicida (ha votato 6 questo disco) alle 14:21 del 14 ottobre 2011 ha scritto:

No, usavo la diamonica! E cmq io parlavo di Jack, la batterista non la tenevo neanche in considerazione come musicista. Scusa se ti sei offeso non sapevo fossi un allievo di malmsteen, ma spero che per te la tecnica non dipenda dal numero di note con cui annoi lo spettatore!

DucaViola (ha votato 4 questo disco) alle 14:41 del 16 ottobre 2011 ha scritto:

RE:

Non sono un virtuoso, anzi. Io ho solo espresso un mio personale giudizio su una band che per me nn vale granché. Non ha molto senso supporre le mie capacità chitarristiche in un post del genere. Mi conosci? Limitati a parlare di quello per cui sei chiamato a parlare qui. Il tuo "verbo" non ha nessuna valenza particolarmente intellettuale.

fabfabfab (ha votato 8 questo disco) alle 15:58 del 16 ottobre 2011 ha scritto:

RE: RE:

Ma come Duke, sei nato con la chitarra in mano! Devi essere almeno un(a) mezzo Segovia! I White Stripes non ti piacciono, e ci sta. Meg White non sa suonare la batteria, e questo lo aveva anche notato Johnny il sordomuto. Ma Jack White - secondo te che addirittura hai "visto qualcosa su youtube di un loro live" - la sa suonare sta chitarra o no?

Lezabeth Scott alle 18:33 del 16 ottobre 2011 ha scritto:

Scommetto che Violet Duke è un asso a "Guitar Hero"! Sento già la folla nel giochino che lo acclama.

DucaViola (ha votato 4 questo disco) alle 11:41 del 17 ottobre 2011 ha scritto:

che si fa si continua a parlare di me come chitarrista? Lezabeth perché mi stai prendendo gratuitamente per il culo? Mica l'ho tirata fuori io questa cosa della chitarra. Tutto perché ho detto che nn mi sembrano un granché come musicisti. E poi scusa... trovi improbabile che io sia un chitarrista? La musica è il mio lavoro. Perché prendi in giro il lavoro degli altri? Se tu lavorassi come fruttivendolo, come inserviente in un pub o come grafico non starei qui a ridicolizzarti. Cosa mai ho detto? O sei uno di quelli (italiani) che pensa di non avere nessun motivo per considerare la musica un "lavoro". Mi dispiace ma lo è. Diciamo che putroppo in Italia "grazie" a persone come te è un lavoro molto più frustrante di altri. Mi dispiace un po', perché non mi sembra di aver mai avuto nessuno scontro in particolare con te.

DucaViola (ha votato 4 questo disco) alle 12:10 del 17 ottobre 2011 ha scritto:

... praticamente cerco di guadagnarmi la pagnotta facendo il musicista. E non mi sembra che in questi anni di frequentazione del forum abbia mai parlato di questo. Ho solo risposto ad una provocazione anche abbastanza triste. E' un forum di musica che ridicolizza chi fa musica e anche con un piglio abbastanza acidello, a meno che non ci sia un bel faccione in recensione... cioè devi essere un fottuto disco ufficiale. Beh io la vita non la vedo così e posso permettermi di trovare geniale il disco di un emerito sconosciuto stampato in 100 copie e trovare un disco dei White Stripes un'immane cagata. Ma neanche questa è per me una regola... per il resto fate voi... credete ciò che vi pare. Se vi piace immaginarmi come un idiota davanti ad una playstation chi ve lo impedisce. Vuol dire che però lo siamo tutti qui dentro e nessuno si può arrogare il diritto di stabilire quanto un chitarrista sia o non sia bravo.

Lezabeth Scott alle 12:26 del 17 ottobre 2011 ha scritto:

Stai facendo tutto da solo, mi pare. Io ho fatto solo un'innocente battuta, con riferimento ad una recente puntata di "South Park" che prendeva in giro "Guitar Hero", non so se qualcuno di voi l'ha vista. Oltretutto sono anch'io un'umile lavoratrice e figlia di operai e rispetto tutti i lavori dal più modesto al più sopravvalutato. Anzi, soprattutto la prima categoria. Per cui figurati se, da appassionata di musica, voglio sminuire quello che del musicista. E infine sono anche una "idiota" che gioca per davvero a "Guitar Hero" per rilassarmi 5 minuti, quando mi va. Quindi non volevo offendere nessuno, nè i chitarristi "veri" nè quelli "virtuali". Se poi tu hai la coda di paglia o qualcosa contro questo sito e un chitarrista della madonna (a detta di chiunque) come Jack White, io non posso farci nulla.

