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R Recensione

10/10

Fela Ransome Kuti & Africa 70

Expensive Shit

La produzione musicale di Fela Kuti di cui disponiamo oggi non è altro che la registrazione in studio di una parte delle lunghissime jam-session suonate dal vivo allo Shrine. Fela scrive di giorno e suona di notte, vive con i suoi musicisti e si occupa di loro. E' un musicista e contemporaneamente un attivista politico. In nessun altro personaggio della storia della musica la compenetrazione tra espressione artistica e vita privata è così stretta. Quello che succede nella vita del Fela Kuti uomo viene raccontato immediatamente dalla musica del Fela Kuti musicista. Nel 1975 a Fela Kuti succede di tutto, e per questo i dischi che il musicista pubblicherà in quell'anno sono ben sei: "Before I Jump Like Monkey Give Me Banana" (un Fela minore, con qualche difetto in fase di registrazione), "Everything Scatter" (che descrive la vita caotica del periodo), "Noise For Vendor Mouth" (che contiene la famigerata "Mattress", in cui Fela paragona la donna ad un materasso), "Confusion", "He Miss Road" e "Expensive Shit".

Dopo il primo arresto nel 1974 Fela fu rilasciato su cauzione. Due giorni dopo cinquanta poliziotti si presentarono nella sua residenza per arrestarlo nuovamente. Prima di aprire la porta riuscì a sbarazzarsi della marjiuana che aveva in casa buttandola nel water. La polizia, però, è lì per fermare quel chiacchierone una volta per tutte, allora un agente tira fuori una canna (Fela riconosce che è una di quelle che vendono nelle strade di Lagos) e la mostra a Fela. Lui glie la strappa di mano, salta sul letto incazzato come una bestia, e se la mangia. Per il futuro "Black President" si riaprono le porte di "Alagbon Close", perchè la polizia vuole le prove contenute nel suo intestino. Gli agenti sottovalutano l'ascendente di Fela Kuti sulle persone e il fatto che tutti, anche ad Alagbon Close, sanno chi sia. Allora gli altri detenuti si offrono di aiutarlo, e nella notte svuotano il secchio che è la latrina della cella. Quando finalmente la polizia farà analizzare la "merda preziosa" di Fela Kuti, non troveranno alcuna traccia di marjiuana.

Una volta rilasciato, Fela Kuti scaglia la sua invettiva sarcastica contro gli agenti di Alagbon Close: in "Expensive Shit" Fela Kuti è un Bob Marley trasformato in Malcom X, è un combattente spavaldo che sfida l'autorità. Il pezzo è un capolavoro, introdotto dal riff di chitarra ritmica di Leke Benson e condotto da una sezione ritmica magistrale composta dal maestro Tony Allen, da Enry Koffi e Nicholas Addo alle congas, da Issac Olaleye alle maracas e James Abayomi agli sticks. "Expensive Shit" è un afro-funk ballabile e trascinante fino al nono minuto, quando parte un solo di tastiera che porta via tutto il resto.

Mentre i migliori Africa '70 di sempre lasciano che i fiati irrompano in un afro-beat percussivo e tiratissimo, Fela lancia la sua invettiva. Non ha più paura di nulla, Fela Kuti, ha conosciuto i suoi persecutori e li ha fregati. Ha capito che nonostante le armi, i manganelli e la prepotenza, il governo locale è improvvisato e amministrato da incompetenti. Nel carcere di Algbon Close, ad esempio, sono così stupidi che considerano la merda un bene prezioso: "Erin è una capra nella terra Yoruba / lei piega il suo culo e caga / poi si allontana / perchè la sua merda è l'ultima cosa che vuole vedere". Poi Fela chiede sarcasticamente alle sue "Fela's Queen": "Because Why O?" ("Perchè?") e loro rispondono: "Because the shit dey smell!" ("Perchè la merda puzza!"). Erin la capra (e più tardi Oba la scimmia, Obinrin la donna, Okunrin l'uomo e lo stesso Fela) rappresenta la normalità. Non sono normali invece "certi stupidi che conosco ad Algbon / che usano la tua merda per metterti in galera/ e dicono che la mia merda è troppo preziosa / la mia merda deve essere esibita / non bisogna sprecarla / ad Alagbon". 

Sul lato b "Water No Get Enemy" è decisamente più distesa, forse uno dei pezzi più "rilassati" della produzione di Fela Kuti. E' un brano lento, sornione, radicato nel jazz e caratterizzato da una parte introduttiva di rara bellezza. Quello che Fela canta, però, è ancora più duro di "Expensive Shit". "Water No Get Enemy" è una minaccia velata: "Se vuoi lavarti devi usare l’acqua / Se vuoi cucinare una zuppa hai bisogno dell’acqua / Se hai caldo alla testa l’acqua può rinfrescarti.  / Per far crescere tuo figlio devi dargli acqua / Persino se ucciderà tuo figlio, avrai comunque bisogno dell’acqua. / Non si può fare nulla senza acqua, l’acqua non ha nemici./ Io dico che l’acqua non ha nemici, non puoi combatterla a meno che non vuoi morire. / Io parlo del Black Power, e dico: l’acqua non ha nemici". Fela questa volta avvisa tutti: il Potere Nero arriverà, e sarà necessario e inarrestabile come l'acqua. Fela sa che l'acqua incontrerà molti ostacoli lungo il suo percorso, ma ormai non può fermarsi e non intende farlo. A costo di morire.

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C Commenti

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FrancescoB (ha votato 9 questo disco) alle 9:55 del 26 settembre 2015 ha scritto:

Da provare anche questo, fosse anche solo per il voto decisamente importante. Fabio gira l'IBAN a Fela, dovunque si trovi, ti deve un bel po' di soldi

Paolo Nuzzi (ha votato 9 questo disco) alle 9:41 del 7 ottobre 2015 ha scritto:

Bravo! Vai con la discografia completa del Black President!

Dusk alle 21:26 del 22 aprile 2020 ha scritto:

Fela al top della forma, come quasi sempre! Ottima recensione!