V Video

R Recensione

4/10

Litfiba

Grande Nazione

Il mondo è pieno di pazzi. Non ci riferiamo a quelli ben presenti nell'immaginario collettivo, tipizzati e caratterizzati da evidenti disagi psichici. Quelli meritano rispetto (e talvolta ammirazione) per la loro capacità di ripudiare il "normale", per la grande fortuna di vivere in mondi paralleli, per la forza con cui sanno difendere la loro libertà. Ad esempio: c'è un tizio, in questo preciso momento, che - armato di racchetta e con i calzini gonfi di palline di tennis - sta giocando una partita immaginaria contro la facciata del condominio di fronte a casa mia. Si impegna, suda, bestemmia, a volte sbaglia il servizio e perde la pallina in mezzo alla strada, ogni tanto inciampa sul cartone di Tavernello che ha lasciato a bordo campo. Ma ha l'aria felice, e ne ha ragione. Perchè lui magari sta stracciando Roger Federer a Wimbledon mentre tu non hai mai vinto neanche un set alle scuole medie.  

Un pazzo vero è uno che vive la "normalità" senza misura, che assume l'eccesso come paradigma universale, che non riesce a subire il confronto con il resto del mondo. Uno come Spintone.  

Spintone doveva il suo soprannome ad una serie di pessime abitudini. Se ti incontrava per strada, Spintone faceva di tutto per non essere visto, poi ti raggiungeva alle spalle e ti spingeva con tutta la forza che aveva. Grazie a Dio era un mezza sega, e il più delle volte non provocava danni. Ma alcune volte i malcapitati "amici" Spintonati finivano con la faccia per terra, e qualcuno ci ha anche rimesso un paio di incisivi. Scherzava così, il deficiente. Quando ti parlava poi, Spintone richiamava costantemente la tua attenzione toccandoti il braccio, la spalla o il fianco. Secondo la leggenda, i migliori amici di Spintone, quelli più pazienti nell'ascoltare i suoi sproloqui a base di rapporti sessuali mai consumati, moto mai comprate e risse mai avvenute, avevano almeno un paio di costole incrinate.  

La colonna sonora della vita di Spintone (raccontata, romanzata ma probabilmente mai vissuta) era composta da tre soli personaggi: Jim Morrison (“Dio”, nella religione di Spintone), Vasco Rossi ("Il Sommo Sacerdote”) e Piero Pelù (“Il Profeta”). Il fatto che Jim (perchè Spintone li chiamava confidenzialmente “Jim”, “Vasco” e “Piero”) fosse divino e Piero e Vasco solo terreni si doveva al fatto che il primo aveva avuto un merito in più. Era morto. Nei confronti di Piero però, nutriva una passione particolare, dovuta ad un incontro (immaginario, probabilmente) avvenuto su un traghetto Genova-Olbia, durante il quale Piero gli aveva raccontato tutti i retroscena dei Litfiba. Non riporteremo i dettagli del racconto per rispetto dell'intelligenza di chi legge.  

Spintone non si è mai mosso dal quartiere, ma negli anni ho imparato ad evitarlo accuratamente per due motivi: il primo è l'affetto che provo per i miei incisivi, il secondo è che non ne potevo più di sentirlo frignare per lo scioglimento dei Litfiba. L'errore è stato mio, lo ammetto: negli anni '90 io e Spintone siamo andati a vedere i Litfiba dal vivo almeno cinque volte: il tour di "Terremoto", quello di "Spirito", il tour acustico... In quel periodo la passione per i Litfiba ci accomunava, ma dopo poco la tensione tra noi diventò insopportabile: mentre io recuperavo e mi innamoravo di "Desaparecido", “Litfiba 3” e “17 Re”, Spintone guardava avanti, mi chiedeva le mie impressioni su “Mondi Sommersi”, e non sopportava l'idea che a me non piacesse per niente, così come odiava il mio rifiuto di riconoscere “El Diablo” come “il miglior disco dei Litfiba”. Questa distanza tra Spintone e il resto del mondo era ormai incolmabile quando il povero cristo ricevette dalla vita il colpo basso, la ferita mortale: i Litfiba si erano sciolti. Spintone smise di comunicare con tutti, come se accusasse noi del suo lutto. Noi, piccoli pseudo-intellettuali che avevamo tradito il vero rock dei Litfiba (che all'epoca – è bene ricordarlo – cantavano “Il mio corpo che cambia” e “Mascherina”) per le altezzose pretese di Marlene Kuntz, CCCP/CSI, Bluvertigo e Disciplinatha.  

Qualche giorno fa, è successo. Spintone mi è venuto a cercare. Qualche vecchio amico mi aveva già avvisato che “mi voleva parlare” in occasione dell'uscita del nuovo singolo dei Litfiba post-reunion (“Sole Nero”), ma questa volta c'è di mezzo un album intero, il primo dal 1999. Spintone ha suonato il campanello alle dieci di sera. Io non sapevo se fingere di non riconoscerlo o chiamare la polizia. Alla fine ho aperto la porta e lui non ha detto né “Ciao” né “Come stai?” ma: “Ce l'ho”. Mi ha trascinato a casa sua (spingendomi), mi ha buttato uno sgabello sotto il culo e ha ruotato di 360° il controllo del volume del suo mega-impianto hi-fi. Le sue ultime parole, minacciose, sono state: “Adesso dimmi che non è un capolavoro”.  

Piero attacca alla sua maniera gridando "Un, Dos,Tres!", poi un tessuto elettronico degno dei Subsonica più vitaminizzati introduce il riffing classico di Ghigo, quasi sovrastato dalla potenza della sezione ritmica (Daniele Bagni al basso, che aveva seguito Pelù dopo la "diaspora del '99", e Pino Fidanza alla batteria, uno che nei Litfiba non ha mai suonato). Il pezzo è veloce e decisamente orecchiabile, ma il ritornello è di una banalità sconcertante e quando al minuto 2:42 Pelù da il via al solo di Renzulli gridando "Fiesta Tosta", provo un momento di sincero imbarazzo. Vorrei farlo presente a Spintone ma lui è lì, in piedi, con gli occhi chiusi e il petto gonfio, che si dimena come un tarantolato. Decido allora di aspettare il brano successivo, e sbaglio: quando parte il riff monolitico (vagamente ispirato a "She's just killing me" degli ZZ Top) del singolo ("Lo Squalo") sembra di ascoltare un brano di "Terremoto". Pelù canta una cosa tipo "Sonno llo sguallo" e Renzulli tira fuori un "solo" che neanche Ted Nugent quando improvvisa dal vivo su "Cat scratch fever" oserebbe. Quando nel finale Pelù evidenzia un problema con i pronomi personali ("Lo squalo sono me"?) provo a farlo notare a Spintone ma lui mi fulmina: "Beh, cazzo c'entra, Pelù ste cose le ha sempre fatte".  

