Pink Floyd
I Pink Floyd sono probabilmente la più famosa band psichedelica di tutti i tempi. Forse non la più influente ma senz\\\'altro una delle più costanti sia a livello qualitativo che quantitativo, sfornando nel periodo 1967-1979 una serie sorprendente di lavori.
Il gruppo nasce nel 1964 a Cambridge e nel primo periodo (pressapoco fino al 1968) è dominato dal genio di Syd Barrett, in seguito allontanato per i suoi disturbi psichici. Dopo l\\\'esordio The piper at the gates of dawn (1967) il gruppo si struttura così nel quartetto Nick Mason (batteria), Roger Waters (basso), David Gilmour (chitarra) e Richard Wright (tastiere) che si mantiene compatto fino a metà anni \\\'70 quando prende sempre più forza il predominio artistico di Waters. Così se capolavori come A saucerful of secrets (1968), Ummagumma (1969), The dark side of the moon (1973) sono progettati coralmente altri come Animals (1977) e The wall (1979) procurano malumori nel gruppo per la rottura di quel delicato equilibrio compositivo.
La dualità Gilmour-Waters si trascina in maniera stanca fino al 1985 quando l\\\'uscita dal gruppo di Waters determina di fatto la fine dei Pink Floyd. Album come A momentary lapse of reason (1987) e The division bell (1994) non riescono infatti a ripetere i fasti di un tempo e pur senza uno scioglimento ufficiale la morte di Wright (2008) sembra chiudere del tutto la fine di una grande avventura.
A.P.
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