R Dischi pubblicati da Tzadik (pagina 2 di 5)
7/10John Zorn
Solo uno come John Zorn poteva spingermi a riprendere in
mano Huysmans e il suo detestabile decadentismo di maniera, entrambi superbamente
accantonati in...6/10AutorYno
Doppioni degli Zion 80, che a loro volta erano dei doppioni degli Abraxas, che a loro volta erano doppioni dei Rashanim, che a loro volta
Sì, insomma: forse le...7/10John Zorn
Dietro Kandinskij, tra i miei pittori preferiti vè, senza
dubbio, Hieronymus Bosch: un genio assoluto, avanti anni luce al suo tempo.
Alla domanda perché...6/10Nova Express Quintet
Discorrendo dei Flaga, abbiamo posto al centro del nostro
discorso il concetto superiore di suono: ricollegandoci a quanto già detto, ci
muoviamo ora un passo...7,5/10Flaga
Se fossi un tecnico del suono, impegnerei volentieri lo
spazio bianco di questa pagina per spiegarvi perché, tra tutte le uscite del
canzoniere Book Of Angels...7/10John Zorn
Ah, questo benedetto diavolo, sempre a metterci in mezzo la
coda
Damy i gospoda, Simulacrum, third act. Dal titolo, roboante, quasi
definitivo nel suo...8/10John Zorn
Quaranta minuti di lividi e cazzotti agitati a destra e a
manca e poi, inaspettatamente, il cerotto. Il sorriso. La conclusione
romantica. Così si...6,5/10John Zorn
Si pensi allimmensa opera di John Zorn (1973-2015:
quarantadue anni) come ad ununica, maestosa ragnatela. Ogni brano, superfluo
che possa sembrare, ne...6,5/10John Zorn
Tzadik vive un anno densissimo di avvenimenti, di cui,
colpevolmente, nel corso di questi mesi, abbiamo riferito poco e male. Vediamo,
in rassegna, i più...6,5/10Klezmerson
Parlando, mesi addietro, dellesuberante prestazione di
Eyvind Kang e big band al seguito sullo scrigno di continui tesori di Alastor,
avemmo modo di...7/10Kenny Wollesen / Jonathon Haffner / Dalius Naujo
Il celebre linguista francese Antoine Meillet ebbe a dire,
una volta, che chi volesse ricostruire alla base il perduto protoindoeuropeo (la
grande lingua...