Il titolo del terzo brano fa sperare ("Elettrica Danza"?) e preoccupare ("Elettromacumba"?): nessuna delle due, "Elettrica" è piuttosto una buona canzone degnamente erede di "Fata Morgana" prima e (vabbè, dai) "Regina di Cuori" poi, completata da un testo che evita di ripetere ossessivamente le stesse quattro parole come nei due pezzi precedenti. "Tra te e me" recupera le tastiere (componente fondamentale dei primi Litfiba, con Antonio Aiazzi e spesso con Francesco Magnelli) ma alla fine è una delle canzoni peggiori, sembra un pezzo dei Negrita. "Capito Spintò, pare un pezzo dei Negrita!" urlo, ma lui non mi sente, ed è già in estasi ritmica sulle note di "Tutti Buoni", brano rock (come lo intendono quelli di Virgin Radio) dedicato alla casta ("Tutti bravi, tutti buoni/ma solo in tempo di elezioni").  

Le prima ballata si intitola "Luna Dark" e si inserisce nella tradizione soft rock del Pelù solista. Spintone sta piangendo ma si scuote immediatamente sul punk-rock di "Anarcoide", che sembra un pezzo di "El Diablo" e fa rimare "energia" con "ipocrisia" e "lobotomia". Il mio amico non potrebbe chiedere di meglio, e io quasi mi vergogno di non provare le sue stesse selvagge emozioni, mi sento un vecchio noioso e borioso. Sono talmente snob che durante la title track (con tanto di intro simil-"Gioconda") e "Brado" mi distraggo complementamente e osservo la pareti della stanza di Spintone: ci sono tutte le locandine dei concerti dei Litfiba dal 1992 ad oggi, c'è una foto sua e di Pelù con l'autografo di Piero in basso e il mare sullo sfondo (ma allora era vero!), e dietro la porta c'è appesa una foto di Gigi "Cabo" Cavallo con le corna e gli occhiali disegnati a penna e un dozzina di freccette infilzate sulla faccia.  

E in quel momento mi rendo conto che non avrò il coraggio di dirgli la verità: ovvero che questo disco è pessimo, che camuffa la totale mancanza di idee (melodie, arrangiamenti.. non c'è niente) con una serie di suoni compressi e filtrati in maniera talmente innaturale che sembra registrato dentro un tubo d'acciaio, che se proprio una reunion dei Litfiba fosse stata auspicabile, non era per questo hard-rock da birreria che si sentiva la loro mancanza. Mi rendo conto che il problema non è lui e non sono nemmeno i Litfiba. Il problema sono io, che non li capisco e che - in fondo - non li avevo capiti neanche ai tempi di "Terremoto". Perciò, mentre Pelù sfuma le danze sulle note di una classica rock-ballad intitolata "La mia valigia", io alzo le braccia al cielo e grido "Cazzo Spintone, sembra di essere tornati ai tempi di "Terremoto"!". Lui mi spinge giù dallo sgabello e poi - ormai in lacrime - mi abbraccia: "Lo sapevo! Lo sapevo che avresti capito! Ci andiamo a vederli dal vivo vero Fa? Come ai vecchi tempi!".

"Certo, amico mio. Come ai vecchi tempi"  .

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crisas (ha votato 2 questo disco) alle 0:16 del 26 gennaio 2012 ha scritto:

Sonno lo Scualoooooo .

Ahahahahhaha,che risate, ahahahhahaha, troppo comici

superlele29 alle 15:45 del 15 febbraio 2012 ha scritto:

RE: Sonno lo Scualoooooo .

lo squalo è il sistema economico attuale, che divora le risorse, sveglione. e poi storpiare un po' la pronunica delle parole, è cosa che si sposa con l'aggressività che il rock deve avere. e Pelù l'ha sempre fatto. ridi ridi...

Dr.Paul (ha votato 2 questo disco) alle 10:10 del 26 gennaio 2012 ha scritto:

poveracci, i primi 12 secondi di ANARCOIDE (il secondo video linkato) sono terrificanti...rivoltanti! ma come si può giungere ad un punto cosi basso? e la copertina poi?? bravo fab!

superlele29 alle 15:48 del 15 febbraio 2012 ha scritto:

RE:

vatti a sentire cosa dice riguardo la copertina, c'è un signifcato ben preciso, ispirazioni per nulla casuali, Pelù non fa le cose a caso. GENTE PER POTER CRITICARE BISOGNA INFORMARSI!!! E QUI NESSUNO E' INFORMATO, PERCHE' NESSUNO HA ASCOLTATO UN'INTERVISTA DI PIERO SU QUESTO ALBUM ED E' ANDATO OLTRE LA PROPRIA INTERPRETAZIONE PERSONALE! lo si evince da ogni commento!

dario1983 alle 16:05 del 15 febbraio 2012 ha scritto:

RE: RE:

Se ti riferisci a me (questo è il mio commento: "Un bel tipetto Spintone. Uno che ti viene a prelevare a casa dopo anni per farti ascoltare l'ultimo album di chicchessia è un GRANDE AMICO. Devi andarne fiero. Di Grande Nazione che dire? Semplicemente i Litfiba si sono lasciati trascinare nell'orgia di neoclassicismo in cui è immersa la nostra epoca. Né più né meno di gente come Police, Bauhaus, e compagnia ammuffita. I non più giovani degli anni '60 ricordano il pop dei Beatles e la psichedelia, quelli degli anni '70 l'hard rock e il punk, quelli degli '80 la New Wave e i tappeti di synth... noi della nostra giovinezza ricorderemo le reunion. La cosa che più mi dà fastidio di quest'album è la copertina: le loro mi erano sempre piaciute (alcune infinitamente più di ciò che contenevano al loro interno: vedi Mondi Sommersi), ma questa di uno squallore imbarazzante; sembra la parodia di Appetite for Destruction. I Guns n' Roses come attenuante hanno che gli scheletri in copertina li hanno messi nel 1987,e allora tutto era concesso, ma i Litfiba sono imperdonabili"), non hai ancora capito che dico questo ptoprio perchè nei confronti dei Litifiba nutro, o meglio nutrivo, un enorme rispetto. E come me tutti i membri di questo forum. Se poi si sono messi a fare Mascherina e il treno che ti passa dentro senza stazione non è colpa nostra. Questa è un'operazione commerciale. Hanno fiutato il vento e il mercato voglioso di vecchie glorie e hanno deciso di seppellire l'ascia di guerra. E' talmente commerciale questa operazione che hanno pubblicizzato il loro album addirittura nel berlusconizzatissimo,filissimo-governativo, minzolinissimo Tg1 (la coerenza Piero e Ghigo! La coerenza cazzo!)