DucaViola (ha votato 4 questo disco) alle 12:59 del 17 ottobre 2011 ha scritto:

RE:

Io nn ho nulla contro questo sito che ovviamente non è perfetto come nulla nella vita. Non credo di aver fatto tutto da solo perché non sono un pazzo visionario. Ho semplicemente detto che non mi piace un chitarrista ed è scoppiato un "casino". Credo che a questo punto sarebbe anche superfluo spiegare il perché dal momento che a detta di tutti è un chitarrista della madonna. Se la discussione si fosse limitata ad affrontare la mia affermazione non avrei avuto nulla da eccepire, ma le supposizioni su un mio privato di musicista più o meno talentuoso hanno fatto da cornice agli ultimi interventi e mi sono sentito un po' chiamato in causa dal momento che sulla musica ci sputo il sangue da una vita e tu non mi conosci al di là del forum. Se leggi il mio primo intervento dopo il fatto cerco di far capire che avrei preferito che si parlasse del disco. Il tuo intervento è venuto dopo, praticamente te ne sei fregata e hai messo la tua bella postilla dopo che anche fab ha dovuto dire la sua paragonandomi a Sagovia. Perché? E tutto per aver detto che non amo il suo modo di suonare? Magari lo avrò detto in maniera un po' colorita, ma il succo è quello. Stò facendo tutto da solo? non mi pare.

fabfabfab (ha votato 8 questo disco) alle 13:23 del 17 ottobre 2011 ha scritto:

RE: RE:

Senti innocentino, sei tu che hai tirato fuori chitarre, pifferi e Fra Martino Campanaro. Io ti ho solo chiesto: dalla tua esperienza di musicista, ritieni davvero che Jack White sia uno scarpone con la chitarra? Non parlo della batterista (che è una evidente incapace) o del disco (che non ti piace, e l'abbiamo capito). Parliamo di chitarra. Rispondi nel merito della questione musicale o ricominci a tirar fuori le tue esperienze come musicista per poi indignarti di eventuali commenti sulle stesse esperienze?

fabfabfab (ha votato 8 questo disco) alle 13:25 del 17 ottobre 2011 ha scritto:

RE: RE: RE:

E aggiungo: se la vita del musicista è un tale dramma, all'Ikea cercano commessi per il reparto "tessili e arredamento per la casa".

Suicida (ha votato 6 questo disco) alle 13:23 del 17 ottobre 2011 ha scritto:

Se scrivi che un chitarrista oggettivamente bravo non sa suonare, ti assumi la responsabilità del fatto che possano scoppiare diatribe più o meno inutili. Soprattutto se ad avvolare la tua tesi c'è un un minuto di video su utube. E' un commento piuttosto superficiale e ci stà la risposta caustica. Non te la puoi prendere a male per due battute, almeno che non sia stato toccato involontariamente un tasto a te dolente.. Il vittimismo sul lavoro lo trovo patetico per cui propongo di tornare in topic.

swansong (ha votato 6 questo disco) alle 13:44 del 17 ottobre 2011 ha scritto:

Ah caro Duca..dura la vita del chitarrista su SdM! Non ti curar di loro, ma guarda e passa...soprattutto di coloro che ritengono "oggettivamente" Jack White un gran chitarrista. Forse ne sanno come me, cioè nulla di chitarre e strumenti musicali, ma evidentemente siamo in pochi visto che, anche per i redattori della mitica rivista RS, il buon Jack White pare sia meglio di, fra gli altri: Mike Bloomfield, John Cipollina, Brian May, John Fogerty, Robert Fripp (sì, avete letto bene..), Frank Zappa (no, non è una barzelletta...), Pete Townshend,, Ritchie Blackmore, Steve Howe, David Gilmour, Neil Young, Tony Iommi, ecc..Allora io dico: non sono chitarrista, le classifiche di RS sono fatte da bambini brufolosi, per bambini brufolosi, ma è il messaggio che conta e se quello che passa e che Jack White (che sa senz'altro suonare la chitarra e che sarà pure un gran chitarrista - ma per me manco dovrebbe stare fra i migliori 100), beh, allora poi non lamentiamoci se i ragazzini non capiscono un cazzo di musica e cantano po-po-po-po-po-pooo, anzichè ascoltarsi 21st Century Schizoid Man di quella schiappa flaccida di Fripp..

