Kelela
Hallucinogen EP
E il taglio muscolare di Rewind conferma le attese, irrefrenabile pulsare grime a sorreggere il soul al neon che irradia dall'ugola di una Kelela fattasi definitivamente corpo (lo splendido video) ma sempre oggetto immerso nella semioscurità: tridimensionalità prigioniera di carrelli discendenti, moto illusorio a celare l'immobilismo dei sentimenti (Watch you from afar / I just can't stop (but I can't stop staring)), vittima della luce artificiale di sotterranei, corridoi deserti. Esasperandolo, il procedimento porta ad alleggerire la materia dei toni pop e calcare la mano sulla narcolessia di High (uscita più di un anno fa, per fortuna recuperata), altro prodigio a chiudere il sestetto di pezzi via pulsazione amorfa alla Andy Stott e intrecci di voci drogatissime (My lips are creeping up your neck / You shiver and try to pull back / And forth and back and forth with it / Youre a star thats what you said / And I'd do anything for the high / Thats what you said (...)) con Blessed & Gifted che ripartono da/aggiornano al presente lo spirito del progetto Nearly God (1996) di Tricky.
Uscita lo scorso Maggio, anche l'oppiacea A Message (collabora Arca) è già stata ampiamente assimilata, eppure non cessa di stupire la semplicità con cui il musicista/produttore venezuelano, al netto degli imput fondamentali dell'autrice Kelela, riesca a sottolineare le movenze r&b di un brano allentando le giunture della base, slabbrandone la cadenza, puntando il microfono su ogni scricchiolio, rendendo scheletrico ed - entro certi limiti - etnicamente indistinto ciò che in origine era presumibilmente florida rotondità black. E se Gomenasai gioca sui cliché UK Bass in modo forse troppo facilotto, senza vero trasporto (per non parlare della Title Track, intermezzo post-umano che proprio non s'imprime), il refrain di synth di All The Way Down (ancora una Janet Jackson dark, anemica, dallo sguardo perso nel vuoto) ti si insinua sottopelle e non ti molla.
Altro strike (l'Ep esce il 9 Ottobre, distribuisce la Warp in Europa) per Kelela, a seguire il mixtape quasi inarrivabile di un biennio fa e antipastino prima dell'esordio su album, ormai imminente. Salivazione a livelli critici.
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