N News // 27/05/2017

We won't leave a trace, now we're heading into space...

Prosegue l'attività solistica di Håkon Gebhardt

Qualche mese fa vi avevamo riportato la bella notizia di una ripresa dell'attività solistica di Håkon Gebhardt, oggi molto attivo come produttore e compositore di colonne sonore, ma ancora noto ai più come storico batterista dei Motorpsycho (accreditato dal 1992, anno di "8 Soothing Songs For Rut", al 2003, quando uscì lo split "In The Fishtank 10" con la sezione fiati dei Jaga Jazzist). L'annuncio andava a riallacciare, un po' a sorpresa, i fili di un discorso intrapreso e interrotto nel 2000 (con il curioso "Gebhardt Plays With Himself", uscito per la Stickman Records).

Dopo essersi presentato a novembre con "That Day" (disponibile ai seguenti link per l'ascolto in streaming e il download digitale), primo brano rilasciato digitalmente sull'etichetta di proprietà Geb Label, tra gennaio e maggio Gebhardt (come al solito alle chitarre, alla batteria e alla voce) è ritornato sulla scena con due canzoni nuove di zecca, registrate sempre al Gebhardt/Das Boot Studio di Trondheim con il supporto della compagna Marì Simonelli (al basso e ai testi).

Lo scorso 13 gennaio è uscito "Monkey Sivert" (disponibile ai seguenti link per l'ascolto in streaming e il download digitale), un brano midtempo dall'andatura dinoccolata e dalla rugginosa melodia lo-fi: immaginate i Weezer del "Blue Album" deprivati della loro patina AOR e messi a contatto con le malinconiche armonie college dei primi anni '90 e avrete una buona idea di come suoni il pezzo. 

Il 19 maggio è invece uscita l'emblematica "The Third Song" (disponibile ai seguenti link per l'ascolto in streaming e il download digitale), che sin dall'attacco del contagioso riff portante denuncia una più marcata ispirazione west coast, fino a sfociare in un ritornello debitore dei segmenti più slacker di "Let Them Eat Cake", da cui viene ripresa anche la tensione a certe armonie vocali (2000, Stickman Records: si veda alla voce "Johnny Finds The Leak").

"The Third Song" è, probabilmente, l'ultimo brano destinato ad essere registrato (almeno per il momento) a Trondheim, dal momento che il Gebhardt/Das Boot Studio è in via di trasferimento, direzione Firenze (le band italiane che hanno orecchi per intendere intendano...).

Aspettiamo novità da casa Gebhardt nei prossimi mesi!

(in alto: Håkon Gebhardt e Marì Simonelli al Bukta Festival, foto di Dan Gschib)

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