DucaViola (ha votato 4 questo disco) alle 14:38 del 17 ottobre 2011 ha scritto:

Sorvolo volentieri. Anche perché tanto continuano a darmi consigli su dove lavorare invece di parlare di Jack White e di come abbia fatto a rivoluzionare la chitarra elettrica e le sette note nella musica rock mondiale. Cercherò per quanto forse abbastanza inutile se non per il fatto di spiegarne i motivi, il mio modesto giudizio sul baldo giovane in questione. Non riesco a considerare uno che oltre ad usare quasi sempre la stessa timbrica distorta si aggrappi a soluzioni armoniche che ascolto da più di 40 anni. "blue orched" che apre l'album è il classico rockettone trito e ritrito, fino all'epilogo di un riff che prende le note della voce... tre note in tutto. Su "the nurse" praticamente la chitarra neanche la suona, si avverte solo la pentola della batteria e alcune note puttate quà e là. Per quanto riguarda "my doorbell" la chitarra non c'è proprio e se c'è non me ne sono accorto. In forever for her si sente una ritmica appena accennata sotto la solita pentolaccia... tipo tre accordi in un brano che a tratti scimmiotta gli stones. Little Ghost è una roba un po' vaccara con un approccio da pub irlandese. Devo continuare? Questo sarebbe un genio della chitarra? Per me no. Dove stà la chitarra? Preferisco l'estro della sei corde dei Radiohead o quei fantastici ed unici brani suonati da Pete Townshend in Quadrophenia... quello sì che era un killer. Questo è il mio pensiero.

Suicida (ha votato 6 questo disco) alle 15:35 del 17 ottobre 2011 ha scritto:

@Swan: Dunque non ascoltiamo i Bauhaus o i Jesus and Mary chain perchè sono poveri di tecnica, o chiunque usi meno di tre note nella storia della musica perchè è spazzatura.

@Duca: Tra rivoluzionare la storia del rock e sapere suonare uno strumento in maniera più che dignitosa ce ne passa.. Stai semplicemente ricorrendo a banali iperboli per sviare il discorso. Nessuno ha detto che Jack White sia un genio per cui non stai confutando un bel niente. Sostieni solo che non sa suonare perchè usa tre note ed è mono timbrico.. Alquanto opinabile ma già è un passo avanti! A mio avviso Jack ha tutte e tre le carattersitiche necessarie per la musica che propone: tecnica, stile ed espressione. C'è di meglio? Naturale, ma il topic è sui White stripes aihmè! Di sicuro entra nella mia top 100..

DucaViola (ha votato 4 questo disco) alle 22:38 del 17 ottobre 2011 ha scritto:

RE:

Per me uno può suonare anche una sola nota. Ma quando la suona lui mi risulta banalotto. Jack è banalotto. Non mi tira. Che volemo fa?

Dr.Paul alle 15:47 del 17 ottobre 2011 ha scritto:

da un estremo all'altro. state litigando tra chi sostiene che jack white sia una pippa e chi sostiene che sia un chittarrista dignitoso? ma non è poca cosa? che differenza passa tra scarso e dignitoso? appena un'unghia....

Suicida (ha votato 6 questo disco) alle 16:03 del 17 ottobre 2011 ha scritto:

Sgamato il mio tentativo di trolling! ahah Comunque la dignità è un valore importante al giorno d' oggi.

REBBY alle 16:18 del 17 ottobre 2011 ha scritto:

Anch'io sono una mezza segovia eheh che non riesce ad apprezzare le doti compositive ed esecutive di Jack White!

fabfabfab (ha votato 8 questo disco) alle 20:20 del 17 ottobre 2011 ha scritto:

Preferisco l'estro della sei corde dei Radiohead

Voglio morire.