Del significato della copertina non me ne frega niente: è orrenda, pacchiana; l'ennesima strizzata d'occhio al pubblico a cui si rivolgono: i ragazzini.

superlele29 alle 16:30 del 15 febbraio 2012 ha scritto:

RE: RE: RE:

avevo letto la tua risposta. e la mia risposta è: critiche alla copertina sacrosante, ma ti invito lo stesso ad andare a sentire che cosa dice Piero sulla copertina, sbattertene del significato è riduttivo. il fatto che graficamente non ti piaccia è una cosa personalissima e basta. sia benedetto il neoclassicismo, a contrapporsi alle sterili novità degli anni 2000! al TG1 non c'è più Minzolini... non mi sembra già più filogovernativo come lo era fino a qualche mese fa con Berlusca. Ok, brutto l'ultimo album prima dello scioglimento, ma questo sa tutt'altro di operazione commerciale, perchè qua c'è voglia di fare e di rimettersi in gioco e si vede, non sono pezzi buttati lì tanto per, qui c'è un po' tutto del grande stile Litfiba...c'è luna dark che mi ricorda qualcosa di desaparecido, c'è la ballata La mia valigia, come ci fu Il volo, c'è Grande nazione a ricordarci lo stile di Dimmi il nome... perciò, ribadisco ancora una volta che si sono ripresentati fedelissimi a sè stessi. ma cosa vuoi dai Litfiba?

dario1983 alle 17:05 del 15 febbraio 2012 ha scritto:

RE: RE: RE: RE: cosa vuoi dai Litfiba

Che non infanghino il loro buon nome per esempio. Hai descritto impeccabilmente ciò che hanno provato a fare con Grande Nazione, ma a differenza mia lo hai fatto in chiave entusiastica. Per me non c'è nulla di entusiasmante nell'autoplagio. Non vedo che senso concepire un album basandosi sulle canzoni più rappresentative del passato (lo hanno già fatto i Metallica, e il risultato è stato Death Magnetic... no comment). Se proprio reunion deve esserci Cosa che io odio in sè, anche se si trattasse della reunion dei Pink Floyd con la buon'anima di Syd Barret in persona!), almeno prova a rinnovarti, a scrivere un altro capitolo: andarsi a riascoltare Desaparecido e Terremoto per incidere un nuovo album vuol dire non sapere che pesci prendere; essere a corto di idee.

Poi, per carità, sei libero di goderti i tuoi ultimi Litfiba, ma non devi stracciarti le vesti se qualcuno storce il naso.

superlele29 alle 17:38 del 15 febbraio 2012 ha scritto:

RE: RE: RE: RE: RE: cosa vuoi dai Litfiba

non mi straccio le vesti, solo che non ho visto uno stralcio di commento positivo e mi pareva impossibile... qualcosa di nuovo c'è perchè i testi sono tutti riferiti all'attualità, e questo sound non lo vedo come autoplagio, ma lo considero positivamente un rimanere sè stessi.

Dr.Paul (ha votato 2 questo disco) alle 18:07 del 15 febbraio 2012 ha scritto:

non ho visto uno stralcio di commento positivo e mi pareva impossibile...

lele ma come fai a trovare commenti positivi? abbi pazienza! la gente (almeno quella smaliziata musicalmente) considera i litfiba finiti da un pezzo! e questo disco disastroso peggiora solo la pessima nomea che si portano dietro! rifare terremoto (già erano morti allora) o desaparecido (questo bellissimo) per te è un vanto, per tutti gli altri un'onta, non so se mi spiego, quando rifai te stesso sei una macchietta, non hai nulla da dire!!

cmq anche su ondarock.it li hanno presi a pesci in faccia, fai sapere anche a loro come la pensi!

superlele29 alle 18:14 del 15 febbraio 2012 ha scritto:

RE: non ho visto uno stralcio di commento positivo e mi pareva impossibile...

infatti non mi piacciono quelli di ondarock, mi danno un 6 soltanto a el diablo e liquadano tutto il resto in poche battute. io dico che i riff non sono copiati, ma si sente il loro marchio di fabbrica storico e i testi sono nuovi perchè sono calati nella realtà di oggi. non ci vedo nulla di rifatto! ci sento solo l'anima dei Litfiba. ma poi, come si fa a dire che desaparecido è bello e terremoto no? i testi sono sostanzialemnte diversi fra i due album: perchè quelli di desaparecido vanno bene e quelli di terremoto o quelli di oggi no? potrei farti una serie infinita di citazioni di frasi tratte da quelle canzoni che meritano tutta l'attenzione.

Dr.Paul (ha votato 2 questo disco) alle 10:11 del 26 gennaio 2012 ha scritto:

bravo fab...anche se il voto lascia trasparire la tua simpatia per i litfiba. questo era disco da 1 stella!

gull alle 11:16 del 26 gennaio 2012 ha scritto:

M-e-r-a-v-i-g-l-i-o-s-o Fabio! Se ti becco in giro una spinta d'affetto te la do anch'io

Marco_Biasio alle 11:37 del 26 gennaio 2012 ha scritto:

Non posso far altro, per l'ennesima volta, che riportare tutta la mia ammirazione per la tua scrittura e andarmi a schiantare dalle risate.

alebabbo (ha votato 1 questo disco) alle 13:21 del 26 gennaio 2012 ha scritto:

CRISTINA D'AVENA

Io mangio mangio mangio anche l'ingranaggio

Totalblamblam (ha votato 1 questo disco) alle 13:41 del 26 gennaio 2012 ha scritto:

per pelù e company:

ozzy(d) alle 13:54 del 26 gennaio 2012 ha scritto:

ma festa tosta che sarebbe, il seguito della mitica toro loco/trombo poco? ghghghgh rece spassosissima.

bart alle 16:23 del 26 gennaio 2012 ha scritto:

Squalo è una delle canzoni più imbarazzanti di sempre!!!

jackforjack (ha votato 1 questo disco) alle 20:22 del 26 gennaio 2012 ha scritto:

commento all'album (anche abbastanza ovvio e retorico): sfruttare il brand.

aggettivo eufemistico: Pessimo, con la p maiuscola.

riscontri: incommentabile, buoni giusto per la rivista xl che li glorifica con una caterva di servizi e copertina. basta leggere la tracklist per far partire sonore risate, copertina lasciamo stare ma sarebbe il meno, look in senso ontologico da riffa televisiva.

abbastanza scontato come giudizio, si ma vorrei - retoricamente - il nome e cognome di chi aveva la più sbieca "aspettativa" su questo dischetto.

