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R Recensione

6/10

Digitalism

I Love You Dude

Non è mica tanto vero che il nu-rave sound sia difficile da mantenere al passo coi tempi: c'è tutto un percorso fidget, che prosegue ormai da qualche anno, a insegnarci come evolvere quel canale espressivo che convoglia la "smania per l'eccesso" tipica dei noughties electro più scatenati (quella che d'altronde lo stesso nu-rave aveva ereditato a metà decennio dall'electroclash). E non solo come tendenza collettiva, sono anche le singole realtà individuali a proporre ancora oggi ulteriori soluzioni, incrociando ad esempio la trance e l'acid house (i Designer Drugs) o coniugando il techno side più bizzarro (Drums Of Death).

Questo per dire che i Digitalism (come già gli Autokratz, ma ne riparleremo) decidono coscientemente di non portare avanti quel suono. I Love You, Dude sceglie la strada del mestiere più sicuro, rimanendo ancora sotto l'ombra delle tastiere dei Daft Punk (Blitz e Stratosphere, ossia quelli di Discovery) o adottando l'electro-rock d'antan (i Chemical Brothers in Antibiotics, mentre Forrest Gump richiama addirittura i primi Franz Ferdinand) o ancora virando sul p-funk di Murphyana memoria (Reeperbahn). La direzione più convinta sembra però essere quella mandata avanti preventivamente dal singolo 2 Hearts e corroborata nel disco da Circles e Just Gazin': quel pop che ritorna ancora una volta dal suo bacino storico, coi suoi synth puliti e le sue vocine candide (i Duran Duran?), che si distingue dal decennio maledetto solo grazie a qualche bpm aggiuntivo.

Nel complesso il duo di Amburgo resta ancora a galla, scommettendo su energia e sfrontatezza: due elementi che al dancing people solitamente bastano. Nulla di nuovo o imprescindibile, sia chiaro, ma era un ritorno su cui tutti puntavano gli occhi: ne sono usciti senza ferite gravi, ma comunque ridimensionati. Il cambio di rotta adesso diventa necessario

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Voto degli utenti: 6,7/10 in media su 3 voti.
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C Commenti

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rdegioann452 (ha votato 7 questo disco) alle 16:34 del 15 dicembre 2011 ha scritto:

"inventare" in questo genere credo sia impossibile, è importate scegliere come "contaminare". dal punto di vista qualitivo questo secondo è pure meglio del primo, comunque più fortunato