Comunque nessuno ha detto che Jack White sia la reincarnazione del Cristo o sia degno di suonare nei Divini Radiohead o debba stare in classifica prima di Fripp o Hendrix, semplicemente si obiettava il "questi non sanno suonare". A me sembrava che Jack White - in un modo o nella'altro - la chitarra la suonasse benino, e non ho ancora capito se il Duca (che continua a piagnucolare non capisco per che cosa) o Swan (che mi tira fuori le classifiche del Supertelegattone) siano d'accordo o meno.

DucaViola (ha votato 4 questo disco) alle 22:20 del 17 ottobre 2011 ha scritto:

RE: Preferisco l'estro della sei corde dei Radiohead

ancora?! ho parlato dell'album. Ti ho spiegato perché non mi piace. Piagnucolo? Qui se rispondi ad una "provocazione" piagnucoli. E che avrò detto mai... che suono la chitarra non per hobby e mi fanno cagare i White Stripes? Cavolo ho distrutto un forum.

DucaViola (ha votato 4 questo disco) alle 22:29 del 17 ottobre 2011 ha scritto:

argomenta... parla di musica. Io l'ho fatto. Ti ho detto perché nn mi piace. Lascia perdere i post precedenti. Ritmo ragazzo, vai avanti.

Federico Colocresi (ha votato 7 questo disco) alle 22:48 del 17 ottobre 2011 ha scritto:

Jack White è un gran mignottone diciamolo. Che sia capace a suonare a chitarra mi sembra oggettivo tanto quanto mi sembra altrettanto oggettivo che non sia un "guitar hero" ne tanto meno un innovatore delle sei corde. E' uno che sa vendersi benissimo e fa tutto quello che fa con passione e con un pizzico di approssimazione. Fa cose semplici che piacciono a lui e piacciono a molti. E' normale che susciti antipatie o che chi non ne intravede il talento (non è un delitto)si stupisca del successo che raccoglie.

swansong (ha votato 6 questo disco) alle 11:27 del 19 ottobre 2011 ha scritto:

Dai ragazzi calma! Ovvio che la citazione della classifica di "Supertelegattone" fosse una provocazione..tuttavia il fatto che possa, seriamente, rispecchiare le convinzioni di qualcuno, mi fa abbastanza inorridire. Detto ciò, io non ho mai detto che White non sappia suonare, anzi. Allo stesso tempo però aggiungo che non ho le conoscenze tecniche (perchè non sono nè chitarrista, nè musicista) per capire quanto sia bravo..vado a orecchio e francamente mi pare che nulla, ma proprio nulla, abbia innovato nel panorama rock, specialmente se confrontato coi citati mostri sacri di cui alla suddetta classifica.

Quanto alle semplicistiche deduzioni di Suicida - "Dunque non ascoltiamo i Bauhaus o i Jesus and Mary chain perchè sono poveri di tecnica" - mi pare travisino il senso del discorso che volevo fare, che non parlava di tecnica, ma di innovazione. E, per quanto sia la persona meno titolata per farlo, mai potrei dire che i due gruppi da te citati non abbiano innovato e/o sperimentato. Poi possono non piacere (io, soprattutto i primi, non li amo particolarmente e, dei secondi, preferisco di gran lunga la poesia decadente di Darklands alla furia corrosiva e distorta di Psychocandy), ma questo è un altro discorso..

ozzy(d) alle 0:45 del 20 ottobre 2011 ha scritto:

tra "Preferisco l'estro della sei corde dei Radiohead " e il "mignottone" dato a jack white da un fan di bellamy le risate non mancano mai! riascoltatevi de stijil che è un ottimo disco.

DucaViola (ha votato 4 questo disco) alle 8:53 del 20 ottobre 2011 ha scritto:

RE:

almeno riusciamo a tenervi allegri... vedi? A qualcuno proprio non va giù che Jack possa essere per alcuni un chitarrista dozzinale. Non so quanti fan possa vantare, non ho ancora la stima esatta, ma la teoria che alcuni fan sono più aggressivi di altri, come è stato rimarcato su questo forum svariate volte, cade inevitabilmente con questa discussione... i fan sono tutti uguali.

ozzy(d) alle 12:41 del 20 ottobre 2011 ha scritto:

al massimo sono un fan di jon spencer, denigrare le opinioni altrui dando del "fan" è più vecchia del dare dello scaruffiano. di white non me ne frega niente, ma per lui parla la sua carriera e i tanti dischi fatti, anche quando del rock and roll non fregava più niente a nessuno e prima degli strokes: il problema è che molta gente è convinta che costui abbia iniziato con "l'inno de totti ai mondiali" e non glielo perdonano. white è un ottimo chitarrista, fantasioso e ispirato, poi certo non è robert fripp, che scoperta eh!