Alfredo Cota alle 20:23 del 26 gennaio 2012 ha scritto:

Leggerti è sempre un piacere, e viva tutti gli Spintoni.

simone coacci (ha votato 2 questo disco) alle 0:01 del 27 gennaio 2012 ha scritto:

E in quel momento mi rendo conto che non avrò il coraggio di dirgli la verità: ovvero che questo disco è pessimo, che camuffa la totale mancanza di idee (melodie, arrangiamenti.. non c'è niente) con una serie di suoni compressi e filtrati in maniera

è la storia della mia vita. O perlomeno ( e per foruna) di quello spicchio di quella mia (chiamiamola) vita passata ad ascoltare i Litfiba. InefFabile Fab (notare l'allitterazione, mica è da tutti neh! ghghgh)

loson alle 1:08 del 27 gennaio 2012 ha scritto:

Fab, ti leggerei per ore.

DonJunio alle 13:09 del 27 gennaio 2012 ha scritto:

Hats off to Fabio.

hiperwlt alle 13:41 del 27 gennaio 2012 ha scritto:

re: Fab, ti leggerei per ore.

"cosa stai leggendo?" (semmai un giorno si aprirà questo topic nel forum): Fabio Codias. troppo utopistica come cosa? spero proprio di no

loson alle 14:07 del 27 gennaio 2012 ha scritto:

RE: re: Fab, ti leggerei per ore.

Utopistica? Per me dovrebbe scrivere un cazzo di libro e farsi pagare, è troppo "scrittore" per limitarsi alla critica musicale pura. Hats off anche da parte mia.

Marco_Biasio alle 14:10 del 27 gennaio 2012 ha scritto:

RE: RE: re: Fab, ti leggerei per ore.

Los, anche tu dovresti provare a scrivere seriamente fuori di qua, secondo me.

fabfabfab, autore, alle 15:53 del 27 gennaio 2012 ha scritto:

RE: RE: RE: re: Fab, ti leggerei per ore.

Sì infatti Los, non perdere tutto sto tempo a leggere ste fregnacce, scrivi! In realtà io lo sto già scrivendo un libro: "Da Berlusconi a Schettino: i grandi Comandanti del nostro tempo".. è un quattro mani con Bruno Vespa, uscirà a puntate con "Il Giornale".

NathanAdler77 alle 18:02 del 28 gennaio 2012 ha scritto:

RE: "Da Berlusconi a Schettino: i grandi Comandanti del nostro tempo"

E chi acquista la de-luxe edition avrà in omaggio un modellino del Concordia alla deriva autografato da Vespa.

NathanAdler77 alle 14:17 del 27 gennaio 2012 ha scritto:

Festa Mesta

Il gonzo-journalism di SdM si chiama Fab(ulous) Codias. Copertina, testi, look V Per Vendetta di Pieroah: tutto assai grottesco. Quei due era meglio se non davano retta a Elio, limitandosi solo a qualche comparsata live.

simone coacci (ha votato 2 questo disco) alle 16:17 del 27 gennaio 2012 ha scritto:

Io stamperei addirittura delle magliette con il logo di SdM e la scritta "Sono un anarcoide sono un rompicoglioni". ghghgh Quell'uomo non sta bene, ragazzi, va aiutato. Portiamolo dal medico di Spintoni per un secondo consulto.

fabfabfab, autore, alle 0:36 del 28 gennaio 2012 ha scritto:

Per ringraziarvi

Posto qui la bonus track che potrete trovare solo nella versione deluxe, che ovviamente ormai avrete già acquistato tutti. E' un pezzo dedicato a Fernanda Pivano, ed è di gran lunga la migliore del disco... giusto per capirci

4AS (ha votato 4 questo disco) alle 13:15 del 28 gennaio 2012 ha scritto:

E' il contentino dato ai quei fans privi di senso critico che diranno: "Beh, però sono tornati a fare rock!" A me fa addirittura rimpiangere INFINITO. Almeno "Prendi in mano i tuoi anni" e "Vivere il mio tempo" erano due pezzi rispettabili. Qui non saprei cosa salvare (forse Elettrica?) è tutto così tamarro, finto, retrivo, inutile...

ozzy(d) alle 18:19 del 28 gennaio 2012 ha scritto:

"A me fa addirittura rimpiangere INFINITO. "..non hai tutti i torti, rispetto allo sguallo "il mio corpo che cambiaaaa e cambiaaaa" sembra alta poesia ghhggh

skyreader alle 14:26 del 30 gennaio 2012 ha scritto:

Fabio complimenti, davvero mai letta una recensione così bella su un disco brutto... hai grandi doti di narratore. Spero tu ti diletta in queste anche al di fuori del contesto musicale.

Randolph_Carter (ha votato 4 questo disco) alle 8:35 del 31 gennaio 2012 ha scritto:

Oltre tutto

I testi.

Per me la cosa più drammatica sono testi...

noiosi, banali, demagogici...

Un misto di Ligabue, Beppe Grillo e Negrita!

PS

hai indovinato in pieno la recensione! Grazie.

mikisred alle 22:59 del 31 gennaio 2012 ha scritto:

complimenti

davvero ottima recensione, c'è tutto quello che serve per prendere il lettore. Bravo! Ancora non mi esprimo sul disco, ho sentito poco. Comunque per me Terremoto non dovrebbe essere considerato da buttare, magari solo per un fatto emotivo (primo mio approccio ai litfiba, per poi andare ad apprezzare le ottime cose degli anni precedenti), ma trovo sempre piacevole ascoltarlo (senza troppo impegno, ovviamente)

UDODANCE (ha votato 4 questo disco) alle 23:53 del 5 febbraio 2012 ha scritto:

WOW!

