R Recensione

7/10

Asia

Asia

All’inizio degli anni ottanta la potente casa discografica californiana Geffen, alla ricerca di nuove lucrose realtà musicali, decise di investire massicciamente in questo progetto che vedeva coinvolti grandi musicisti progressive (il chitarrista Steve Howe fermo con gli Yes in momentaneo disarmo, il cantante/bassista John Wetton ex di tanti gruppi ma per quattro album alla corte del Re Cremisi, Carl Palmer batterista del celebre trio con Emerson e Lake anch’esso in momentanea pausa di riflessione) insieme ad un singolare tastierista compositore, certo Geoff Downes, che univa nel suo stile la pomposità un po’ tronfia di certi Yes (di cui aveva fatto recentemente parte) con una genialmente becera abilità a tirar fuori strofe e ritornelli superpop, ricercatamente banali, vuotamente irresistibili.l tutto in mano ad un produttore americano di fiducia della casa, quel Mike Stone al tempo sulla cresta dell’onda grazie al suo lavoro con grossi nomi di successo dell’ arena rock al di la dell’atlantico (i Journey, ad esempio).

Banditi quindi gli eccessivi cerebralismi e le complicatezze a favore di canzoni pop-rock quasi del tutto lineari, con solo l’inevitabile spezia del progressive ad insaporirle e personalizzarle: vietato superare i quattro/cinque minuti di durata, testi cuore/amore rigorosamente stupidi, Palmer irriconoscibile ad tenere il tempo senza il minimo swing, col produttore che fa suonare il suo kit come fossero cannonate, Howe imbrigliato a staccare rigidi e distortissimi bicordi dalle sue chitarre abituate a ben più variegati interventi, e a coniare rari assoli non più lunghi di otto battute. Eppure funziona.

Per due ragioni: perché Wetton e Downes si scoprono coppia compositiva micidiale, il tastierista crea le strutture grevi ma suggestive sopra le quali Wetton col suo vocione alla Greg Lake, romantico e potente, ci sguazza come non avesse cantato mai nient’altro. Risultato: successone clamoroso in tutto il mondo, vendite esagerate, un’immediata nuova e grande realtà rock sulla quale l’etichetta discografica riversa aspettative altissime, perché si vada avanti ad libitum con questa formula pop progressiva ma invece la festa è già quasi finita perché la genesi del disco contiene già i germi della crisi…

Le canzoni di enorme successo, le più lineari e ruffiane, le più…belle dopotutto, sono dunque quelle firmate dalla coppia Downes/Wetton (Heat Of The Moment, Only Time Will Tell, Sole Survivor e Wildest Dreams). Le altre, quelle che vedono coinvolti compositivamente Howe e Palmer non se le fila nessuno, stanno lì come riempitivi e la Geffen per il disco successivo chiederà una scaletta di esclusiva produzione delle due galline dalle uova d’oro, determinando l’ovvia defezione di Howe e poi lo sbandamento generale.

Sfortunatamente per gli Asia infatti il sodalizio Wetton Downes non si rivela duraturo, il bassista se ne andrà per altri lidi e il gruppo si ridimensionerà, con altri musicisti ed imperniato sul solo Downes, in una carriera di discreto ma meritevole successo, encomiabilmente lunga dato che procede tuttora. La musica è sempre rimasta la stessa, il seguito degli appassionati invece no, ma quello degli inizi fu indubbiamente sproporzionato rispetto ai meriti.

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Voto degli utenti: 5,5/10 in media su 8 voti.
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Lepo 8,5/10
inter1964 5,5/10

C Commenti

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Totalblamblam (ha votato 1 questo disco) alle 23:43 del 3 novembre 2008 ha scritto:

monnezza

bart alle 17:08 del 26 novembre 2010 ha scritto:

Che pensiero profondo.

REBBY alle 17:14 del 26 novembre 2010 ha scritto:

Io direi piuttosto viscerale e sintetico. Ma tu Bart l'hai ascoltato questo Lp? E nel caso che ne pensi?

bart alle 17:26 del 26 novembre 2010 ha scritto:

RE:

No,non l'ho mai ascoltato.

REBBY alle 17:35 del 26 novembre 2010 ha scritto:

A Pierpaolo (il ns. mitico recensore progressive) è piaciuta così tanto questa definizione che l'ha utilizzata lui stesso per MonoTono degli Skiantos alcuni mesi dopo. Ma il copyright è di Stoke eh.

PierPaolo, autore, alle 18:14 del 26 novembre 2010 ha scritto:

Monnezza

Stoke ne ha disseminate a decine, in questo sito, di battute memorabili. L'humour londinese e l'abitudine a una lingua molto compatta e penetrante gli ha dato una sinteticità ficcante e spassosa. Un vero piacere leggerlo. Quando fa così però è anche stronzo: soffermarsi un attimo a dare della cagata a un disco che si detesta è antipatico. A mio vedere, molto meglio ignorarlo, oppure mettersi di buzzo buono a dire le prime tre, quattro cose che vengono in mente per avvalorare il pessimo (e più che condivisibile, beninteso) giudizio.

REBBY alle 18:38 del 26 novembre 2010 ha scritto:

Stoke è in ritiro pre-match. Domani alle 3 pm al Britannia stadium va in scena il derby contro i Mancini boys. Forza Stoke fallo nero (e azzurro) eheh

Totalblamblam (ha votato 1 questo disco) alle 19:54 del 26 novembre 2010 ha scritto:

RE:

buahaha well sta monnezza è uscita nel 1982 e non nel 1981 come riportato qua ...è davvero orripilante posso confermare il giudizio (non lo sentivo da anni) me lo sto iniettando in vena in diretta da spotify ...di certo ha aperto la strada a tante altre monnezze con quel sound pompa handeliano anni ottanta come i cutting crew...i just die in your arms tonite è copiata da only time will tell ...beh stacco su time again questi so peggio dei merdillion e maiden messi insieme e ho detto tutto

bart alle 21:26 del 26 novembre 2010 ha scritto:

RE: RE:

Bè i Maiden a inizio carriera hanno fatto delle cose splendide!

Totalblamblam (ha votato 1 questo disco) alle 21:40 del 26 novembre 2010 ha scritto:

RE: RE: RE:

concentriamoci su questo lavoro che ha aperto la strada anche agli europe and ronnie james schifo, hai detto poco

bart alle 22:07 del 26 novembre 2010 ha scritto:

RE: RE: RE: RE:

Degli Europe conosco solo "the final countdown", e già mi basta. Per Ronnie James ti riferisci a Dio?

tramblogy alle 0:43 del 27 febbraio 2013 ha scritto:

Alfa?..a me piace

Rick TWD (ha votato 7 questo disco) alle 7:59 del 3 maggio 2017 ha scritto:

Non male, si deve considerare l'anno di uscita. E' vero la voce sembra quella di Lake, tant'è che parteciperà a una loro tournee.

Può prendersi un 7.