DucaViola (ha votato 4 questo disco) alle 12:58 del 20 ottobre 2011 ha scritto:

RE:

La musica è fatta di tante cose, e non sono convinto che sia uscito come inno dei mondiali. Ho comprato quel disco molto prima. Tutto è nato da alcune mie affermazioni che ovviamente hanno valenza soggettiva, e invece siamo entrati in un vortice senza costrutto, cosa che avrei volentieri evitato, anche perché entro qui per parlare di musica e rilassarmi non certo per cambiare la testa della gente. Preferisco di gran lunga altri chitarristi... io come altri pare, ma sembra che la cosa non venga digerita a sufficienza. Come se a Jack White fregasse qualcosa.

ozzy(d) alle 12:47 del 20 ottobre 2011 ha scritto:

dipende, quando si scrivono peana come il tuo sul primo dei muse ed elogi a versi tipo she burns like the sun si puo' fare uno strappo ghghgh

PetoMan 2.0 evolution alle 22:08 del 20 ottobre 2011 ha scritto:

la classifica dei chitarristi di rolling stones è senza dubbio una delle cose più divertenti di sempre. dal punto vista strettamente comico-demenziale solo lo scaruffone nazionale e il compianto leslie nielsen sono riusciti a divertirmi di più. Per quel che riguarda Jack White (l'alter ego di jack black???), penso sia un chitarrista, cioè fino a prova contraria è un chitarrista, e credo che tutto sommato sappia suonare, qualsiasi cosa volgia dire saper suonare nel rock. Dire che "non sa suonare" mi sembra quindi un giudizio un po' troppo severo e ingeneroso. D'altra parte mi sembra altrettanto esagerato definirlo un "chitarrista della madonna"; se si cominciano a tirare in ballo madonne ogni volta che capita un musicista del livello di jack white, le apparizioni mariane rischiano di diventare più frequenti delle repliche de "Il Legionario" su rai4

Giuseppe Ienopoli alle 0:23 del 21 ottobre 2011 ha scritto:

Puntatona di Voyager !

… della faccenda si sta interessando anche Roberto Giacobbo … nel frattempo si potrebbe definire la questione per alzata di mano …

DucaViola (ha votato 4 questo disco) alle 8:27 del 21 ottobre 2011 ha scritto:

Comunque (e forse è il caso di sottolineare) anche se credevo fosse ovvio, il dire "non sa suonare" è un paradosso considerando l'ampia "valutazione" di una scena musicale rock più ampia. E' ovvio che sa suonare. E' un po' come quando qualcuno dice che Eric Clapton è una pippa di chitarrista. Invece, ed ora me ne capacito, bisogna specificare ogni virgola. Allora mi correggo per la "gioia" di alcuni. "Jack White non mi emoziona, suona la chitarra molto bene, ha un suo personale talento, ma a lui preferisco palate di altri chitarristi" come alcuni non gradiscono l'approccio di clapton e magari preferisco a lui hendrix o/e Vaughan. Va meglio?

Suicida (ha votato 6 questo disco) alle 8:38 del 21 ottobre 2011 ha scritto:

"cavolo, non sanno proprio suonare, va bene che la musica non è solo virtuosismo, ma questi non sanno proprio suonare... lei alla batteria è una vera pentolaccia e lui non si capisce bene che timbrica vuole usare per la sua precaria esecuzione alla chitarra... è solo caos... Il disco? Si sente anche in studio che non sanno suonare." Che credibilità hai adesso nel ritrattare un commento così eplicito? /laugh

DucaViola (ha votato 4 questo disco) alle 14:54 del 21 ottobre 2011 ha scritto:

RE:

Forse la stessa credibilità che hai tu nel non saper arrivare ad un punto d'incontro ostinandoti a marcare con ottusità il mio primo commento. Se i seguaci dei White Stripes hanno tutti il tuo piglio comincio davvero a credere a Jack White come ad un chitarrista discutibile.