Davvero gran bella recensione. Pensa che ascoltandolo, appena uscito, ho provato le stesse identiche sensazioni e ho fatto gli stessi identici paragoni. Gli ho espressi su youtube e sono stato insultato da una massa di fans inferociti...

beccauva (ha votato 2 questo disco) alle 17:09 del 11 febbraio 2012 ha scritto:

Questa è una delle più belle (e condivisibili) recensioni che ho letto da quando frequento SdM!

Roba da Virgin radio e niente più. Sentendomi un rocker autentico (ormai siamo pochi e fuori moda) gli avrei vietato pure l'uso dei teschi in copertina ad un disco del genere!

dario1983 alle 2:48 del 15 febbraio 2012 ha scritto:

Un bel tipetto Spintone. Uno che ti viene a prelevare a casa dopo anni per farti ascoltare l'ultimo album di chicchessia è un GRANDE AMICO. Devi andarne fiero.

Di Grande Nazione che dire? Semplicemente i Litfiba si sono lasciati trascinare nell'orgia di neoclassicismo in cui è immersa la nostra epoca. Né più né meno di gente come Police, Bauhaus, e compagnia ammuffita. I non più giovani degli anni '60 ricordano il pop dei Beatles e la psichedelia, quelli degli anni '70 l'hard rock e il punk, quelli degli '80 la New Wave e i tappeti di synth... noi della nostra giovinezza ricorderemo le reunion.

La cosa che più mi dà fastidio di quest'album è la copertina: le loro mi erano sempre piaciute (alcune infinitamente più di ciò che contenevano al loro interno: vedi Mondi Sommersi), ma questa di uno squallore imbarazzante; sembra la parodia di Appetite for Destruction. I Guns n' Roses come attenuante hanno che gli scheletri in copertina li hanno messi nel 1987,e allora tutto era concesso, ma i Litfiba sono imperdonabili.

superlele29 alle 11:24 del 15 febbraio 2012 ha scritto:

quanta scarsezza letterale da parte dei lettori...

e questa sarebbe una recensione? questo è un mini-racconto, dove all'inizio fa una lungagnata di rpesentazione che non si capisce dove vuole andare a parare, poi ti rendi conto che è un intortamento per trainare il lettore verso le sue idee..IN UNA RECENSIONE DI MUSICA VAI SUBITO AL PUNTO, PARLI DEL DISCO E BASTA! ma avete sentito le interviste a Piero, quando gli chiedevano il significato di questo o quello? pare di no! Lo squalo è metafora di questo sistema economico che mangia tutto. la copertina si ispira a un noto illustratore messicano e ha tutto un significato! fiesta tosta è ispirata a un tizio di 70 anni, a capo del governo, che a un certo punto si è creduto di essere come jagger e richards negli anni '70! ma quanto bel senso critico letterario che avete... d'altro canto, ho il forte sospetto che le bocciature a questo album siano anche politiche... perchè qualcuno non riesce a concepire che un artista, qui in Italia, si metta a sparare a zero sul nostro stato, commentandone a modo suo la situazione, (come del resto ha sempre fatto Pelù coi Litfiba)....qualcuno si scandalizza, qualcuno dice che è banale, per me non è banale affatto, proprio perchè lo fa qui in Italia. e ci sono dei commenti che mi danno prova delle mie convinzioni, tipo Randolph_Carter che diche chè è Un misto di Ligabue(ma dove?), Beppe Grillo (eccolo làààà e ti pareva) e Negrita (eeeeh?). e parla di demagogia...Beppe Grillo demagogo, certo, da questo capisco tutto!!! sei un PDdino o PD-Llino? continuate a farvi abbindolare sempre dalle solite facce, che ogni volta si ripresentano, proponendo soluzioni ai problemi che hanno creato loro in questo paese, e quando siete chiamati alle elezioni, andate in processione al voto a mettere la x sul cazzo di simbolo che avete scelto, sentendovi a posto con la coscienza, e continuando a fare "i guardoni della politica"... io io vado al concerto per le "teste libere pensanti".

Grande Piero, mandagliele sempre a dire!!! (ah, i riff di Ghigo sono fantastici come ai bei tempi, marchio di fabbrica Litfiba!)

superlele29 alle 11:33 del 15 febbraio 2012 ha scritto:

RE: quanta scarsezza letterale da parte dei lettori...

intendevo dire Grande Piero, non mandargliele a dire!!!

comunque chi ha fatto sta recensione non ha capito un cazzo del senso dell'album.

swansong alle 11:34 del 15 febbraio 2012 ha scritto:

E questo da dove è scappato?

Randolph_Carter (ha votato 4 questo disco) alle 11:35 del 15 febbraio 2012 ha scritto:

@superlele29

mi pare palese che tu sia giunto qui in quanto fan dei Litfiba, e quindi non ti è capitato di leggere molte altre recensioni...

Quello che dice Pelù è "scomodo"?

superlele29 alle 11:43 del 15 febbraio 2012 ha scritto:

RE: @superlele29

non sono un fan sfegatato dei Litfiba, non sono il mio gruppo preferito, mi considero un fan normale. non sono uno che attendeva la reunion a tutti costi, ma quando le reunion sono riuscite va ammeso. mi piacerebbe sapere se le testate di chi ha fatto quelle recensioni negative siano riconducibili alla MONDADORI...citare le fonti, please!!! sennò parlare così è facile, ognugno può farti credere quello che vuole sul web!!!

Randolph_Carter (ha votato 4 questo disco) alle 11:56 del 15 febbraio 2012 ha scritto:

RE: RE: @superlele29

le fonti per una recensione???

Sinceramente, i gusti musicali sono soggettivi, ma se tutti i commenti sono unanimi, quale può esserne la ragione?

In fatto di testi "politici", confronta l'ultimo disco de Il Teatro Degli Orrori (per prendere qualcosa che abbiamo tutti nelle orecchie) con questa sciacquatura di piatti, e dimmi se non ci vedi qualche differenza!!!

