R Recensioni Avanguardia (pagina 1 di 6)
8/10Kiran Leonard
Cè una bella canzone dei Kansas il cui verso dapertura fa:
I closed my eyes / only for a moment, / and the moments gone. Una metafora
semplice e geniale...8,5/10Scott Walker
Di tutti gli artisti che popolano il panorama musicale contemporaneo, inseriti obtorto collo in questo inquietante e sciagurato secolo, di sicuro quella di...8/10OvO
L'abisso, già. Quello voodoo, forse.
Quello nietzschiano, probabilmente. La crepa che si allarga, diventa
voragine e si spalanca, ad inghiottire tutto il...7,5/10Ornette Coleman
Verso la
fine degli anni 60 il jazz sembrava aver perso la bussola. Ogni
regola era infranta, ogni steccato protettivo era abbattuto, ogni
formalismo...7/10Flat Earth Society
Fab, non pensavo potesse esistere una cosa del genere, anche se l'America è la terra dove contraddizioni e idiozie proliferano e spesso vanno a braccetto, però...9/10Spring Heel Jack
Ci sono i
dischi belli e ci sono i dischi che rompono gli argini, perché
possiedono poteri taumaturgici.
Ne calcio
esiste un prima e un dopo Maradona...7,5/10Xabier Iriondo
LIriondo prodigo. Quello che lavora nellombra e tesse uno, dieci, cento fili, una ragnatela, un insieme di ragnatele. Dove passa lui, non crescerà più lerba...8/10Andromeda Mega Express Orchestra
Riponete nel primo cassetto disponibile luoghi comuni e stereotipi: i tedeschi non sono tutti seri, imperturbabili e dediti alla contemplazione della ragion...7,5/10Matthew Bourne
Mettetevi nei miei panni, mica è facile recensire un disco di Matthew Bourne, tanto più che riiviste e webzine pullulano di gente molto più ferrata del...8/10Jan Garbarek
Jan Garbarek è un personaggio di quelli tosti. Esponente di punta del jazz europeo, ed anzi del jazz moderno tout court, da svariati decenni ci delizia a suon...10/10Tuxedomoon
La ferita oscura.
Nel toccare la carne viva di questo disco occorrono pinze di Babcock atraumatiche, perché di questo si tratta: un’operazione chirurgica di...