REBBY alle 9:46 del 21 ottobre 2011 ha scritto:

Oh, ricavolo! Una volta che si era trovato l'accordo...eheh. Magari è possibile che questa simpatica discussione abbia fatto cambiare un po' l'opinione al Duca. Com'era, solo gli stolti non cambiano mai idea? Succede di far fatica a spiegare le proprie idee e/o emozioni (ad esempio Suicida io faccio fatica a capire il tuo 8 ad un disco cantautorale di cui reputi intollerabile il cantato, Bon Iver 2011) e quindi secondo me il Duca ha fatto meglio a "sottolineare", rispondendo finalmente alla domanda che Fab gli aveva fatto tanti post più sotto.

fabfabfab (ha votato 8 questo disco) alle 9:58 del 21 ottobre 2011 ha scritto:

Suicida (ha votato 6 questo disco) alle 11:00 del 21 ottobre 2011 ha scritto:

Non metto un voto basso ad un disco splendido solo perchè la voce non mi va a genio. Valuto il disco nel complesso, svelato il mistero.

REBBY alle 11:20 del 21 ottobre 2011 ha scritto:

Mah, io continuo a non capire invece. La voce di Bon Iver è elemento supercaratterizzante la sua opera e se uno la trova insopportabile, in teoria, il suo album dovrebbe fare fatica a goderselo. Sarebbe come se per questo disco, Get behind me satan, uno dicesse: 8 splendido album, peccato per il modo insopportabile di suonare la chitarra. Magari si può chiudere un orecchio per la "pentolaccia", ma insomma. Vabbè sto giro ce l'ho fatta a rimanere in topic, la prossima mia semmai sotto la recensione appropriata.

Dr.Paul alle 14:43 del 21 ottobre 2011 ha scritto:

Mah, io continuo a non capire invece.

ghgh come votare 8 Allevi....anche se non mi va a genio come suona il piano!

Iver al 70% è voce e testi, linee vocali, cantautore!

Totalblamblam alle 14:45 del 21 ottobre 2011 ha scritto:

RE: Mah, io continuo a non capire invece.

dr paul tutta sta caciara per un sette!

Dr.Paul alle 14:47 del 21 ottobre 2011 ha scritto:

stoke ma qui non si discute il disco (abbastanza ordinario). stiamo discutendo se come chitarrista è migliore jack white, matt bellamy o ghigo renzulli! ))

Totalblamblam alle 14:51 del 21 ottobre 2011 ha scritto:

RE:

ah capisco non dimenticarti massimo priviero e ricky portera!

dalvans (ha votato 4 questo disco) alle 14:56 del 21 ottobre 2011 ha scritto:

Insufficiente

Brutto

Suicida (ha votato 6 questo disco) alle 16:02 del 21 ottobre 2011 ha scritto:

Ottuso è chi pensa che io sia un fan degli stripes! ahah E comunque io non devo trovare proprio nessun punto di incontro, non ho le provvigioni sulla condotta democratica. La discussione è scaturita dal tuo commento e se cambi idea per essere diplomatico è un tuo problema. Detto questo non risponderò oltre perchè mi hai annoiato lol

@Paul: Chi le dà le % di importanza? Cosi mi aggiorno. Se dovessi amare Iver per la voce sarebbe già nel mio cestino..

DucaViola (ha votato 4 questo disco) alle 16:29 del 21 ottobre 2011 ha scritto:

RE:

ma guarda che non ho cambiato nè idea nè ho cercato di essere diplomatico, continui a girare il tuo film. Ho solo provato a farti "comprendere" che non possiedi nessuna verità assoluta. ho provato, se vuoi,a spiegarmi meglio, non a ritrattare. Ora che so di averti annoiato mi dispererò ed entrerò in depressione cronica per almeno cinque anni. ahahahah... ma valà mattacchione.