Poi per carità, ieri era in 14 milioni ad ascoltare Celentano farneticare...

superlele29 alle 13:30 del 15 febbraio 2012 ha scritto:

RE: RE: RE: @superlele29

ma chi sono Il teatro degli orrori in confronto ai Litfiba?

va bene,allora i testi a Pelù scriveteglieli voi, così lo sentite cantare quel che vi piace.

scompiglio (ha votato 2 questo disco) alle 11:52 del 15 febbraio 2012 ha scritto:

Non si dovrebbe bere prima di mezzogiorno.

fabfabfab, autore, alle 11:55 del 15 febbraio 2012 ha scritto:

Sì è tutto un complotto contro Piero, lo dice anche il mio amico: la Mondadori, la Fininvest, Famiglia Cristiana, i servizi segreti, Andreotti, la P2, gli Illuminati. Chissà cosa c'è dietro, cosa non ci vogliono dire, stanno provando a zittire i Litfiba perchè hanno paura che il sistema crolli, che la rivoluzione distrugga i Rotschild e Goldman Sachs al ritmo di "Fiesta Tosta"... è tutto un magna-magna, una camorra, i politici e la malavita, i politici e la bellavita...

superlele29 alle 13:26 del 15 febbraio 2012 ha scritto:

RE:

eeeeh vabbè. magari no, ma magari a qualcuno nella mondadori o in famiglia cristiana rompe. io non trovo affatto banale chi in questo paese ci mette la faccia per dire certe verità. quindi rispetto.

simone coacci (ha votato 2 questo disco) alle 12:08 del 15 febbraio 2012 ha scritto:

è tutto vero ragazzi, purtroppo. Ve l'avrei detto a tempo debito, ma ormai superlele ci ha sbugiardato, quindi tanto vale vuotare il sacco. Ho parlato al telefono con Marina Berlusconi. La MONDADORI ha comprato Storia e ha sostituito Anto con Signorini. Da oggi in redazione si cammina con la schiena attaccata al muro. C'est la vie.

Dr.Paul (ha votato 2 questo disco) alle 14:15 del 15 febbraio 2012 ha scritto:

un complotto politico anti-litfiba? non facciamo ridere i polli dai! poi vi siete fissati con i testi (bruttini ma diventano pessimi se paragonati all'alta qualità delle band italiane di oggi) ma della musica non se ne parla? un rock finto come pochi e che non graffia mai! prevedibili, scontati, vecchi, muffosi....un disastro!

superlele29 alle 15:43 del 15 febbraio 2012 ha scritto:

RE:

TUTTO IL CONTRARIO: un rock assolutamente fedele a sè stesso, come pochi. hanno tirato fuori dei pezzi che musicalmente "più Litfiba di così non si può". nella linea di basso di luna dark ci sono addirittura i primi Litfiba di Desaparecido. ma cosa volete? io oggi sento solo gruppi indie rock da turbati angosciati disagiati, spesso cantato da cantanti con voci in falsetto esasperato, molto poco virili e poco attinenti a ciò che fonda il puro rock.

ma se oggi questa è la moda, se vi piace questo... ascoltateveli pure, ma non rimarranno nella storia. io resto fedele al rock con le palle di Litfiba con Pelù.

ozzy(d) alle 14:21 del 15 febbraio 2012 ha scritto:

lo squalllo doveva portarla a sanremo, per veicolare ils uo profondo messaggio di denuncia sociale assieme a celentano ghghg

ozzy(d) alle 15:58 del 15 febbraio 2012 ha scritto:

Lapalisse invano non visse

"lo squalo è il sistema economico attuale, che divora le risorse, sveglione"... abbiamo dovuto aspettare il 2012 e pelùghigo photoshoppati per scoprire questa stupefacente verità ghghghghgh

superlele29 alle 16:04 del 15 febbraio 2012 ha scritto:

RE: Lapalisse invano non visse

non è questo il punto: il fatto è che qualcuno abbia rimesso in musica temi del genere. una band con la grinta dei vecchi Litfiba mancava in italia da un pezzo.

detto questo, trovalo tu un modo per te più divertente di parlare di queste cose, che sia anche musicalmente orecchiabile.

Dr.Paul (ha votato 2 questo disco) alle 16:30 del 15 febbraio 2012 ha scritto:

strizzata d'occhio al pubblico a cui si rivolgono: i ragazzini.

dario sono d'accordo con te! ma cazzo i ragazzini di una volta mica erano scemi che si ascoltavano i rolling stones ammuffiti quando le novità si chiamavano clash, joy division, cure, television ecc!

o i ragazzini di altra generazione mica erano scemi che si sparavano gli U2 in avanzato stato di decomposizione mentre giravano a piede libero i nirvana o i pearl jam!! lol!!!! per me è anche questione di metro di paragone, se non ne hai di validi bonanotte! ))

dario1983 alle 16:50 del 15 febbraio 2012 ha scritto:

RE: strizzata d'occhio al pubblico a cui si rivolgono: i ragazzini.

Non a caso dico che io della mia giovinezza ricorderò le reunion

Ma non credo nemmeno che la nostra sia un'epoca sterile dal punto di vista culturale\musicale: il problema è che le major non vogliono investire il becco di un quattrino sui potenziali nuovi talenti e si buttano sul guadagno assicurato che offrono i "dinosauri" del passato. Caspita, vedere gli U2 e gli AC\DC primi in classifica nel secondo decennio del 2000 è deleterio! Lo so, è troppo comodo dire "colpa del Sistema", ma secondo me è così, o almeno voglio sperarlo. T'immagini se negli anni '80 Page avesse provato a resuscire i Led zeppelin? Come minimo si sarebbe dovuto rivolgere a un curatore fallimentare dopo pochi mesi: nel 2007 c'è riuscito!

superlele29 alle 16:58 del 15 febbraio 2012 ha scritto:

RE: RE: strizzata d'occhio al pubblico a cui si rivolgono: i ragazzini.

perchè i Led Zeppelin spaccano e la loro musica travalica il tempo: in poche parole, fanno ancora le scarpe a tutti. e così è per i Litfiba, nei confronti di molti gruppi italiani. vedere gli U2 e gli AC\DC primi in classifica nel secondo decennio del 2000 non è deleterio, come non è stato deleterio vedere la gente andare a comprare la discografia rimasterizzata dei Beatles e dei Pink Floyd. d'altra parte, quando hai ascoltato IL MEGLIO, difficile che ti abitui a sentire la musica di oggi! se quella musica resta la migliore un motivo c'è e bisogna prenderne atto!

gull alle 16:36 del 15 febbraio 2012 ha scritto:

Re: cosa vuoi dai Litfiba?

