A Billy delle Zucche

Billy delle Zucche

Saluti e baci da una a caso delle mie 701 personalità, lallero, lallà. Salve, mi chiamo Billy Corgan, e con la frase che hai appena letto ho chiuso una lettera aperta scritta l'altro giorno sul sito degli Smashing Pumpkins, giacché da un pezzo non si capisce nulla degli Smashing Pumpkins e allora mi sono messo davanti al computer e ho scritto una lettera aperta per parlare degli Smashing Pumpkis, perché gli Smashing Pumpkins, mettetevelo nella zucca, gli Smashing Pumpkins sono io.

Alto sono alto, altissimo, bianco, sto gobbo ma non basta, sono alto lo stesso, entro nella stanza e la gente si volta. Chi è quello? Quello è Billy Corgan! Ma chi, il bambino di Super Vicky? Ancora? E' una leggenda metropolitana, il bambino di Super Vicky non ero io. Io ero - sono, sarò - il Capo delle Zucche ("capo", non "campo"). Le Zucche erano - sono, saranno - un gruppo abbastanza fondamentale per il rock degli anni '90: come diceva quel tale, "le chitarre, come hanno suonato negli anni '90, non suoneranno più". Io e la mia Stratocaster, modestamente, se ti riascolti i miei vecchi dischi ti spettiniamo ancora che è un piacere. Ah ah, il pelato Billy Corgan ha detto "spettiniamo".

Il mio batterista è un drogato: capita. Si chiama Jimmy Chamberlin, una volta ha venduto dell'eroina al mio tastierista e il mio tastierista è morto. C'è l'introduzione di pianoforte di un mio disco, Mellon Collie and the Infinite Sadness: ogni volta che la ascolto mi viene da pensare a quant'era un bravo ragazzo il mio tastierista, e a quant'è stronzo il mio batterista. Però Jimmy è come un fratello, e a tuo fratello gli vuoi bene anche se è stronzo, e poi Jimmy suona come Efesto nella fucina del Vulcano, e io non posso fare a meno di averci Jimmy sul palco quando voglio divertirmi, e dunque Jimmy! Jimmy! Vieni a suonare con noi! Ci manca il fabbro! E allora Jimmy torna ed è proprio come ai vecchi tempi, ormai abbiamo quarant'anni ma quella canzone che parla di pallottole con le ali di farfalla la sappiamo ancora suonare con la dovuta carogna. Tutto sembra bellissimo con Jimmy, persino il mio chitarrista giapponese.

James Iha, con quel cognome che sembra l'incitamento di un cowboy al suo cavallo. Mannaggia al giapponese, è colpa sua se gli Smashing Pumpkins non esistono più. Siamo l'unico Grande Gruppo degli anni '90 in cui non è morto né il cantante né il chitarrista né il bassista né il batterista: se andassimo in tour in formazione originale faremmo tanti di quei soldi che potrei farmi ricrescere i capelli, invece il giapponese si è messo a disegnare una linea d'abbigliamento e a fare tornei di frisbee con il suo cane e a dire che forse, ecco, Billy, non offenderti, però secondo me hai un caratteraccio e io con te non ci voglio suonare più. Io un caratteraccio? Ma ti sei mai visto? Meglio avere un caratteraccio che suonare con gli Hanson. Ve li ricordate gli Hanson, cari i miei confusi lettori? Quelli di MmmBop, i fratellini biondi americani, dai che ve li ricordate. Ecco, James Iha se n'è andato dagli Smashing Pumpkins e ha messo su un gruppo con il chitarrista degli Hanson: è come se John Frusciante se ne andasse dai Red Hot Chili Peppers per suonare nei Finley, poi chi glielo spiega a Enrico Brizzi?

"Mi hanno rimasto solo, 'sti quattro cornuti" (la miglior battuta finale di tutta la storia del cinema, altro che "Domani è un altro giorno"). Per l'appunto, il chitarrista giapponese se n'è andato da un pezzo e il batterista drogato prima era tornato poi se n'è andato di nuovo, ha detto che gli dispiace ma, ecco, secondo lui ho un caratteraccio e con me non ci vuole suonare più, e io ho dovuto fare le audizioni per un batterista come un ragazzino di sedici anni che vuole mettere su un gruppo rock. Ma io sono Billy Corgan! Io sono gli Smashing Pumpkins! Io sono il Capo delle Zucche! Ehi, Zucche, dove siete finite? Non posso essere il capo di qualcosa che non c'è. Non posso continuare a identificare il mio nome e la mia faccia con un gruppo che non esiste: Paul McCartney quando si sciolsero i Beatles fece i Wings: è giusto, non puoi dire di essere i Beatles solo perché sei Paul McCartney, casomai risuoni le vecchie canzoni dei Beatles, ma allora sono i Wings che suonano i Beatles, è diverso. Ecco, forse qualcuno dovrebbe sparare al mio batterista, o al mio chitarrista, e spedirli nei campi di fragole. Volontari?

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tramblogy alle 1:06 del 18 luglio 2009 ha scritto:

a me l'ultimo album è piaciuto!!