R Recensioni Folk rock (pagina 2 di 17)
6/10Howe Gelb
Leffetto collaterale a mio avviso più rilevante del
Nobel a Bob Dylan il più importante cantautore del mondo è stato quello di
innalzare il cantautorato...7,5/10Michele Gazich
Il settimo disco di Michele
Gazich si presenta da subito come un lavoro importante, pensato a lungo,
meditato, profondo e di valore. Il disco prende spunto...7/10Ryley Walker
Dopo avere prodotto un classico metatemporale come Primrose Green uscito nel 2015, ma scritto con la testa nei Sixties e Seventies, ed averlo portato in tour...8/10PJ Harvey
Ah, che donna la Polly Jean. Nessuna come lei ha saputo
cantare meglio l'ossessione dell'amore, le cicatrici spesse della dipendenza
dall'altro sesso, della...9/10Michel Polnareff
La copertina mi aveva tratto in
inganno: ti vedi questo biondo capellone di profilo, mentre maneggia
la sua preziosa amica a sei corde, e ti immagini un...6,5/10The Decemberists
Pochissimi dischi al mondo, a sentire Colin Meloy, possono
reggere con onore una tracklist di diciannove e più tracce: Tusk dei
Fleetwood Mac, ad esempio, o...7,5/10Radiodervish
Dopo un disco come il precedente "Stay Human", così attento a raccontare il presente nelle sue vicende
più drammatiche (le primavere arabe, la morte di...8/10Soul Asylum
Dave Pirner dà
l'impressione di non soffrire alcun complesso di inferiorità, e la
cosa un po' sorprende.
Mettetevi nei suoi panni: a
inizio anni '80 sei...7,5/10Joni Mitchell
Shine, già vecchio di otto anni, è con grandissima
probabilità destinato al ruolo di ultimo album di studio per la bionda
cantautrice canadese, date le non...5,5/10Titus Andronicus
Non poteva che essere il referto di un esaurimento
nervoso patito da una personalità coscientemente bipolare, The Most Lamentable Tragedy, 3 Lp, 29
canzoni...7/10Eaves
Il
cantautorato obliquo e passionale di Joseph
Lyons
aka Eaves
è
stato accostato, più per inerzia che per reale sentire, a quella
scena indie-folk
che...