Emh...

superlele29 alle 16:42 del 15 febbraio 2012 ha scritto:

RE: Re: cosa vuoi dai Litfiba?

se devi fare sti commenti, non scrivere neppure. o tiri fuori le palle e ti esponi o cambi pagina. i Litfiba non sono più rock? vi piace il vero rock? e dov'è il "grande spirito rock" della gente che commenta qui?

REBBY alle 16:44 del 15 febbraio 2012 ha scritto:

Ehi, ma Superlele elogia il "puro rock con le palle ed aggressivo" eh. Non gli piacciono invece i "gruppi indie rock turbati, angosciati e disagiati (quelli che cantano in falsetto poi) che non sono attinenti a ciò che fonda il puro rock e sono poco virili" eh. Sicuro Gully(ver) non sia tuo "fratello" eheh

superlele29 alle 16:53 del 15 febbraio 2012 ha scritto:

RE:

te lo dimostra il fatto che io sto qui da solo a ribattere ai commenti di tutti gli altri. se non avessi avuto argomenti, avrei abbandonato la discussione in sta pagina.

swansong alle 17:03 del 15 febbraio 2012 ha scritto:

dai voglio anch'io un po' di rock virile...dove posso trovarlo? Nei basettoni di Pelù, o nei suoi sobri orecchini? Ma ce li ha ancora quei pantaloni super attillati con lo spaghetto sul pacco e lungo tutta la coscia?

superlele29 alle 17:16 del 15 febbraio 2012 ha scritto:

RE:

io non guardo al suo guardaroba... Pelù ha avuto sempre uno stile bizzarro, un misto di zingaro, arabo e di indiano d'america. questo si sa. datti una risposta da solo alla tua domanda.

swansong alle 17:07 del 15 febbraio 2012 ha scritto:

ah, superlele29, scusa, ma dopo l'apologia litfibiana e l'osanna ai testi peluiani, ti diffido dal nominare i Led Zeppelin invano..

superlele29 alle 17:13 del 15 febbraio 2012 ha scritto:

RE:

non li ho nominati invano, è una risposta ad un'altro utente che li ha citati.

gull alle 18:25 del 15 febbraio 2012 ha scritto:

Re: se devi fare sti commenti, non scrivere neppure.

Perdonami, ma io, come tutti quelli che hanno un buon ricordo dei primi dischi dei Litfiba (li ho di fatto abbandonati dopo "Pirata"), l'unico desiderio che ho è che quanto meno cambino ragione sociale, se proprio non riescono a rinunciare a suonare.

4AS (ha votato 4 questo disco) alle 18:46 del 15 febbraio 2012 ha scritto:

Sul loro sito ufficiale, nella discografia, sono stati omessi i dischi con Cabo alla voce. Che infamoni! A me manca Cacio Cavallo.

Dr.Paul (ha votato 2 questo disco) alle 18:52 del 15 febbraio 2012 ha scritto:

io dico che i riff non sono copiati, ma si sente il loro marchio di fabbrica storico

marchio di fabbrica stanco, manierista. ma mi vuoi mettere l'urgenza espressiva di desaparecido e i suoi testi visionari contro i testi didascalici di terremoto o di sta ciofega per non parlare della musica piatta, incolore, hard solo per far contenti quelli del "spaccano di brutto"?

ma anche tu come fai a non sentire differenze sostanzaili tra terremoto/grande nazione e desaparecdo, litfiba 3 e 17 re? è tutto bello uguale? ma scherzi? lele forse dovresti un attimino addestrare il tuo orecchio con ascolti più attenti e che vadano oltre il piacere di pancia (è rock virile, spacca, lo squalo è il mondo d'oggi cattivo e magnone).

superlele29 alle 0:25 del 16 febbraio 2012 ha scritto:

RE: io dico che i riff non sono copiati, ma si sente il loro marchio di fabbrica storico

caro, ma non si può essere sempre innovativi a ogni disco...un po' perchè gli anni passano, un po' perchè quando un gruppo ha trovato la quadratura del suo cerchio con la musica e i testi, è giusto che vada avanti su quella strada..altrimenti non sarebbe più lo stesso gruppo!

a me non piacciono per esempio quelli come i Radiohead, che dopo Ok computer hanno stravolto tutto passando all'elettronica e suoni distorti, perdendo parecchi fan. Si sono riavvicinati un po' alle melodie, parzialmente, soltanto negli ultimi due dischi.

per chi era stufo di riascoltarsi i vecchi dischi dei Litfiba, almeno con questo ha qualcosa di nuovo tra le mani, senza che gli faccia sentire la nostalgia dello stile musicale e di scrittura dei vecchi tempi...mi sono spiegato ora?

fabfabfab, autore, alle 20:23 del 15 febbraio 2012 ha scritto:

Mah

... io davvero ho il sospetto che dietro tutta sta discussione ci sia la MONDADORI ...

superlele29 alle 0:15 del 16 febbraio 2012 ha scritto:

RE: Mah

e io ho davvero la sensazione che in questa conversazione ci sia gente che non sa più cosa chiedere alla musica. se i Litfiba ti deludono, allora cambia genere bello e non ascoltare più il rock, perchè fai un'offesa a chi ancora ci crede.

bargeld alle 20:28 del 15 febbraio 2012 ha scritto:

Superlele è chiaramente Spintone!

dario1983 alle 22:49 del 15 febbraio 2012 ha scritto:

RE: Superlele è chiaramente Spintone!

AHAHHAAHAHAHAHAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH

superlele29 alle 0:37 del 16 febbraio 2012 ha scritto:

RE: RE: Superlele è chiaramente Spintone!

cosa ridi? a me spiace per te sai, che non riesci più a godere della musica dei Litfiba: immagino sia un po' come quando non ti si rizza più, e non hai più il desidero!

dario1983 alle 3:18 del 16 febbraio 2012 ha scritto:

RE: RE: RE: Superlele è chiaramente Spintone!

