Radiohead
Il nucleo dei Radiohead si forma a metà degli anni \\\'80 (con il nome On a Friday) tra le pareti della Abingdon School di Oxford dall\\\'incontro tra Thom Yorke (voce), Colin Greenwood (basso), Jonny Greenwood (chitarra, tastiere, elettronica), Ed O\\\'Brien (Chitarra) e Phil Selway (batteria), una formazione che è rimasta invariata per praticamente un ventennio fino ad oggi (caso molto raro nella storia del rock).
Il successo arride subito alla prima uscita discografica Pablo Honey (1993), decisamente influenzato dal brit-pop, che però deve la sua fortuna al singolo Creep, inserito a pieno titolo tra le maggiori hits grunge del periodo.
The Bends (1995) è il primo salto artistico notevole che nobilita il guitar-pop ancora acerbo dell\\\'esordio incrociandolo con estratti di U2, Smiths e Jeff Buckley, maturando uno spleen esistenziale e malinconico in grado di catapultare Yorke tra gli autori maledetti del rock, punto di riferimento imprescindibile per tutta una progenie di band britanniche come Clinic, Coldplay, Elbow, ecc.
Ok Computer (1997) rende immortale il gruppo che svolta verso un alt-rock propenso a intrecci di chitarre incantevoli e poliedricità di influssi (dream pop, progressive, psichedelia) raggiungendo apici creativi di scrittura degni del miglior Beaudelaire, incentrando per l\\\'occasione la narrazione sul tema dell\\\'alienazione moderna.
Il concept album ha un successo planetario e apre il lustro d\'oro (1997-2001) in cui la band diventa il faro dell\\\'intera scena rock mondiale, svoltando clamorosamente verso generi come l\'elettronica, il jazz, la musica classica contemporanea con il duo Kid A (2000)-Amnesiac (2001) due capolavori che sembrano aprire mille prospettive d\'azione al gruppo.
A questo punto però Yorke e soci sembrano volersi fermare e rielaborare quanto fatto finora con due dischi eclettici come Hail to the thief (2003) e In Rainbows (2007) che pur non abbandonando le recenti soluzioni sonore estreme tendono a conciliarle con il melodismo classico del primo periodo. In Rainbows è passato anche alla storia per essere stato il primo disco di tale importanza ad essere venduto in download digitale alla cifra scelta dall\'utente.
A.P.
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