R Recensioni Jazz modale (pagina 1 di 2)
7/10Michelangelo Scandroglio
Nella discussione sul rilancio internazionale del jazz
italiano, inaugurata a proposito del sontuoso esordio dei Ghost Horse, si
impone necessariamente...8/10Avantdale Bowling Club
Questo
sarà anche jazz irrilevante che arriva da un'isola altrettanto
irrilevante posta al largo dall'Antartico (la Nuova Zelanda), come
proclama un Tom...7/10Sarah Tandy
Nel recente sunto
critico in cui, partendo dal suo esordio solista, abbiamo provato a schematizzare
la frenetica attività del Binker Golding degli ultimi tre...6,5/10Binker Golding
Davvero impressionante, persino per la nostra epoca di
lastricati e fibra ottica, la rapidità con cui il sassofonista londinese Binker
Golding è riuscito a...7,5/10Nérija
Dovessi servirmi di una figura geometrica per pittografare
la scena jazz londinese contemporanea, impiegherei una spirale equiangolare:
una curva che si...7/10John Zorn
Dietro Kandinskij, tra i miei pittori preferiti vè, senza
dubbio, Hieronymus Bosch: un genio assoluto, avanti anni luce al suo tempo.
Alla domanda perché...7/10John Zorn
Ah, questo benedetto diavolo, sempre a metterci in mezzo la
coda
Damy i gospoda, Simulacrum, third act. Dal titolo, roboante, quasi
definitivo nel suo...8/10John Zorn
Quaranta minuti di lividi e cazzotti agitati a destra e a
manca e poi, inaspettatamente, il cerotto. Il sorriso. La conclusione
romantica. Così si...6,5/10John Zorn
Si pensi allimmensa opera di John Zorn (1973-2015:
quarantadue anni) come ad ununica, maestosa ragnatela. Ogni brano, superfluo
che possa sembrare, ne...9/10Miles Davis
Il
secondo quintetto di Miles Davis è una delle cose migliori della
vita.
La
carriera del massimo regista e organizzatore di suoni mai comparso in
ambito...10/10Krzysztof Komeda
Se parliamo di jazz, ho
la presunzione di definirmi un appassionato vero. Esperto no, servono
un'altra cultura e un'altra preparazione, anche in termini di...