Non dispiacerti per me: vivo benissimo e ho una buona vita sessuale anche se mi resta moscio ascoltando llo sguallo!!!

superlele29 alle 0:16 del 16 febbraio 2012 ha scritto:

RE:

e tu sei chiaramente Sfintere!

ozzy(d) alle 0:22 del 16 febbraio 2012 ha scritto:

Sicuro Gully(ver) non sia tuo "fratello" eheh

beh a me piacevano pure i litfiba tamarri di terremoto ( con un testo pugno nello stomaco, che parlava di mafia vaticano P2 in un preciso e delicato momento storico, mica questa cagata dello squallo, originale quanto un sermone di celentano)

ozzy(d) alle 0:24 del 16 febbraio 2012 ha scritto:

pardon la canzone era maudit, pezzo mitico!!!

superlele29 alle 0:32 del 16 febbraio 2012 ha scritto:

e qui invece prendono in giro il bunga bunga, attaccano il sistema economico che ci sta rovinando, dicono che cosa è l'Italia veramente...ma poi scusa, se questi concetti sembrano così già superati, come mai poi alle elezioni sto paese finisce sempre per votare le stesse facce enon cambia mai un cazzo??? si vede che allora non è così tanto scontato dire ste robe... poi oh, hai rotto: adesso se sei uno serio, mi prendi un testo di una canzone del nuovo album, me lo confronti con uno vecchio e mi fai la critica e mi dici frase per frase perchè fa cagare, ok professore? vediamo se a scuola ti hanno insegnato qualcosa, come si fa la parafrasi e la critica letteraria!!!

ozzy(d) alle 0:36 del 16 febbraio 2012 ha scritto:

"e qui invece prendono in giro il bunga bunga" ahahahah

superlele29 alle 0:41 del 16 febbraio 2012 ha scritto:

RE:

che il bunga bungua sua un argomento di per sè ridicolo è senz'altro vero, che non ci sia limite all'immoralità degli italiani altrettanto! quindi, bene ricordarlo no?

ozzy(d) alle 0:58 del 16 febbraio 2012 ha scritto:

no, è pleonastico.

superlele29 alle 1:00 del 16 febbraio 2012 ha scritto:

basta mi son rotto di rispondere a gente lesa, solo Dr. Paul ha degli argomenti critici da sottoporre per sostenere che i Litifba non siano più quelli di una volta, agli altri ho ribattuto in ogni modo, senza che fossero in grado di rispondere con altrettante convincenti motivazioni. all'autore dell'articolo dico di darsi alla narrativa, che in quella se la cava bene.

i detrattori sono una minoranza, una nicchia, mi spiace che siano delusi dai Litfiba ma è un problema loro, del loro modo di fruire della musica, me ne vado da questa conversazione con gli smarriti del rock, il vento spinge i viaggiatori

george alle 13:09 del 16 febbraio 2012 ha scritto:

aia

caro fratello prima o poi qualche fan dei guns and roses, dei metallica o dei litfiba ti farà la pelle.

non darò la mia opinione su questo disco almeno nostra madre ne piangerà uno solo...

Paul8921217 (ha votato 0,5 questo disco) alle 18:58 del primo giugno 2012 ha scritto:

Fra l'altro La Mia Valigia è veramente ma veramente simile a Wicked Game

g.falzetta alle 16:26 del 3 giugno 2012 ha scritto:

Tutti 'st vecchi bacucchi che ancora cercano di proporre e propinarci la loro melma... non se ne può più! Io sono un appassionato del rock e lo ascolto da quando ho iniziato a capire qualcosa di musica. I Litfiba hanno tirato via bei dischi in passato, ma il loro tempo è finito. Gente come Vasco Rossi, Ligabue, Litfiba che continua a suonare gli stessi due accordi sfruttando l'ignoranza di bambinelli brufolosi e ragazzine sgallettate non fa altro che distruggere la piazza e il mercato a gente davvero capace che, nel cosiddetto underground, tira fuori dischi nuovi, originali, piacevoli, freschi.

Siamo qui a pensare ai Litfiba che si rendono ridicoli su un palco, smerdando vent'anni di rock fatto come si deve. Poi arrivano i superlele di turno a spiegarci che ne parliamo male perché abbiamo paura che facciano crollare il sistema ed io mi smascello dal ridere. La realtà è che sono diventati due patetici vecchietti con le pezze al culo. E questo disco è davvero uno schifo.

Come dice il saggio: "vi stanno fottendo il cervello, guagliù, e non ve ne accorgete neanche".

g.falzetta alle 16:29 del 3 giugno 2012 ha scritto:

P.S.: c'è qualcuno in grado di spiegarmi perché Pelù si è messo il mascara e la matita agli occhi?

g.falzetta alle 16:30 del 3 giugno 2012 ha scritto:

P.S.: c'è qualcuno in grado di spiegarmi perché Pelù si è messo il mascara e la matita agli occhi?

NathanAdler77 alle 19:21 del 3 giugno 2012 ha scritto:

Le reunion dovrebbero durare una sera e adios...Marok altra categoria.

simone coacci (ha votato 2 questo disco) alle 20:20 del 3 giugno 2012 ha scritto:

Lui due cazzate su Fukushima le deve dire sempre e comunque, eh! Non può cantare e basta.

NathanAdler77 alle 20:53 del 3 giugno 2012 ha scritto:

Ormai Grillo fa tendenza...Ma si può prendere sul serio uno con quella faccia? Faceva prima a mettere la maschera di Guy Fawkes, sarebbe stato più sopportabile: così sembra un mash-up tra Sandokan e Renato Zero.

dario1983 alle 21:08 del 3 giugno 2012 ha scritto:

Ma cosa c'entra Grillo??? Oh ma siete proprio ossessionati, eh! Non c'è blog in cui non me lo ritrovo!

Infantino01 (ha votato 6 questo disco) alle 22:10 del 5 agosto 2013 ha scritto:

Credevo di leggere la recensione di un disco, invece era una boiata. Fabio cambia mestiere.

ThirdEye (ha votato 0,5 questo disco) alle 18:34 del 30 aprile 2014 ha scritto:

Ascoltato "grazie" ad un mio vecchio amico fanatico dello zingaro Peluah e di quel porchettaro con la chitarra. Una delle robe più brutte e ridicole che io abbia mai ascoltato. I Litfiba....una band che fu ottima negli anni '80. Morti e sepolti assieme al compianto Ringo De Palma e all'abbandono di Maroccolo. Da "Eneide Di Krypton", "Elettrica Danza" a "Lo Squaaallllo". Sia anatema!

D10S alle 11:31 del primo maggio 2014 ha scritto:

Diciamo che i Litfiba sono finiti quando Maroccolo se ne è andato, Peluche ha smesso con gli acidi e il porchettaro ha preso le redini della band a discapito di Aiazzi e Maroccolo. Negli anni '80 erano una bella band, indubbiamente.