Federico Colocresi (ha votato 7 questo disco) alle 17:25 del 21 ottobre 2011 ha scritto:

Eheh, ma "qui dentro" ragionare per verità assolute (paradossalmente del tutto soggettive) è un dogma. Quindi Jack White è un grande chitarrista senza possibilità di smentita(guai), Matt Bellamy ha meno talento di Marco Carta e i Beasty Boys sì che spaccano i culi. La verità è che ognuno, forse, ha opinioni proprie e capita che uno (nella sua "ingenuità") per risparmiare tempo in un commento di dieci righe si sbagli a scrivere una virgola fuori posto (sempre secondo qualcuno) dando il la ad una serie infinita di commenti. Meno talebanizzazione non sarebbe male...ma in fondo ci si diverte anche così

Marco_Biasio alle 19:06 del 21 ottobre 2011 ha scritto:

RE:

Io vedo questa "serie infinita di commenti" come un fatto positivo. Significa che ci sono divergenze di fondo nei pensieri di ciascuno e che se ne sta discutendo. Se fossimo sotto regime talebano non si sarebbe sviluppato nulla, penso... Da esterno io ho visto la questione così: Duca (magari esprimendosi male) ha detto che Jack White non sa suonare, gli è stato chiesto il perché di questa affermazione e lui ha detto che non lo ritiene un grande chitarrista, in quanto non innovatore. Ma le due cose, a mio modo di vedere, sono molto diverse. Anche Jimmy Page non ha inventato nulla, anzi, ci sono fior fiore di prove sui suoi continui ricicli e plagi: lo dobbiamo per questo considerare un pessimo chitarrista? Che White sia un ottimo musicista, a mio avviso, non lo dimostrano tanto gli White Stripes, quanto i Dead Weather e, soprattutto, i Raconteurs. E' vero, non s'inventa niente, ma ha un tocco non male per mettere le note giuste al momento giusto nei posti giusti. Se poi sono poche note, qual è il problema?

DucaViola (ha votato 4 questo disco) alle 11:39 del 23 ottobre 2011 ha scritto:

RE: RE:

Ciao Marco, guarda che io non ascolto i chitarristi in base alle loro presunte innovazioni; che Jack White suoni cose già ascoltate è semplicemente un dato che si somma al fatto che non mi piace. Se poi un chitarrista si esprime con tre note o con duecento note al secondo, anche questo è per me irrilevante, è il modo come vengono suonate ad interessarmi o meno. Sono nato musicalmente con i Beatles e gli Stones figurati se penso al virtuosismo. Jack White non mi arriva, tutto qui e per me c'è molto di meglio. Credo di poter essere libero di pensarlo e dirlo in un forum.

Marco_Biasio alle 13:37 del 23 ottobre 2011 ha scritto:

RE: RE: RE:

Ma certo, non ti contesto mica perché non ti piace White, non ti pare? Era l'assunto iniziale, secondo me, ad essere sbagliato: ovvero che White non sapesse suonare. Poi ti sei chiarito, giusto così.

Federico Colocresi (ha votato 7 questo disco) alle 17:27 del 21 ottobre 2011 ha scritto:

Ah dimenticavo...bel disco questo. Più che onesto. Rivalutato nel tempo.

Federico Colocresi (ha votato 7 questo disco) alle 19:17 del 21 ottobre 2011 ha scritto:

Sono d'accordissimo con te. Ma quando il confrontarsi non diventa altro che uno schernire il punto di vista altrui forse il confronto lascia il tempo che trova. Su White sono anche più d'accordo. E' uno che mette passione e anima in tutto quello che fa e con i Raconteurs ha davvero fatto due ottimi album. E' un istintivo che se "mitigato" al punto giusto (per esempio dall'ottimo Brendan Banson)da il meglio di se. Ripeto il mio punto di vista: non un chitarrista talentuoso, ma un musicista di vero talento.

DucaViola (ha votato 4 questo disco) alle 22:46 del 21 ottobre 2011 ha scritto:

lume di candela e jack white cn la compagna giusta... e poi il resto diventa porno. adoro i dischi "minimi"... danno un senso alla vita. il resto è sbraito

Dr.Paul alle 13:45 del 22 ottobre 2011 ha scritto:

da little richard nel '52 a james blake nel 2011...nessuno escluso, sono tutti talentuosi, chi tecnicamente chi ideologicamente! e vissero felici e contenti!

Federico Colocresi (ha votato 7 questo disco) alle 18:40 del 22 ottobre 2011 ha scritto:

tutti tranne Matthew Bellamy

DucaViola (ha votato 4 questo disco) alle 10:53 del 23 ottobre 2011 ha scritto:

Un mio modesto consiglio sui White Stripes che non vuole essere una polemica (meglio specificare). Se qualcuno non lo avesse ancora fatto potrebbe ascoltare "Rip Off" dei T.Rex, è l'ultimo brano del loro album "Electric Warrior" 1971.