R Recensioni Shoegaze (pagina 4 di 10)

Oshin5/10

DIIV
Oshin (Captured Tracks 2012)

Il movimento legato alla Captured Tracks e agli incroci tra dream pop e shoegaze che stanno segnando molto indie recente ha partorito, con questo “Oshin”...
Selenelion5/10

Vaura
Selenelion (Wierd Records 2012)

Mi assillano, da tempo, due grandi dubbi amletici. Il primo: riuscirò a vivere abbastanza per vedere la morte di Andreotti? Il secondo: riuscirò a vivere...
Sweet Heart Sweet Light7/10

Spiritualized
Sweet Heart Sweet Light (Double Six 2012)

"In 1987 all i want to do is fly". Jason J Spacemen Pearce ci presentava così, la bellezza di 25 anni orsono, la sua neo-psichedelia versione british. Un...
Worship6/10

A Place To Bury Strangers
Worship (Dead Oceans 2012)

Di spazio per seppellire gli sconosciuti sembra essercene ancora, e così, al terzo disco, dopo l’assaggio dell’Ep "Onwards to the Wall", il trio noise-rock...
Les Voyages De L'Âme4/10

Alcest
Les Voyages De L'Âme (Prophecy Records 2012)

Al recensore di dischi metal non sono richieste caratteristiche particolari, eccezion fatta per la conoscenza e l’utilizzo di tre espressioni cardine: riff...
Playing with Fire9/10

Spacemen 3
Playing with Fire (Fire Records 1989)

Doveva essere dura per Jason Pierce e Peter Kember bissare un capolavoro come The Perfect Prescription, pietra migliare della psichedelia inglese degli anni '80...
Our Withers Unwrung7/10

September Malevolence
Our Withers Unwrung (A TenderVision Recording 2011)

Dalla Svezia con furore. Giunti al “difficile” terzo album, i September Malevolence dimostrano di saper gestire con grande abilità le doti sulle quali ha...
Dancer Equired8/10

Times New Viking
Dancer Equired (Merge 2011)

Deve esserci scritto da qualche parte nella grande storia dell'universo un piccolo ma fondamentale corollario alla legge di Murphy che, per i pochi che non lo...
The Coldroom Sessions6/10

The Workhouse
The Coldroom Sessions (Hungry Audio 2011)

Riemergono gli oxfoardiani The Workhouse dopo il silenzio di cinque anni che è seguito all'apprezzato secondo lavoro "Flyover": le sonorità non sono grandemente...
Redeemer6/10

City Center
Redeemer (K Records 2011)

Quando ho letto, sulla veloce (e giocoforza elogiativa) descrizione di Boomkat, «per gli amanti di Animal Collective e Panda Bear», ho creduto che la chiamata...
Ghost Trees Where To Disappear6/10

Joycut
Ghost Trees Where To Disappear (PillowCase Records 2011)

Ghost Trees Where To Disappear, terzo lavoro dei nostrani Joycut, è, prima ancora che un buon disco, un disco buono. Fiero alfiere della filosofia ecologista...